“BECAUSE THE NIGHT”- LA NOTTE DELLE CANTAUTRICI

 “BECAUSE THE NIGHT”- LA NOTTE DELLE CANTAUTRICI

Appuntamento domenica 8 ottobre, ore 20.30, al Mou (ex Garage Moulinski, ora rinnovato ed affidato ad una diversa gestione), per la serata di apertura della nuova stagione della rassegna canora Because the night-La notte delle cantautriciideata e diretta dalla cantautrice siciliana Marian Trapassi.

Dal 2019 ad oggi– racconta la direttrice artistica- ci siamo mosse nella direzione della promozione della scena cantautorale femminile, troppo spesso oscurata nel nostro paese. 

Il progetto “Because the night” è riuscito a resistere perfino alla pandemia, spostandosi dalla dimensione del palco a quella delle dirette Instagram, con interviste e mini-live, e negli anni ha favorito l’emersione di un cantautorato troppo frequentemente emarginato dalla scena musicale ufficiale. 

La prima serata della rassegna, giunta alla quinta stagione– con la dichiarata finalità di una valorizzazione del cantautorato femminile indipendente- vedrà avvicendarsi sul palco le cantautrici Marta De LLuvia e Giulia Mei.

Il nuovo Mou, ambiente dedicato all’ascolto– prosegue Marian Trapassi- è il contesto ideale per far conoscere la variegata scena indipendente italiana della musica d’autore al femminile, a parer mio da incentivare, difendere e divulgare.

Per la serata dell’otto ho scelto Marta De Lluvia e Giulia Mei, due artiste a me molto care, diverse fra loro ma significative di un cantautorato di qualità.

Marta De Lluvia è una cantautrice e poetessa recanatese. Ha vissuto in Germania e in Belgio e ha intrapreso diversi viaggi in Russia. Sin da giovanissima inizia a comporre poesie e canzoni; studia canto e chitarra classica. Parallelamente alla musica, coltiva l’interesse per la poesia e per le lingue straniere. Dalla musica classica, dopo aver studiato jazz, arriva alla musica d’autore. Nel 2013 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, “In sé maggiore”, poi divenuta un recital, con l’accompagnamento del pianista Alessandro Menichelli.

Nel 2017 si è aggiudicata il Premio Miglior Testo alla XIII edizione del Premio Bianca D’Aponte (Città di Aversa). Il suo esordio discografico, “Grano”– al quale hanno collaborato, tra gli altri, Giua, Armando Corsi e Stefano Cabrera degli Gnu Quartet– è uscito nel 2019 su etichetta Orange Home Records ed è stato finalista alla Targa Tenco nella sezione Miglior Opera Prima.

Nel 2020 è stata finalista al concorso L’Artista che non c’era, nel 2021 è arrivata terza al Premio Gianmaria Testa (Festival Moncalieri). 

Sul palco del Mou Marta De Lluvia presenterà, in anteprima acustica, il nuovo lavoro discografico, “La festa che non c’era”, che verrà pubblicato il prossimo 27 ottobre: un album interamente autoprodotto, cui hanno preso parte due arrangiatori e numerosi musicisti di ambiente romano.

La produzione artistica e gli arrangiamenti sono di Edoardo Petretti, con Federico Ferrandina agli arrangiamenti e alla direzione degli archi.

Accenti spostati e controtempi, tarli e velluti esistenziali per un lavoro dalla forte grana poetica, che sublima scene e sequenze di vita vissuta in un teatro interiore, guidato dalla sacralità della gestualità quotidiana.

Un quasi-concept sul tema dell’appartenenza, tanto caro all’autrice, un disco- nelle parole di Marta De Lluvia- che vuole raccontare e legittimare l’esperienza della vulnerabilità. 

Leggerezza apparente e una vena dissacrante animano invece la proposta della cantautrice palermitana Giulia Mei, che si muove tra narrazione autobiografica e critica sociale, nel segno di una inedita e benefica contaminazione tra reminiscenze cantautorali classiche e sonorità folk, pop indie rock.

Nel 2019 la cantautrice palermitana Giulia Mei, diplomata in pianoforte al Conservatorio di Palermo, ha pubblicato l’album di esordio “Diventeremo adulti”(Il Cantautore Necessario), finalista alle Targhe Tenco, Premio Speciale M.E.I. e tra le migliori opere del 2019 per il Forum del Giornalismo Musicale.

Nel 2021 ha vinto l’ottava edizione del concorso musicale “Genova per Voi”, aggiudicandosi la Targa Siae per la migliore autrice ed un contratto editoriale con Universal Music Publishing Ricordi.