CIVIC-50, intervista: “Bayfest è stata un’esperienza magica e iconica”

CIVIC-50

CIVIC-50, innovativo gruppo musicale, composto da Davide, Luca e Lorenzo, talento travolgente e sound avveniristico. Nel nuovo singolo, “Hollywood”, cantano il senso di delusione nei confronti degli ideali spesso non realistici e irraggiungibili dei film, esprimono il contrasto tra il sogno di fama e la dura realtà della vita. Abbiamo raggiunto i CIVIC-50 per un’esclusiva intervista senza filtri.

Qual è la genesi della vostra formazione attuale?

Ciao e grazie per l’intervista! Noi siamo Davide, Luca e Lorenzo dei Civic-50. La band nasce intorno alla fine del 2021. Attraverso amici in comune siamo riusciti a conoscerci meglio. Ognuno di noi suonava già da parecchi anni e cercavamo un gruppo con cui poter fare punk-rock. Ci siamo quindi organizzati per una prova in sala e da subito abbiamo trovato una buona connessione, non è mai mancato il groove.

Come avete scelto il vostro nome d’arte?

Il nome è nato durante una delle prime prove. Un giorno, per pranzo, abbiamo deciso di ordinare una pizza. In quel periodo suonavamo in uno scantinato di cui non conoscevamo il civico. Senza controllare abbiamo scelto di darne uno casuale al rider, calcolando ad occhio quale potesse essere quello corretto. Alla fine abbiamo trovato il fattorino dieci palazzi più avanti a litigare con il vero proprietario del civico 50. La storia ci ha fatto molto ridere e da quel momento il nome della band è diventato Civic-50.

Quanto conta la musica nella vostra quotidianità?

Tantissimo! La musica ha sempre fatto parte delle nostre vite, tutti noi suoniamo da quando avevamo pochi anni e questa passione non ci ha mai abbandonati. Ancora oggi, parallelamente al gruppo, studiamo e lavoriamo nel settore musicale.

Avete suonato in apertura di grandi band come Pennywise, Me First and the Gimme Gimmes, Good Riddance, come avete vissuto il palco del Bayfest?

L’esibizione al Bayfest è stata un’esperienza incredibilmente emozionante e gratificante per noi. Suonare in apertura di band così prestigiose è stato un onore e un sogno che si è avverato. Il Bayfest è stata un’esperienza magica e iconica ma, allo stesso tempo, è stato anche un momento complesso a causa delle grandi aspettative e dell’ansia legata alla grandezza del palco e all’importanza dell’evento. Nonostante le sfide, siamo usciti dall’arena con un senso di realizzazione e con la consapevolezza di aver raggiunto un grande trampolino di lancio nella nostra carriera musicale.

A chi dedicate il vostro nuovo singolo?

Il nostro nuovo singolo non è stato scritto con l’intenzione di essere dedicato ad una sola persona. Al contrario, l’idea è nata da un senso di delusione nei confronti degli ideali spesso non realistici e irraggiungibili che vediamo nei film, abbiamo cercato di esprimere il contrasto tra il sogno di fama e la dura realtà della nostra vita e quindi l’intento era quello di scrivere una canzone che, pur prendendo ispirazione da episodi provenienti dalla nostra quotidianità, affrontasse temi in cui chiunque potesse rispecchiarsi.

Il brano avrà un videoclip ufficiale?

Certamente, non manca molto, ci stiamo già lavorando!

Qual è il motto che sposate più assiduamente?

Purtroppo non abbiamo un motto ricorrente ma il nostro nome viene accompagnato spesso da un paio di slogan come “damaging your ears since 2021” o “your mother’s favorite band”.

Progetti futuri?

Al momento stiamo investendo tutte le energie per finire di produrre il nostro primo album, che sarà interamente in italiano. Il prossimo singolo uscirà a breve!