GIOTTO JAZZ FESTIVAL 2024

GIOTTO JAZZ FESTIVAL 2024

VENTICINQUE VOLTE GIOTTO JAZZ FESTIVAL!

La nuova, scoppiettante, edizione del Giotto Jazz Festival, dal 21 al 24 marzo, vedrà ancora una volta il paese natale di Giotto epicentro della buona musica in Toscana. Non solo jazz, ma anche funky e blues nei quattro concerti previsti al Teatro Giotto, cuore pulsante del festival. Ma GJF non è solo in teatro: infatti sono previsti come sempre numerosi eventi outdoor (sabato e domenica) e concerti nei locali del centro.

Giotto Jazz Festival è promosso dal Comune di Vicchio e Jazz Club of Vicchio insieme a Music Pool.

MAIN STAGE – TEATRO GIOTTO

Giovedì 21 marzo ore 21,30

PAOLO FRESU & RITA MARCOTULLI

Benché si conoscano e si stimino vicendevolmente da moltissimo tempo e che abbiano spesso incrociato i propri strumenti in diversi progetti, Rita e Paolo non avevano ancora pensato ad un incontro in duo che ha tutte le carte in regola per affascinare e conquistare. Ovvio che si giochi “in casa”. Ovvio che si giochi sul famoso tocco mediterraneo che i due conoscono alla perfezione. Sensibilità, nuance e poesia da ricercare nell’intimo di due grandi interpreti della musica contemporanea. Ciò che li accomuna è sicuramente la ricerca del “bello” dell’arte musicale, talvolta in maniera semplice, diretta, acustica. Talvolta invece filtrato da un pizzico di elettronica che fa sconfinare il progetto nell’immensa tavolozza dei colori della musica contemporanea. Con bene in testa la capacità di improvvisare e conquistare territori impensati. Con bene in testa il jazz che li ha fatti crescere ma specialmente tutto ciò che è buona musica. Un incontro fatto di grazia, sensibilità ed emozioni. Architettato con sapienza e proposto con stile ed eleganza. Non servono altre parole. Questo è un concerto di quelli che servono alla testa ma da lasciare scendere nel cuore.

Paolo Fresu tromba: flicorno e effetti, Rita Marcotulli pianoforte, effetti

Platea e prima galleria € 25 / ridotto € 24 – seconda galleria € 23 / ridotto € 22

Venerdì 22 marzo ore 21,30

SERVILLO – GIROTTO – MANGALAVITE

L’ANNO CHE VERRÀ – Canzoni di Lucio Dalla

Il trio Servillo – Girotto – Mangalavite reintepreta i brani di Lucio Dalla in “L’anno che verrà”.

Il cantautore bolognese è riuscito sempre a tradurre il sentire comune in forma poetica e popolare, e le sue grandi doti di musicista e interprete hanno segnato delle pagine importanti della storia della musica italiana, facendo sognare generazioni intere di ascoltatori e avendo un’enorme influenza sui cantautori. Il trio Servillo – Girotto – Mangalavite, affiatato da anni di collaborazione, rileggono i grandi classici di Lucio Dalla in una chiave nuova, attraverso la loro grande creatività compositiva, per rinnovare la sua musica e trasportarla al pubblico di domani e ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del cercare la vita e del fare poesia.

Peppe Servillo: voce, Javier Girotto: sax, soprano e baritono, Natalio Mangalavite: piano, tastiere e voce

Intero platea e prima galleria € 15 – seconda galleria € 13

Sabato 23 marzo ore 21,30

KINGA GLYK

Kinga Głyk, 27 anni, è la migliore bassista polacca della nuova generazione e una stella nascente della scena musicale jazz e blues. Nonostante la sua giovane età, ha già tenuto numerosi concerti non solo in Polonia ma anche in paesi come Indonesia, Austria, Germania, Svizzera, Italia, Portogallo, Slovacchia, Repubblica Ceca e Ucraina. Delicata e penetrante, ma con un groove deciso e intenso, Kinga ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, grazie alla sua capacità di condividere le emozioni evocate dalle sue vicende personali e il suo coraggio di sperimentare, di provare sempre qualcosa di nuovo, di confrontarsi spavaldamente con le regole e di cambiare le forme. Nella sua carriera finora, Kinga si è esibita con: Tim Garland, Nitai Hershkovits, Greg Hutchinson, Jnr Robinson, Bernard Maseli, Ruth Waldron, Natalia Niemen, Apostolis Anthimos, Leszek Winder, Paweł Tomaszewski, Grzegorz Kapołka, Joachim Mencel, Arek Skolik, Mateusz Otremba (Mate.O), Marek Dykta e Piotr Wyleżoł. Il suo ultimo album in studio si intitola Real Life ed è stato pubblicato nel 2024.

Nicolas Viccaro: drums, Paweł Tomaszewski: tastiere, Michał Jakubczak: tastiere, Hailey Niswanger: sassofono

Kinga Głyk: basso, Patryk Głyk: sound engineer

Intero platea e prima galleria € 17 / ridotto € 16 – seconda galleria € 15 / ridotto € 14 + d.p.

Domenica 24 marzo ore 21,30

ANA POPOVIĆ

La chitarrista di fama internazionale Ana Popović ha costruito la sua carriera definendo e descrivendo, secondo i suoi termini, l’essenza della musica americana, spingendo contemporaneamente i limiti, piegando i generi e reinventando se stessa e la sua musica con ogni nuovo disco. Non sorprende che possa vantare un gran numero di importanti riconoscimenti e risultati dai più alti livelli dell’industria musicale. Ha dimostrato il suo impegno nel celebrare il suo stile musicale eclettico e guidato dalla chitarra attraverso tour, premi e riconoscimenti costanti negli ultimi 25 anni. Nel processo, è emersa come una delle artiste più riflessive, dinamiche e impegnate nel campo della scrittura e della chitarra moderne. Il nuovo album di Ana, Power, uscito il 5 maggio 2023 su ArtisteXclusive Records, porta queste dinamiche in primo piano e, nel processo, trasforma questa serie di canzoni in un racconto potente e personale di sopravvivenza attraverso la fede, la determinazione e la determinazione. tenacia. Sono nati da una serie di circostanze decisamente difficili che hanno messo alla prova la devozione di Ana nel fare musica e la sua perseveranza. Il “potere” simboleggia l’unità. Copertina dell’album: due che si tengono per mano, in bianco e nero, è ciò di cui questo mondo ha bisogno. È il potere, ed è la forza che farà avanzare questo mondo. Senza quel potere, oggi non ci sarebbero state tanta musica, idee e riforme così straordinarie. E in effetti, non questo disco. Questa storia parla dell’amicizia e dell’abbracciare te stesso con tutto ciò che la vita ti offre.

Ana Popović: chitarra e voce, Buthel Burns: basso, Jeremy Thomas: batteria, Michele Papadia: tastiere  Davide Ghidoni: tromba, Claudio Giovagnoli: sassofono

Intero platea e prima galleria € 17 / 16 rid. + d.p.

Seconda galleria € 15 / 14 rid. + d.p.

MORE JAZZ STAGE

ingresso libero

Possibilità di bere o mangiare durante i concerti

Giovedì 21 marzo

La Bottega di Sghio – doppio set – ore 19,00 e ore 20,15

COSIMO BONI / FRANCESCO ZAMPINI DUO

Il trombettista Cosimo Boni ed il chitarrista Francesco Zampini, dopo molteplici collaborazioni in formazioni più ampie, si ritrovano e si riscoprono a vicenda in duo esplorando modi più intimi ma non meno avventurosi di interpretare famose songs americane e composizioni dei grandi maestri del jazz. Il lirismo la fa da padrone ma senza tralasciare il groove che accomuna e contraddistingue lo stile di entrambi i musicisti.

Cosimo Boni tromba, Francesco Zampini chitarra

Venerdì 22 marzo

La Bottega di Sghio – doppio set – ore 19,00 e ore 20,15

JACOPO MARTINI TRIO

Un concerto all’insegna dello swing-manouche per questo trio di sole corde che spazia dagli standard di Django alle composizioni originali. Il Jazz-Manouche è una miscela che lega le melodie tradizionali dei nomadi centroeuropei, i Manouche appunto, con lo swing americano e la mousette francese. Un mix in cui rivivono sapori e colori di una Francia di inizio Novecento, elaborato allora, dal quintetto Hot Club De France formato da gitani e non, con a capo Django che portò alla notorietà il loro gipsy-jazz e lo rese famoso in tutto il mondo.

Jacopo Martini chitarra, Giacomo Mottola Gilardin chitarra, Leonardo Baggiani contrabbasso

Sabato 23 marzo

Le Logge – Piazza della Vittoria – ore 19,30

FRANCESCO CANGI & LONELY ROCKETS

È il progetto musicale del trombonista polistrumentista fiorentino Francesco Cangi, accompagnato in un power trio completato da Antonio Amabile e Daniele Cianferoni. L’album d’esordio “What if the Universe..?” in uscita nel 2024 per l’etichetta Blue Hole Music Club raccoglie dieci brani che spaziano dal new jazz strumentale al funk elettronico contaminato da imponenti sonorità anni 80

Francesco Cangi trombone, Antonio Amabile tastiere, Daniele Cianferoni batteria

Domenica 24 marzo

Le Logge – Piazza della Vittoria – doppio set ore 13,00 e ore 16,30

DARIO CECCHINI “SOUL CHECK” QUARTET

Il compositore e leader dei Funk Off questa volta presenta un progetto con un organico particolare, dalle dimensioni ridotte ma come sempre basato su una musica originale e di altissimo spessore. In questa nuova versione di Soul Check, Dario si presenta con Valentina Bartoli all’organo Hammond e tastiere, suo figlio Matteo alla batteria e un ospite speciale del gruppo che sta diventando sempre più presenza fissa, Valerio Perla alle

percussioni. Tutte composizioni originali sempre a cavallo tra jazz, soul, funk, pop. Cecchini, che in alcuni casi canta alternandosi a Valentina Bartoli, continua a comporre musica diversa da quella dei Funk Off, ma senza perdere quella vena di energia, poesia ed umorismo che da anni lo contraddistinguono. Le percussioni di Valerio Perla, professionista dalle molteplici esperienze, arricchiscono la band di colori e sfumature creando continue variazioni di spazi e ritmi.

Dario Cecchini: Saxes, Flutes, Singing, Valentina Bartoli: Hammond Organ, Singing, Matteo Cecchini: Drums, Special Guest: Valerio Perla Percussions

EVENTI COLLATERALI

ingresso libero

Sabato 23 marzo – piazza della Vittoria

Ore 14,30 Apertura Mercatino fino alle 23,00

Ore 15,00 Jazz in Giallo Pedalata Vintage

Ore 16,00 Laboratorio per bambini a cura di Re Mida

Ore 18,00 Aperitivo e dj set 3liss

Ore 20,00 Cena sotto le Logge in collaborazione con Osteria O Per Bacco

Ore 23,30 After Club Funky Collection con Yorghe dj set

Domenica 24 marzo – piazza della Vittoria

Ore 10,00 Apertura Mercatino

Ore 10,30 Mostra auto e moto d’epoca

Ore 13,00 Brunch sotto le Logge in collaborazione con Osteria O Per Bacco

Ore 16,30 Dimostrazione della scuola di ballo Crazy Rock Ballet

Ore 18,00 Aperitivo e dj set 3liss