Valentina Rizzi, Addio (Ti sto lasciando andare) il nuovo singolo, intervista: “il mio sogno nel cassetto è fare il giudice a X Factor”

Valentina Rizzi

Valentina Rizzi, amatissima da intere generazioni, è una giovanissima cantautrice, corista e vocal coach, talentuosa e preziosa.
Con grinta e tanacia, ha studiato canto, dizione, recitazione, pianoforte, danza hip hop e moderna. Successivamente è diventata la corista ufficiale di Mondo Marcio per il “Rap God Tour”, una tournée europea che ha toccato le principali città del Vecchio Continente, fino ad approdare nei più prestigiosi scenari italiani, con le tappe sold out.
La sua vocalità, notevolmente straordinaria, la rende una delle cantautrici più apprezzate del nuovo cantautorato femminile nazionale.

Dopo i successi “Mentiras” (2020) e “Ferro e Magnete” (2021), arriva il nuovo singolo maturo, sensibile ed ammaliante, si intitola “Addio, ti sto lasciando andare”, è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali.

Il magazine Emozionienozioni ha ospitato Valentina Rizzi per scoprire tutti i segreti del suo nuovo singolo, nel corso dell’intervista si è raccontata cuore a cuore e ha rivelato un’imminente grande sorpresa.

Le tue canzoni emozionano immensamente. Cos’è per te la musica?

Per me la musica è un rifugio, luogo di sfogo ma soprattutto comunicazione.

Hai studiato canto, recitazione, dizione e pianoforte, qual è stata la scintilla che ti ha dato forma al tuo percorso artistico?

In realtà non ricordo un momento preciso, credo sia sempre stato dentro di me, intonavo le prime note prima ancora di saper parlare.

Quali sono gli artisti che hanno suscitato un maggiore ascendente sulla tua formazione musicale?

Ho sempre ascoltato musica di ogni genere, quindi identificarne un gruppo ristretto è davvero molto difficile…ne citerò pochissimi rispetto a ciò che c’è davvero dietro alla mia formazione musicale. Del passato: Aretha Franklin, Nina Simone, Janis Joplin, The doors, Queen, Jeff Buckley, De Andre’, Lucio Dalla, Mina, Nina Pastori. Moderni: Amy Winehouse, Kimbra, Levante, Motta, Ghemon, Regina Spektor… Potrei andare avanti ore citando nomi, album o canzoni.

Hai condiviso il palco con Mondo Marcio, durante la tournée europea “Rap God Tour”, con tappe sold out. Cosa porti con te dell’esperienza? Qual è stato il più grande insegnamento che hai appreso da Mondo Marcio?

Un’esperienza incredibile, non vedo l’ora di tornare sui grandi palchi e spero un domani di farlo con le mie canzoni. Grazie a questa esperienza ho imparato moltissimo per quanto riguarda la gestione dell’emozione, ma soprattutto l’interazione con il pubblico.

Sei una delle cantautrici più apprezzate nel firmamento del nuovo cantautorato femminile nazionale, in quale emozione ti rispecchi quando canti?

Sono grata e felice di questo. Sicuramente, per lo più, io sono malinconia.

Il tuo nuovo singolo “Addio (Ti sto lasciando andare)” è un vero e proprio inno contro le dipendenze affettive, quanto conta l’autenticità dei sentimenti?

Io credo sia essenziale, bisogna parlare di ciò che si conosce.

Valentina Rizzi

In “Addio (Ti sto lasciando andare)” canti “ti ho sempre cercato, un po’ lo faccio ancora, ancora e sempre in questo oblio, ti starò accanto da lontano”, la fine è già insita nel principio, o la fine definitiva non esiste mai?

La fine è arrivata e la cito nel finale, nel quale, le parole del ritornello, cambiano citando: ” Ti ho già lasciato andare e mi sento bene”…”Ho smesso di cercare torno a respirare”

Il tuo nuovo singolo “Addio (Ti sto lasciando andare)” è disponibile su tutte le piattaforme digitali ed è in rotazione radiofonica, cosa provi quando riascolti i tuoi brani alla radio?

E’ una sensazione strana, un mix di emozioni tutte insieme che mi fa stare bene.

Quale canzone del Festival di Sanremo ricordi con maggiore affetto? Parteciperesti alla kermesse della Città dei Fiori?

Per me partecipare a Sanremo sarebbe proprio un sogno che si avvera, un gradino importante da cui vorrei assolutamente passare per raggiungere i miei obiettivi. Di quest’anno la canzone che più mi sta a cuore è ”Tuo padre, mia madre, Lucia” di Giovanni Truppi, lui per me è proprio un poeta moderno. Sono anche molto legata a Matteo Romano (anche se non ci conosciamo), che nonostante la giovane età scrive sempre con grande intensità, di fatti ”Virale” è un altro dei brani che ho preferito.

Qual è il motto che sposi più frequentemente?

”Piutost che nient, l’è mei piuttost” (tradotto: “piuttosto che niente, è meglio piuttosto”)

Come ti approcci al mondo dei social network? Come ti relazioni con i tuoi estimatori?

I Social sono una grande fonte per noi se usati per ciò che sono, e cioè un mezzo di comunicazione. Ci consentono di avere un contatto diretto con chi ci supporta e feedback immediati. Mi sono sempre piaciuti.

Qual è il luogo perfetto per il tuo concerto ideale?

Sogno il Forum di Assago, ogni volta che ci vado per ascoltare qualche artista, mi commuovo piangendo come una fontana, guardandomi intorno, sentendo il calore del pubblico e immaginando come possa essere stare dall’altra parte.

X Factor, Amici, o Tú sí que vales, quale talent show sceglieresti?

A dire la verità, non direi di no qual’ora mi venisse proposto, ma il mio sogno nel cassetto è fare il giudice a X Factor.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Prestissimo uscirà una collaborazione molto molto bella, quindi…Nuova musica in arrivo! Un abbraccio a tutti e grazie per questa splendida chiacchierata!

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