In questa esclusiva intervista ci immergiamo nell’universo musicale di Galapaghost, sotto la guida sapiente di Casey Chandler. Il suo nuovo doppio singolo “Fuochi Fatui / Angel” è un’ode all’esplorazione dell’animo umano, un’esperienza sonora intrisa di stratificazioni emotive e complessità melodica. Con una gioia ineffabile, ci apprestiamo a deliziarci in un viaggio che ci condurrà attraverso le sfumature crepuscolari della sua musica, avvolti nell’incanto delle sue composizioni raffinate e della sua straordinaria abilità artistica.
Come ritieni che questo nuovo doppio singolo si differenzi dal tuo EP precedente “Peach Fuzz”? Ci sono temi o stili musicali ricorrenti che si possono trovare in entrambi i progetti?
Credo che la differenza fondamentale di questo nuovo doppio singolo stia nel tono decisamente più oscuro delle canzoni rispetto a tutto ciò che c’è in “Peach Fuzz”. Ho voluto seguire una direzione completamente diversa con questi brani, incorporando elementi più sperimentali. Volevo anche inserire un ritmo hip-hop, quasi inaspettato, cosa che ho fatto nel mezzo di ‘Angel’.
“Fuochi Fatui” è stata composta per un cortometraggio omonimo. Puoi condividere con noi la tua esperienza nel creare una colonna sonora e come questa esperienza ha influenzato il brano?
Certamente! È stato tutto piuttosto semplice e diretto. Alla fine di febbraio ho ricevuto un’email da una regista di Milano che desiderava utilizzare la mia canzone “Never Heard Nothin'” nel suo cortometraggio. Tuttavia, siccome quel brano è uno dei due che ho sotto contratto con la casa discografica “La Tempesta”, non ne detengo i diritti di pubblicazione. Non avendo lei un budget disponibile, mi sono offerto di scrivere una canzone per il film gratuitamente. Dopo aver ricevuto la sceneggiatura e il mood board, che promettevano un progetto eccellente, ho scritto la canzone rapidamente, in poche ore, e a lei è piaciuta molto. Il film si intitola “Fuochi Fatui” e sarà rilasciato più tardi quest’anno.
Qual è il messaggio principale che desideri trasmettere attraverso la tua musica con “Fuochi Fatui / Angel”?
Sinceramente, non ragiono in questi termini quando scrivo o registro musica. Mi piace lasciare che siano gli ascoltatori a interpretare liberamente le mie canzoni. Preferisco siano loro a dare ad ogni canzone un significato personale.
Come vivi il processo di promozione e distribuzione della tua musica attraverso le piattaforme digitali e i social media? Qual è il tuo approccio per raggiungere un pubblico più ampio?
Beh, gestisco in modo completamente indipendente ogni fase della creazione, registrazione e distribuzione della mia musica. Sono consapevole che il mio genere è piuttosto “di nicchia” e che il mio stile di registrazione, che spesso include l’uso di un registratore a microcassetta, tende ad essere molto lo-fi, quindi non mi preoccupo di raggiungere un pubblico vasto, haha. Non cerco fama o ricchezza. Il mio obiettivo è essere più sincero e autentico possibile. Questo è ciò che mi rende felice. Se la mia musica piace, ottimo! E se non piace, va bene ugualmente! Preferisco suonare per 30 persone che amano la mia musica, in un piccolo locale, piuttosto che grandi concerti dove la mia musica non viene percepita fino in fondo.
Progetti futuri?
Continuo costantemente a scrivere e registrare, quindi sicuramente pubblicherò qualcosa di nuovo a breve! Spero anche di riuscire a organizzare alcuni concerti estivi!
Galapaghost: racconta “Fuochi Fatui / Angel” – intervista