ARTICO: FUORI PER IPOGEO RECORDS SULLE PIATTAFORME DIGITALI IL NUOVO DISCO

ARTICO

Il primo album di ARTICO è un viaggio introspettivo e una serie di storie che fanno parte dell’esperienza del cantautore piemontese.

Spesso accantonate o sottovalutate, le piccole disavventure (cosi come le piccole vittorie) del nostro quotidiano, rappresentano l’epicentro di ciò che siamo e del nostro modo di agire. Sono la nostra relazione con il Mondo.

La musica e i testi di tutti i brani è stata composta e pensata da ARTICO, che oltre alle voci, ha preso parte alla registrazione di chitarre elettriche, chitarre acustiche,

rhodes (Un altro giorno) e synth (Quello che sei).

Membri della band:

Alessandro Osella (chitarra elettrica e acustica)

Amedeo Saluzzo (basso elettrico)

Francesco Cornaglia (batteria,percussioni)

Matteo Giai (Rhodes e piano in “Goccia”).

Iosonocobalto: voce e cori (in “La voce dentro me”).

LINK SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/2Eux7qLkUNml6J29ezRFnR?si=GgcY5ustTACstjnDPdzDFw

TRACK LIST

  1. UN ALTRO GIORNO: Apre il disco come fosse una sveglia quotidiana per iniziare la giornata, la routine.       La macchina, il treno, la gente assonnata o contrariata, il sentirsi sempre “indietro” o “non all’altezza” delle aspettative del Mondo, e la voglia di scrollarsi di dosso tutto quanto.
  1. GOCCIA: Continua la riflessione sul sentirsi inadeguati, ma questa volta in una atmosfera più intima ed onirica, dove viene valorizzato il sostegno che ognuno di noi può ricevere da un altro essere umano, empaticamente vicino a noi (moglie o marito, fratello o sorella o amico che sia).
  1. SPECCHI: Viene analizzata la sensazione di delusione e rabbia che si prova nell’essere traditi dalla persona che amiamo, soprattutto quando siamo noi i primi a non volerlo accettare.
  1.  LA VOCE DENTRO ME: Non è altri che la nostra coscienza, il nostro “grillo parlante” che spesso ci ostacola nel prendere alcune decisioni, o semplicemente ad assumerci dei rischi. Impreziosita dalla voce di Iosonocobalto (Serena Manueddu) che prende parte con ARTICO (come in una conversazione) ad esaminare la propria coscienza e fragilità.
  1.  COL SOLE NEGLI OCCHI: Racconta il punto di vista di una persona che si è allontanata da un’altra, apparentemente perché quest’ultima si è persa, si è lasciata andare. Vuole sottolineare come nella vita, alcuni avvenimenti possano rovinarci, e che quindi non bisogna abbandonare ma bensí proteggere queste persone. Nella fattispecie, l’episodio in questione è la perdita di un bambino in gravidanza.
  1.  SE RESTI A GUARDARE: È un brano nostalgico, che racconta di come alcune scelte (prese in età giovanile) possano tornare a tormentarci nel nostro futuro adulto, facendoci pensare alla classica domanda “come sarebbe stato se…?” facendoci arrivare a pensare che ormai non sappiamo più cosa vogliamo davvero da noi stessi.
  1.  COME ME: È una canzone d’amore, una dedica alla persona che ci sta accanto, che ci sostiene e ci capisce, che in qualche modo è ormai parte di noi stessi, e a cui non possiamo più fare a meno (nel bene e nel male) perché ci conosce meglio di chiunque altro.
  1.  QUELLO CHE SEI: Chiude l’album chiudendo gli occhi e guardandosi dentro; il succo del significato di tutte le emotività toccate, sta dentro di noi. Il brano chiede di fare uno sforzo introspettivo per capire da soli chi siamo, chi eravamo, cosa vogliamo per noi e per chi ci sta vicino, ricordando a noi stessi che “ La Vita è una”.