Claudio Bigagli a “Madeleine”

Claudio Bigagli a "Madeleine"

Claudio Bigagli a “Madeleine”

“I film di Paolo e Vittorio curano l’anima e hanno curato anche me”. Usa queste parole l’attore Claudio Bigagli, interprete di tanti film dei famosi registi e sceneggiatori, compreso l’ultimo del solo Paolo “Leonora addio”, per ricordare i fratelli Taviani a poche settimane dalla morte di Paolo. “La sua scomparsa – racconta commosso ospite a “Madeleine”, in onda sabato 30 aprile alle 6.30 su Radio 1 – è stata per me un gran dolore.  A lui e Vittorio devo la guarigione da una forte depressione di cui soffrivo proprio durante le riprese di uno degli episodi di “Kaos” in cui vestivo i panni di un malato di “mal di luna””. Ma in un lampo dalle lacrime si passa alle risate, grazie alla complicità dei suoi cari amici, il regista, sceneggiatore e poeta Giancarlo Scarchilli e l’attore Claudio Botosso, con cui rievoca momenti gioiosi di gioventù a cominciare dall’Oscar vinto da “Mediterraneo”, il film di Tornatore di cui Bigagli era stato uno dei protagonisti. E poi Bigagli rivela tante cose di sé, come leggere, nelle notti in cui fatica a prendere sonno, l’incipit de “La ricerca del tempo perduto” di Proust. Proprio lo scrittore che Mariella Venditti usa come filo conduttore del suo programma.