“La Scimmia Ride” è il secondo singolo anticipatore del nuovo album di Adriano Modica dal titolo “AQUA”

“La Scimmia Ride” è il secondo singolo anticipatore del nuovo album di Adriano Modica dal titolo “AQUA”

“La Scimmia Ride” è il secondo singolo anticipatore del nuovo album di Adriano Modica dal titolo “AQUA”, in uscita per The Prisoner Records il prossimo 3 Novembre 2023.

Il primo singolo, “La Memoria dell’Acqua”  è stato pubblicato lo scorso 9 giugno insieme al video visionabile a questo link:
https://www.youtube.com/watch?v=A_jwIY9dZkQ

“La Scimmia Ride” vorrebbe esplorare le disconnessioni esistenti tra la sempre progressiva avidità  umana e l’imperturbabilità della natura che segue da sempre i suoi corsi.
In un sistema perfetto, dagli equilibri stabili nel loro caos ordinato, dove tutto scorre in modo naturale, mentre ogni singolo essere vivente contribuisce a questo equilibrio guidato da un’intelligenza superiore e primordiale, la scimmia, qui simbolo della stupidità, dell’avidità e della superbia umana, guarda tutto senza capire e ride.
Porta però con se il seme dell’evoluzione che può emanciparla dallo stato di animalità ed elevarla fino a portarla sulla Luna.

Il video realizzato per ”La Scimmia Ride” (disponibile su Youtube al link di cui sopra) è fortemente compenetrato nel messaggio contenuto nel testo della canzone.

Citando “2001 Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick, Adriano Modica parte da un’immaginaria origine dell’intelletto umano; come nella famosa pellicola, il sole sorge sopra un monolite apparso misteriosamente a portare l’intelletto alla bestia ma insieme ai sogni e all’ingegno per realizzarli porterà anche la stupidità che deriva dall’avidità.
Spinta dall’istinto evolutivo e dal desiderio di un posto migliore e più adatto a quello che crede di meritare, una scimmia si evolve rispetto ai suoi simili; costruisce un’astronave e parte verso la Luna per cercare qualcosa o semplicemente per guardare la Terra da lontano ed immaginarla migliore, proprio come prima immaginava la Luna.
Una volta giunta, però, vi ritrova i suoi simili intenti nella stessa forsennata ed inutile ricerca di un qualcosa che in realtà avevano già e non riuscivano a vedere.
Il paradosso dell’ingegno impiegato per arrivare lontano piuttosto che per cercare vicino.