Sfregio, il nuovo album “Fagioli e Sangria”, intervista: “la sincerità, secondo noi, è l’ingrediente vincente per scrivere buona musica”

Sfregio

Sfregio, band heavy metal e trash metal italiana, formatasi a Genova nell’estate del 2008, da 4 amici e musicisti che decisero di trasformare in musica tutto ciò che gli capitava durante la vita di tutti i giorni. La band si definisce Porno alcoolic Thrash’n’roll per via dei loro testi sfacciati, sfrontati e politicamente ultra-scorretti.
Il 24 Settembre 2022 è uscito “ Due” l’Ep composto da due brani inediti registrati presso i Nadir Studio di Tommy Talamanca dei Sadist ed è prodotto in edizione limitata dalla Naples Production
Il 10 Dicembre 2022 esce “ Fagioli e Sangria” il quinto album in studio e primo full-lenght dopo “Stronzi” del 2016. Abbiamo raggiunto gli Sfregio per un’esclusiva intervista.

Qual è la genesi del vostro nuovo album?

Mi ricordo quando abbiamo composto la title-track “Fagioli e Sangria”. Il Doc (il chitarrista) ha mandato un video sul nostro gruppo whatsapp, era ubriaco a torso nudo in casa, con la chitarra classica ed il cappello da cowboys in testa; prima di suonare urla “Mexico” e poi parte con questo riff che mi ha subito ricordato i Mariachi in versione però thrash metal. Da lì, è partito tutto ed è anche per questo che abbiamo impostato l’artwork (realizzato dal bassista Grinder) in tema Messicano, anche non essendo l’album un concept.

In quanto tempo avete realizzato “Fagioli e Sangria”?

L’abbiamo realizzato in pochissimo tempo; quando ci siamo riuniti, all’inizio del 2021, abbiamo cominciato a scrivere senza mai fermarci e nell’arco di 6/7 mesi avevamo già tirato giù circa 8 brani. “All in” e “Zio” sono usciti come singoli all’interno del “Best of”, ma non volevamo far passare troppo tempo per far uscire gli altri 6. Siamo andati quindi di getto in studio a registrarli ma nel frattempo abbiamo continuato a scrivere ed è così nato l’EP “Due”, composto proprio da due brani. Inizialmente, “Fagioli e Sangria” doveva essere un mini-cd edoveva uscire prima dell’estate 2022, ma con l’arrivo improvviso di “Due” abbiamo deciso di posticipare l’uscita a dicembre 2022 ed includere l’EP e 3 bonus track live in “Fagioli e Sangria”, trasformandolo in un vero e proprio full-lenght.

Come descriveresti i testi dei vostri brani?

Sfrontati, politicamente scorretti e sinceri. La sincerità, secondo noi, è l’ingrediente vincente per scrivere buona musica. Se nei testi si parla di cose realmente accadute, di fatti e sensazioni che si conoscono, è più facile che il pubblico si senta coinvolto e che apprezzi le composizioni. Scriviamo quello che ci passa per la testa, senza badare troppo al sottile; non ci interessa piacere a tutti, la musica per noi è un modo per raccontare noi stessi e il nostro pensiero, nel bene o nel male.

Qual è il motto che sposate maggiormente?

Definiamo il nostro genere “porno alcoholic thrash’n’roll”,proprio per descrivere la natura dei nostri testi e il nostro sound aggressivo tipico dell’heavy metal e del punk. Ultimamente però abbiamo trovato un nuovo motto che descrive al meglio una serata “Sfregio”: O bevo, o fumo, o mi do fuoco!

Progetti futuri?

In nemmeno due anni di reunion abbiamo già fatto uscire un “best of”, un dvd live, un EP ed un nuovo album, oltre ai numerosi spettacoli dal vivo nel nord Italia. Vogliamo prenderci un po’ di tempo per riordinare le idee e scrivere materiale nuovo,continuando comunque a fare live per portare in giro “Fagioli e Sangria”.

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