GALONI IN TOUR PER PRESENTARE IL NUOVO ALBUM “CRONACHE DI UN TEMPO STORTO”(Freecom Hub / Amor fati – distribuzione digitale Believe/distribuzione fisica Goodfellas) I CONCERTI(Calendario in aggiornamento) 04.07 | Borgarello (PV) – Parco Maurici 23.07 | Velletri (RM) – AUF festival / DLF (band) 26.07 | Terracina (LT) – Tracce / Piazza del Municipio (band) 29.07 | Ciciliano (RM) – Folkways Festival (Band) 09.08 | Casalbore (AV) – Art Festival – NUOVA DATA 11.08 | Fano (PU) – Bastione San Gallo 16.08 | Decollatura (CZ) – Passaggiari Avanti< 18.08 | Cervinara (AV) – Opulentia Fest – NUOVA DATA 08.09 | Castelnuovo al Volturno (IS) – Tracce di Luce |
Continua il tour estivo di GALONI.Alternando concerti intimi acustici a live speciali in full band, il cantautore è pronto a portare sui palchi della penisola i brani del suo nuovo lavoro discografico, “Cronache di un tempo storto”. Un viaggio dal vivo in cui i brani più significativi della sua produzione si uniscono alle nuove tracce che raccontano, dal punto di vista dell’autore, alcuni eventi significativi degli ultimi anni, partendo dai grandi avvenimenti che hanno influenzato la società fino ad arrivare ad intime riflessioni personali. Anticipato dal singolo e video “Mare Magnum”, il nuovo album “Cronache di un tempo storto” ha segnato il ritorno nel panorama musicale di Galoni, a cinque anni dall’ultimo lavoro “Incontinenti alla deriva”. Link al videoclip “Mare Magnum” su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=Sn4dR5nhSz0 Fortemente influenzato dalle letture di Raymond Carver, Michail Bulgakov e Cormac McCarthy, il cantautore pubblica un disco maturo e ispirato, undici brani inediti che con un approccio diaristico e giornalistico ripercorrono un tempo complesso e “storto”, come quello della storia più recente, alternandolo a piccoli racconti autobiografici per tracciare una vera e propria mappa delle relazioni umane.Eventi come il crollo del ponte Morandi, la tragedia nel canale di Sicilia, il lockdown e il negazionismo dilagante si sovrappongono alle storie di vita di un uomo qualunque, alle sue paure e ai suoi sentimenti, diventando l’occasione per raccontare – e raccontarsi – potendo guardare il mondo da una prospettiva differente. “CRONACHE DI UN TEMPO STORTO” – IL DISCO L’immaginario narrativo poetico e urbano, in grado di combinare la radice tipica della tradizione cantautorale italiana alle sonorità di matrice nordeuropea che tanto ha fatto apprezzare i precedenti lavori di Galoni, torna anche in “Cronache di un tempo storto”.La malinconia del folk e le coloriture di sonorità moderne restituiscono all’ascoltatore paesaggi sonori evocativi e coinvolgenti, dentro i quali si animano e si susseguono i personaggi e le storie che hanno coinvolto l’autore in questi anni. Parlando della gestazione dell’album, Galoni dichiara: “Diversamente dai lavori precedenti ho scelto prima il titolo dell’album e poi ho cominciato a scrivere le canzoni. Volevo cimentarmi in una narrazione quasi giornalistica, che raccontasse di alcuni accadimenti che hanno segnato questi anni. Poi nel corso della stesura mi sono accorto che stavano uscendo fuori anche le mie di cronache, quelle più intime, quelle di un tempo storto, un tempo che andava raddrizzato.” TRACKLIST “CRONACHE DI UN TEMPO STORTO” 01 – Patrimonio dell’Unesco 02 – L’esercizio fisico di piangere 03 – In mezzo alla fretta 04 – Mare Magnum 05 – Non devi aver paura di niente 06 – La strada di casa 07 – Sui piani alti di un palazzo 08 – Le rovine di Pompei 09 – Gino 10 – Come il cobalto negli iPhone 11 – Buoni propositi per il nuovo anno CREDITI “CRONACHE DI UN TEMPO STORTO” Autore: Emanuele GaloniCompositore: Emanuele GaloniRegistrato presso 29Lab di Giulianello (LT) e NMG Recording Studio di Palestrina (RM)Mix: Alessandro Di Nunzio, Emanuele ColandreaMaster: Alessandro Di Nunzio presso NMG Recording Studio di Palestrina (RM)Produzione artistica: Emanuele Colandrea, Emanuele Galoni Hanno suonato:Emanuele Galoni: voce, chitarra acustica, elettrica e classica, cori, armonicaAndrea Ruggiero: archiEmanuele Colandrea: chitarra acustica e classica, synth, piano, drum machine, batteria, cori, basso su“L’esercizio fisico di piangere”Giuliano Bastianelli: chitarra elettrica, piano su “Le rovine di Pompei”Fabio Giandon: batteriaValerio Manelfi: bassoSimone Nanni: fiatiAlessandro Di Nunzio: batteria su “La strada di casa”, cori Artwork: Andrea CalisiProgetto grafico: Sofia Bucci BIOGRAFIA – GALONI Emanuele Galoni, in arte Galoni, è un cantautore attivo da oltre un decennio con tre solidi album già pubblicati e la soglia dei 40 anni da poco varcata con slancio e consapevolezza.Docente di italiano per vocazione e professione, fin dal suo album d’esordio, “Greenwich” (2011) attira l’attenzione dei media intorno al suo progetto e al suo stile di scrittura, con il quale ha saputo costruire un immaginario narrativo poetico e urbano, combinando la radice tipica della tradizione cantautorale italiana alle sonorità di matrice nordeuropea. Dopo l’ottimo riscontro del suo primo disco cui segue un lungo tour di presentazione, rientra in studio per il secondo album “Troppo bassi per i podi” (2014), che racconta ed esprime una sorta di realismo magico di provincia (Galoni è originario della provincia di Latina), dove alla rassegnazione a una consuetudine alienante si contrappone una massiccia dose di follia e di surrealismo, che attraverso un costante dialogo riescono a rendere la quotidianità indolore e a trasformarla “in qualche straccio di futuro”. Nel 2018 esce “Incontinenti alla deriva”, il terzo disco di inediti, che consolida l’ottimo riscontro della critica nei confronti della sua poetica, confermando Galoni autore capace e originale. Il lavoro è un concept album che riflette sulle anomalie del periodo storico attuale e sulla omologazione del tempo. Il 12 maggio 2023 esce per Freecom Hub e Amor Fati “Cronache di un tempo storto”, quarto capitolodiscografico. L’intero lavoro ruota intorno al concetto di casa e riflette, con approccio giornalistico e diaristico, traendo origine dagli eventi che più hanno segnato questi ultimi inquieti anni.L’album è stato anticipato il 28 aprile dal singolo “Mare Magnum”. |