“SCETATE”, IL NUOVO SINGOLO DI MARCO GESUALDI. ROSSELLA RIZZARO E SIMONA BOO

“SCETATE”, IL NUOVO SINGOLO DI MARCO GESUALDI. ROSSELLA RIZZARO E SIMONA BOO

Fuori dall’8 luglio “Scetate”, il nuovo singolo di Marco Gesualdi, Rossella Rizzaro e Simona Boo. Un trio inusuale in cui ognuno dona un po’ di se stesso al brano creando un qualcosa di originale, armonico e unico.

“Scetate” è riprendersi la propria vita. E’ rendersi conto che per cambiare il mondo dobbiamo iniziare da noi stessi. Un brano profondo con un messaggio importante narrato in un sound gipsy jazz accattivante, travolgente ed ipnotico.

“Il brano nasce da un’idea venuta fuori durante il lockdown. Ho avuto tempo per riflettere e mettermi un po’ in discussione. Scetate vuol dire Svegliati o meglio Risvegliati e invita a fare nella vita scelte autentiche. Credo che ognuno di noi possa fare una piccola rivoluzione partendo dall’ascolto del proprio sè. Il testo in spagnolo per il  suono, è stato scritto in collaborazione con Alessandro Pacella. La parte in Napoletano ,volutamente indolente e a contrasto, con Simona Boo. Le melodie del canto le ho sviluppate insieme a Rossella Rizzaro”, così Marco Gesualdi descrive il proprio brano.

Marco Gesualdi per il suo brano ha deciso di collaborare con due professioniste del settore: Rossella Rizzaro, laureata in canto Jazz, ha un’esperienza ventennale, nell’insegnamento Musicale. Ha fondato diversi gruppi musicale ed è corista per l’altrettanti. Il suo stile spazia dall’etnico, al pop e al jazz.

Simona Boo nome d’arte di Simona Coppola è una cantante di adozione napoletana nata Termoli nel 1985. Diplomata in canto Jazz presso il conservatorio di San Pietro a Majella, Napoli. Vocalist dei 99 Posse, e del Cultural Boo Team, ha collaborato con Ciccio Merolla, Diego Imparato, Carlo Lomanto, Robertinho Bastos e tanti altri.

“Scetate” anticipa l’uscita del suo nuovo album in uscita dopo l’estate. Il disco, sempre in collaborazione con Claudio Poggi, vede la collaborazione di diversi musicisti. In un momento di distanze Marco Gesualdi cerca invece l’incontro tra artisti e talenti differenti.

https://open.spotify.com/artist/6m2d8b0poUYrhA4TovroYe

https://www.youtube.com/channel/UCntbxNJvfSveaP3ykHHJ-6A

https://www.facebook.com/Marco-Gesualdi-Open-Heart-916728638400888/?fref=ts

https://www.instagram.com/marcogesualdi/

Biografia

Marco Gesualdi è un chitarrista e compositore napoletano. La sua vita ruota attorno a una delle arti più belle: la Musica. Diplomato al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, ha fatto parte negli anni ’80 della Vesuwave, ovvero la stagione del nuovo rock di Napoli.

Sono tantissime le esperienze significative del suo percorso musicale. E’ stato il co-fondatore della band 666 con la quale ha inciso diversi album. La band era parecchio nota in quel periodo, e spesso in tournèe con Avion Travel e Denovo,  ha partecipato a manifestazioni e programmi di rilievo tra cui tra cui Sanremo Rock, Notte Rock, Maurizio Costanzo Show, Doc e Blues Metropolitano.

Oltre all’esperienza con i 666 Marco ha collaborato con numerosi artisti degni di nota. Piacevole da ricordare gli inizi con Maria Pia De Vito, le incursioni chitarristiche alla poesia di  Luca De Filippo,  e Enzo Moscato, il tour con Pietra Montercovino, le produzioni discografiche della Flying Records: Carlinhos Brown, Consiglia Licciardi, dischi e spettacoli con il Teatro San Carluccio e il teatro Bellini..

Da sempre attratto dalle Musiche del Mondo, nei suoi dischi ha ospitato e collaborato con Musicisti dalla spiccata personalità artistica, come: Daniele Sepe, Gino Evangelista, Giosi Cincotti, Enrico  Del Gaudio, Guido Russo,Tony Cercola, Maurizio Capone, Marcello Coleman Ernesto Vitolo e tanti altri

Oltre ad essere un musicista è direttore dei Corsi del Centro Musica Yellow Submarine, scuola di Musica, e Studio di Registrazione affiliato al network didattico Yamaha. Inoltre da diversi anni collabora con Claudio Poggi, con cui ha realizzato i suoi ultimi tre dischi.

Instancabile l’8 luglio pubblicherà il singolo “Scetate” in collaborazione con Simona Boo e Rossella Rizzaro