È prevista per giovedì 8 settembre alle 22 la presentazione ufficiale del disco d’esordio de L’ULTIMA FILA, band romana attiva dal 2016, selezionata dal Meeting del Mare, dal Reset Festival per la residenza creativa reHUB, finalista al MEI e vincitrice del Roccalling Festival 2017.
Al Parco Appio, rigorosamente in full band, L’ULTIMA FILA porterà dal vivo le nove tracce che compongono UN MARE ALLA VOLTA, il primo intenso album, uscito da pochi mesi. Sul palco, Marco D’Andrea, Pasquale Dipace, Lorenzo Di Francia e Giacomo Turani.
L’evento è sostenuto da Russo Management, Purr Press, Le Rane, Radio Città Aperta, Indiesposti, Indiepanchine e Mescalina.
Giovedì 8 settembre 2022
L’ultima Fila “Un mare alla volta”
Release Party Live @Parco Appio
Free entry
Inizio live h 22.00
Contatti:
Prenotazione tavoli sotto palco:
371 144 2214 / 06 78393634
Walk-in: ingresso libero senza prenotazione dalle 22 in poi.
Link all’evento: https://fb.me/e/3Lf3Q9RyN
UN MARE ALLA VOLTA è l’album d’esordio de L’ULTIMA FILA, con distribuzione Artist First. Serenità, quiete, paura, disordine, il desiderio di spegnere l’interruttore e ricominciare tutto daccapo: UN MARE ALLA VOLTA traduce in musica nove abbaglianti lampi di consapevolezza, che balenano sopra una massa di stati d’animo, burrascosi e pervasivi, capace di trascinarci via. A salvarci, come sempre, la costante e inestinguibile voglia di comprendere chi siamo veramente.
“Nove tracce di mare dentro al cuore e tutto intorno. Dall’introspezione allo sguardo più ampio sulle persone, in una società che a volte ci si trova a vivere, altre volte, invece, a subire.”
UN MARE ALLA VOLTA su Spotify: https://spoti.fi/3MvOW9S
In UN MARE ALLA VOLTA la canzone italiana fa da sfondo alla ricerca di un nuovo sound: tradizione e sperimentazione, dall’indie-folk d’oltreoceano alle atmosfere post-rock nord europee, dalle distorsioni al limite e l’elettronica ai pianoforti acustici.
Il disco è stato interamente registrato al Cubo Rosso, con la preziosa collaborazione di Igor Pardini che ne ha curato, assieme al quartetto, la produzione.
“Tra art rock stile National e sperimentazione sempre a servizio dei sentimenti, questa marea trascina via, ed è dolce abbandonarsi ad essa.” Stefano D’Elia per Rumore
“Nel sound del quartetto romano c’è il rock, il pop, l’indie-folk d’oltreoceano, il post-rock ma anche una vena cantautorale e una voglia di sperimentare e di uscire dal solito mainstream che ci viene proposto. Il risultato? Direi ottimo!!” Fabio Loffredo per Tuttorock
“Il suono della band è decisamente particolare, e di difficile inquadramento in modo univoco. Se Gennaio coi suoi arpeggi di chitarra iniziali sembra suggerire un indie – folk alla Kings of Convenience, Contro di me vira verso un synth – pop denso di pianoforte intenso e struggente.” Arianna Marsico per Mescalina
“Un Mare Alla Volta è il loro primo full length e ci rivela una band capace di mescolare sonorità folk malinconiche con un synth pop cupo e struggente.” Alessio Gallorini per Indieoteque
“Il caleidoscopio di stati d’animo che i testi e la musica della band romana ci propongono, ci rimettono in contatto con parti di noi che spesso cerchiamo di tenere nascoste come fantasmi che non vorremmo affrontare.” Raffaele Calvanese per Insidemusic
CREDITI
Parole di Marco D’Andrea e Pasquale Dipace.
Musica di Marco D’Andrea, Pasquale Dipace, Lorenzo Di Francia, Giacomo Turani.
Prodotto da L’ultima fila e Igor Pardini presso il Cubo Rosso recording studio.
Masterizzato da Giovanni Versari, la Maestà Mastering Studio.
Distribuzione Artist First.
La copertina è un’opera originale di Silvia Struglia.
Le foto promozionali sono di Chiara Ricciotti.
TRACKLIST
1. GENNAIO – Durata: 03:57
2. CONTRO DI ME – Durata: 03:39
3. MAL DI MARE – Durata: 04:29
4. ROVINE – Durata: 04:02
5. I VESTITI PIÙ LEGGERI – Durata: 03:26
6. NORD – Durata: 03:57
7. DESTINATARI ASSENTI – Durata: 03:13
8. TURISTI – Durata: 03:15
9. BRAVI RAGAZZI – Durata: 03:34
L’ULTIMA FILA DESCRIVE IL DISCO UN MARE ALLA VOLTA
TRACCIA PER TRACCIA
1. GENNAIO
Ogni nuovo inizio sa di rivoluzione radicale: Gennaio parla della voglia di cominciare, ricominciare, della pagina bianca che si ripresenta puntuale ogni trecentosessantacinque giorni. Talvolta, però, dimentichiamo che abbiamo soltanto girato pagina e che, in ogni caso, siamo sempre noi a tenere in mano la penna con cui scrivere.
2. CONTRO DI ME
È una canzone d’amore e di guerra. Una riflessione molto personale che diventa ossessione di tutti e poi sfogo travestito da brano musicale. Si perde e ritrova in strade diverse, determinate più dalla necessità espressiva che dalla ricerca di una coerenza formale. Il testo inserisce in una trama apparentemente dialogica – due persone che si scontrano – il monologo di un protagonista che non riesce a uscire da sé stesso, a superarsi. I riferimenti alla musica italiana sono molteplici nel testo, mentre la produzione guarda altrove, cercando di legare sonorità elettroniche e acustiche in un continuum uniforme, misurandosi con una contemporaneità sempre più interessante.
3. MAL DI MARE
Una canzone di sensazioni, racconta uno stato d’animo. L’immobilità, il panico e tutta la forza di luce che quelle tenebre si portano necessariamente dietro. Soltanto le persone possono premere quell’interruttore, affrontare ogni vertigine, una per volta, e illuminare il buio
4. ROVINE
Rovine è tutto ciò che resta oltre la polvere, una canzone che potrebbe essere lunghissima e comunque non bastare. Sbagliamo scelte, cambiamo strade, tiriamo a indovinare. Con le persone si costruisce però, non si indovina, al massimo si chiede scusa. Da respiro a respiro, una storia d’amore di respiri distrutti. Continuare a scegliersi non è da tutti.
5. I VESTITI PIÙ LEGGERI
Molto spesso vorremmo andare in profondità ma tutto quello che riusciamo a toglierci sono soltanto i vestiti più leggeri. È una canzone delle occasioni andate ma anche di rinascita e riscatto del tempo che non possiamo e non vogliamo più perdere. In fondo è l’insieme dei dettagli a formare il disegno principale ed è anche grazie a loro se siamo arrivati fino a questo punto.
A volte si prende il più possibile, altre volte il più possibile si lascia andare.
6. NORD
A volte si delineano ruoli non scelti che possono soltanto essere accettati. È una pulsione, un’attitudine, un’inclinazione. Cosa succederebbe se la luce aspirasse a diventare abisso, se l’occhio scambiasse il suo posto con l’ugola? Una tremenda rottura. Allora, nonostante i desideri nascosti, si mantengono le posizioni.
A nord, anche quando non vuole, la stella polare indica sempre la direzione.
7. DESTINATARI ASSENTI
Destinatari assenti è una canzone da titoli di coda. Un loop che si ripete come un mantra, una voce che ti sussurra nell’orecchio che puoi salvarti da chi non è disposto ad ascoltare. La voce delicatissima di Orelle accompagna il protagonista nel cammino verso l’autodistruzione o verso la resurrezione.
8. TURISTI
Parla del tempo e che vive di contraddizioni. Quelle che ci convincono a svuotarci per riempire dignitosamente i momenti che non vogliamo regalare a nessuno. È una canzone che, con distanza ironica, ci invita a riflettere su una condizione molto comune, quella di chi non trova più il tempo per sé e, tuffandosi in una spiaggia affollata, poi, dimentica tutto.
9. BRAVI RAGAZZI
Siamo liberi? Qual è l’orizzonte entro cui ci muoviamo? Scegliamo davvero?
Bravi ragazzi è la fotografia di un unico punto di vista, quello di chi sente su di sé il peso e la voglia di trovare un posto nel mondo. E in quello scatto si definisce con un cartello “lavori in corso”.
L’ULTIMA FILA | BIOGRAFIA
L’ultima fila nasce a Roma nel 2016, dall’incontro tra esperienze, stili e studi diversi, come necessità di un altro punto di vista. Le idee cominciano a mescolarsi e in poco tempo si delineano i tratti distintivi del gruppo: i suoni, le ritmiche, le armonie e le parole.
Tra condivisione, coraggio di sperimentare e attenzione ai particolari, la band crea i primi brani con l’intenzione e la necessità di dare una propria visione del mondo attraverso la musica.
Nel febbraio 2017 esce “Monologhi muti”, il primo Ep in studio, a cui seguono riconoscimenti e un’intensa attività live:
– selezione Meeting del Mare 2017;
– partecipazione reHub in Reset Festival Torino 2017;
– vincitori Roccalling 2017;
– secondo premio Mauro Carratta 2017;
– secondo premio Rock on Parade (Radiorock);
– finalisti Mei 2017.
L’anno dopo il quartetto si ferma per raccogliere nuove idee, accomodare i cambiamenti, ricalibrare e intrecciare le influenze e scrivere il primo disco. “Contro di me” è il primo frutto di questo lavoro, uscito a maggio 2021, a cui seguono, nel 2022, “I vestiti più leggeri”, “Mal di mare” e il disco che li contiene, “Un mare alla volta”.
L’ultima fila è:
Marco D’Andrea, Pasquale Dipace, Lorenzo Di Francia, Giacomo Turani.