Marco Moraca: esce “La tua splendida ironia”

Marco Moraca - La tua splendida ironia

“La Tua Splendida Ironia” è l’ultimo singolo di Marco Moraca, psicologo e cantautore pavese.

Racconta la fine di una relazione, spostando il fuoco su tutto ciò che di bello rimane per chi l’ha

vissuta. Da mercoledì 3 aprile 2024 si potrà ascoltare su Spotify e YouTube, ma non sarà l’unica occasione per ascoltarlo. Il brano è già disponibile sulla piattaforma di streaming musicale indipendente Music Camp .

Scritta nell’autunno 2022, “La Tua Splendida Ironia” è il secondo brano della raccolta “Leggero”, che vedrà la luce a fine anno. Semplice e immediata, fa da contrappunto alla densità del primo singolo “Credimi” e ne riprende lo stile espressivo, lasciando spazio ad atmosfere più rarefatte. Le parole del cantautore raccontano la distanza di un addio, in cui consapevolezza e malinconia si mescolano alla tenerezza del ricordo.

“Ho sempre pensato che l’ironia fosse un modo vigliacco per dire ciò che si pensa senza assumersi troppe responsabilità”, spiega Moraca. “Dietro la maschera dell’ironia si nasconde spesso qualcosa difficile da decifrare: saperla leggere e trasformare è un modo per andare oltre e trasformare”. Per questo motivo, il brano può avere diverse interpretazioni: chi la ascolta può lasciarsi trasportare dalla leggerezza o cogliere le sfumature più pungenti, alimentate dall’esperienza personale. Il Video – a cura di Alessandra Gaglioti – è ambientato a Parigi, in un’atmosfera che condensa sogno e realtà, ricalcando i confini evanescenti di un’emozione lontana. Mondi diversi ma ancora in contatto, connessi dallo schermo di uno smartphone e dalle immagini di un passato non troppo distante, in cui il dolore del distacco ha lasciato posto alla guarigione.

La melodia riprende l’andamento di “Stai con me” brano del precedente album Nuove Prospettive, cui la chitarra di Stefano Bergonzi dona un’atmosfera più malinconica e riflessiva. Il risultato è un brano dai colori tenui, caratterizzato da un’armonia agrodolce che fa da contrappunto alle parole che, semplici e leggere, insegnano “La voglia di guardare a ciò che succede senza giudicarsi, senza rabbia né frustrazione”, spiega il cantautore. “Ogni esperienza lascia nella nostra vita una traccia che, se osservata in controluce, può ricordare anche ciò che di bello l’ha attraversata, per rileggere ogni gesto e ogni momento con maggior indulgenza”.MARCO MORACA è psicologo, cantautore e polistrumentista. La passione per la musica lo accompagna da sempre, come il desiderio di raccontare esperienze e mondi interiori trasformandoli in melodia. Cresciuto con i Beatles e con la tradizione musicale inglese degli anni Sessanta e Settanta, già da bambino imbraccia la chitarra per imparare a suonare i brani più amati.

L’esperienza nella tribute band “Abbey Band” e poi successivamente front man dei Back to the

Beatles, lo porta fino a Londra, dove nel 2005

varca la soglia degli Abbey Road Studios e

successivamente ad esibirsi sui palcoscenici più disparati. Tra i più celebri l’Ariston di Sanremo, che lo vede partecipare prima a Sanremo Giovani

(1998) e poi ai Beatles day (2013).

La laurea in psicologia traccia il percorso

professionale che persegue tutt’oggi e da cui trae spunti di riflessione o chiavi di lettura, utili a

superare momenti difficili e aprire la strada al

cambiamento.

In parallelo prosegue l’attività di cantautore,

consacrata nel 2018 dall’uscita del primo album

“Nuove prospettive”, anticipato dai singoli “Nuove prospettive”, “Paura non ne ho più” e “Stai con me”, cui sono seguite numerose collaborazioni, tra cui il concerto benefico a favore di AGAL (Associazione Genitori eAmici del Bambino leucemico). Il suo repertorio conta oggi più di 50 composizioni inedite, compresi alcuni brani pubblicati nell’album “Fibrillazione Atriale” registrato con il padre – medico e cantautore – di cui è stato, oltre che coautore, anche produttore, musicista e arrangiatore.

A cinque anni dall’ultimo lavoro, i singoli “La Tua Splendida ironia” 2024 e “Credimi” 2023 anticipano il secondo album “Leggero”, sintesi degli ultimi cinque anni e preludio di una nuova fase di vita e di sperimentazione, tutta in divenire.