“La Verità” è il brano che segna il ritorno de Il Quadro di Troisi, una delle band più raffinate del panorama internazionale.
L’ex duo formato da Donato Dozzy e Eva Geist diventa ufficialmente un trio con l’ingresso in pianta stabile di Pietro Micioni e pubblica a sorpresa un brano inedito che segna una sottile ma chiara evoluzione rispetto all’album di debutto.
“La Verità” è, infatti, una canzone orgogliosamente d’autore che prende gli elementi che hanno caratterizzato la musica de Il Quadro di Troisi (una scrittura melodica e testuale profondamente italiana che abbraccia i suoni e le atmosfere di certa musica elettronica) e li amplifica ulteriormente immaginando una nuova direzione.
“La Verità” è una canzone che parla di oggi, uno sguardo impietoso e disilluso sull’attualità che è anche una dichiarazione di diversità e di appartenenza.
TESTO
Notiziari sempre uguali su tutti i canali
Vedo un’ombra sullo schermo e perciò non mi soffermo
Nella mente stanca bene e male si contendono
La verità
Ma che colore ha?
Squame di una mutazione
Che il cervello nella pancia farà
Camminavo senza accorgermi che stavo
Su burroni spumeggianti,
Io ti vedo ma precipito
E dal basso mi rilasso, mi distraggo
E poi dimentico
La verità
La mia non cambierà
Che il tuo sguardo volga altrove
Verso una distrazione
Un silenzio serve a non lasciarti andare
Il fraintendimento che ci mette voglia di cambiare
La verità
Dal cielo pioverà
Come una benedizione
Un suono nuovo
Una rivoluzione
Per le strade non si vede più nessuno,
Ma si avverte l’eccitante e travolgente essere qui d’ognuno
Apparente calma fuori mentre dentro brucia
La verità
Con sé trascinerà
La molesta inclinazione
Di chi non ha mai fede
La verità
Non è l’informazione
Ma l’aggancio all’intuizione
Di un suono nuovo
Una rivoluzione