Nell’era dell’autenticità e dell’introspezione, l’ultimo lavoro di BigMama, intitolato “Sangue”, si presenta come un vero e proprio viaggio nell’anima della giovane artista. Con dodici tracce che si aprono al collettivo, coniugando lo spirito rap con l’elettronica, il pop e la dance, l’album rappresenta un linguaggio più esteso e trasversale, arricchito da una buona dose di ironia.
BigMama, alias Marianna Mammone, parla del processo creativo di “Sangue” come un vero e proprio libro cantato, nel quale ha voluto narrare tutte le storie che hanno composto i capitoli della sua vita fino a questo momento.
L’album si apre al personale, con tracce come “Veleno”, un pezzo intimo e introspettivo nel quale BigMama affronta il periodo più difficile della sua vita, la lotta contro il cancro. Il brano, scritto durante il trattamento chemioterapico, mantiene una genuinità e una spontaneità che rispecchiano la sua autenticità.
Ma “Sangue” non è solo un racconto di dolore e difficoltà, è anche una celebrazione della forza interiore e della resilienza. Brani come “La rabbia non ti basta” trasmettono un messaggio di empowerment, invitando gli ascoltatori a credere nei propri sogni e a non lasciarsi abbattere dalle avversità.
Il successo di BigMama non si limita alla sua carriera musicale. Dopo l’esibizione dirompente al Festival di Sanremo, dove ha portato il suo messaggio di uguaglianza e denuncia del bullismo e del body shaming, la rapper è stata invitata a parlare all’ONU, un’esperienza che descrive come un onore e un’opportunità per condividere la sua storia con i giovani di tutto il mondo.
“Sangue” si configura come un’opera poliedrica e autentica, capace di toccare corde emotive profonde e di trasmettere un messaggio di speranza e resilienza. Attraverso la sua musica e il suo impegno sociale, BigMama si conferma non solo una talentuosa artista, ma anche una voce autentica e necessaria nel panorama musicale contemporaneo.