E se Giuseppe Arcimboldo fosse un pittore moderno “ante litteram”? È da questa domanda che nasce “Arcimboldo. Ritratto di un artista coraggioso”, il documentario di Benoit Felici, in onda lunedì 15 gennaio alle 19.35 su Rai 5. Il documentario è il primo in assoluto a raccontare Giuseppe Arcimboldo che, 100 anni fa, venne ripescato dall’oblio della storia dell’arte, tre secoli dopo la sua morte nel 1593. Sono i surrealisti, amanti delle illusioni ottiche, che quasi per caso nel 1920 lo riscoprono. Il movimento artistico vede in lui un precursore dell’arte moderna e lo nomina precursore del surrealismo. Da quel momento a oggi, il lavoro di Arcimboldo influenzerà molti artisti moderni e contemporanei. <
Il doc è stato realizzato con collaborazione del Museo Pompidou Metz e dei suoi commissari d’arte che, seguendo il filo della mostra “Effetto Arcimboldo” (Palazzo Grassi, Venezia 1987) stanno lavorando a una retrospettiva sull’eredità moderna del maestro milanese, e apre un dialogo inaspettato tra i dipinti di Arcimboldo e una selezione di opere artistiche moderne e contemporanee. Per riscoprire quest’artista enigmatico del Cinquecento attraverso l’eredità nel panorama artistico del XX secolo.