ZEEP, il nuovo singolo “Sindrome di Peter Pan”, intervista: “è la malinconia che mi fa scrivere le canzoni più belle”

ZEEP

ZEEP, Marco Cannas, cantautore sardo classe ‘93. Dal 2020 collabora col produttore olbiese Kaizèn sotto l’etichetta indipendente K music e lavora come autore per Cvlto Music Group. “Fantacalcio”, insieme al calciatore del Cagliari Pavoletti, gli ha permesso di farsi conoscere anche fuori dall’isola ed è tutt’oggi tra i suoi brani più ascoltati. Nel 2021 prende parte all’album “Totem” di En?gma e in autunno pubblica l’EP “Astronavi & Carriattrezzi”. Le sue canzoni, un mix di indie-pop e urban, contano più di 2 milioni di streaming sulle piattaforme digitali. Nell’ultimo anno, oltre a una serie di singoli distribuiti da Ada Music Italy, ha scritto 2 brani per i ragazzi di “Amici” in collaborazione con Cvlto: “Non mi fa dormire” (Deddy feat Caffellatte) e “Chissenefrega” (Luigi Strangis). Abbiamo raggiunto Zeep per un’esclusiva intervista vertente il suo nuovo singolo e non solo.

In quale emozione ti rispecchi quando canti?

Credo che la malinconia sia il sentimento che più si avvicina alle mie canzoni. Anche a quelle allegre. Sono parecchio lunatico, quindi ho anche  dei momenti di leggerezza assoluta, ma è la malinconia che mi fa scrivere le canzoni più belle (o almeno quelle che preferisco).

Dove collocheresti “Sindrome Di Peter Pan”?

Forse in un momento di nostalgia, a casa con le cuffiette prima di andare a letto. Oppure alla fine di un concerto, con tutte le torce dei telefoni accese. È un mix di emozioni e non riesco a incastrarla in un solo sentimento.

A chi si rivolge il tuo nuovo singolo?

Ai ragazzi della mia età, ma non solo. “Sindrome di Peter Pan” è per tutte quelle persone che sbattono il muso cercando di trovare una strada. Oggi è più facile avere degli obiettivi che avere dei sogni, ma se riesci a far coincidere le due cose hai vinto. Non è sempre facile, ma hai vinto.

“Sindrome Di Peter Pan” avrà un videoclip ufficiale?

Per il momento abbiamo preparato delle mini-clip. Non sono un fan dei video musicali, perché ho la soglia dell’attenzione bassa e mi distraggono dalle canzoni. Sicuramente ci saranno delle sorprese più avanti per quanto riguarda i contenuti video.

Qual è il motto che sposi più assiduamente?

La perseveranza premia più del talento. Ho imparato in questi anni che il talento non basta per giocare coi grandi. Le canzoni non si scrivono da sole (non sempre almeno).

Progetti futuri?

Negli ultimi mesi ho fatto uscire tre singoli: Strade, Cagliari Cose Belle e Sindrome di Peter Pan. Credo sia arrivato il momento di inserirli in un progetto più ampio.