Scr3t, il nuovo singolo “Occhi Tristi”, intervista: “Ce ne sono tanti con i quali mi piacerebbe lavorare, per citarne alcuni direi Tedua, Izi, Ensi, Cromo, Il Tre”

Scr3t

Scr3t, il suo vero nome all’anagrafe è Alessandro, cantautore, autore e musicista, nato a Roma.
Artista profondo e introspettivo, Scr3t, classe 2002, è un ragazzo notevolmente talentuoso e originale.

Il nuovo singolo di Scr3t si intitola “Occhi Tristi“, una splendida poesia in musica, disponibile su Spotify dal 3 Marzo 2022.

Il magazine Emozionienozioni ha ospitato il cantautore, Scr3t, per un’intervista esclusiva vertente il suo nuovo singolo, “Occhi Tristi”, per scoprire tutti i segreti del brano e non solo.

Scr3t, qual è la matrice del tuo nome d’arte?

Deriva da un personaggio dell’era glaciale, Scrat. Mi hanno sempre paragonato a lui, dicevano di notare una somiglianza tra me e lui.

Scr3t

In quale emozione ti rispecchi maggiormente quando canti?

Felicità, quando canto riesco a non pensare a nulla, riesco a dimenticare i momenti no e riesco a sorridere anche se niente va come deve andare.

Qual è la tua prima reminiscenza relativa alla musica?

Ce ne sono varie, ma forse quella più importante è quando da piccolino con mio nonno, ormai defunto, suonavo la chitarra o il piano a casa sua.

Cosa rasenta la musica nella tua quotidianità?

Rappresenta la mia vita intera, senza musica il mondo per me sarebbe un posto grigio/cupo. La musica dà quel colore che nessun’altra cosa riesce a dare dal mio punto di vista.

Quali artisti hanno scalfito il tuo background musicale?

Ho iniziato un po’ con l’ascoltare Fabri Fibra con Mr simpatia, poi anche il genere un po’ Chili, come Bresh, Tedua, o Il Tre.

Il tuo nuovo singolo “Occhi Tristi” è una meravigliosa poesia in musica, qual è la genesi del brano? Si comprende meglio una persona dalle parole, dalle azioni, o dagli occhi?

Il brano parla di un ragazzo, il quale viene scartato e preso in giro dalla ragazza di cui è innamorato. Tutto ciò vuole esprimere il dolore provato dal ragazzo e come è riuscito a superarlo. Secondo me si comprende meglio dalle azioni, perchè quel che conta è ciò che fai e che metti in pratica.

Nella lirica del brano “Occhi Tristi” parli delle ferite causate dalla fine di una relazione, qual è il tuo antidoto personale contro i momenti travagliati? Quanto credi che l’amore possa essere il motore del mondo?

Per me sono le persone che ci tengono veramente a te, la famiglia, gli amici, i tuoi cari. Perché restando con loro riesci a passare dei bei momenti e a non pensare alle cose negative.

In “Occhi Tristi” ti affacci sui tormenti inerenti una relazione sentimentale e sulla rinascita dalle proprie ceneri proprio come una fenice, quanto la musica detiene un ruolo fondamentale per valicare le avversità?

Secondo me ha un ruolo molto fondamentale, è grazie ad essa che riesci ad esprimere il dolore e a trasformarlo in una forza per tirare fuori un qualcosa, può essere una canzone che parla di ciò.

Quanto sei stato coinvolto nella realizzazione del videoclip ufficiale del tuo nuovo singolo “Occhi Tristi”?

Abbiamo fatto un giorno di riprese e poi poco dopo ho ricevuto il video finale, è stato bello realizzare il video e mi son trovato molto bene con il tipo con il quale l’ho realizzato.

Suoni dalla batteria alla chitarra, con quale strumento musicale avverti un legame più intenso?

La batteria l’ho suonata per poco. Alla chitarra sono molto legato, da quando ho iniziato a suonarla mi ha regalato un sacco di belle emozioni.

Quanto sono autobiografici i testi delle tue canzoni?

Quasi al 100%, nelle mie tracce tendo molto a parlare di ciò che vivo e di ciò che mi accade, è il mio modo di esprimermi.

Amici di Maria De Filippi, XFactor, o Tú Sí Que Vales? Quale talent show sceglieresti?

Non sono mai stato amante dei talent, ma se proprio dovessi scegliere direi XFactor.

Come percepisci il mondo dei social?

Secondo me il mondo social molte volte è soltanto pura finzione, ci vuole poco a fingersi chi non si è dietro ad un social, quello che conta veramente è chi e cosa si è nella vita reale.

Con quali artisti gradiresti realizzare un featuring prossimamente?

Ce ne sono tanti con i quali mi piacerebbe lavorare, per citarne alcuni direi Tedua, Izi, Ensi, Cromo, Il Tre.

Qual è il motto che sposi più assiduamente?

“Io non fumo cali. Però faccio cali”. Sarebbe un mio motto, il quale dice che io non fumo cali, ovvero la roba che fumano molti rapper di oggi. Però faccio cali, ovvero cali sarebbe l’abbreviazione di calistenics, cioè il mio sport.

Quali sono attualmente i tuoi progetti futuri?

Ho in mente tanta roba e soprattutto vorrei far uscire il mio primo album ufficiale.

Scr3t su Youtube

https://youtube.com/channel/UC-Rge94mxSS40Kq-B-avxXQ

Scr3t su Spotify

https://open.spotify.com/artist/2km1blcc7fkHD7jdPm96oq