Il nuovo singolo ASCENSORE parla direttamente a chi si sente imprigionato e impotente in un mondo incerto, che rende dicile trovare il proprio percorso all’interno della società.
La canzone ricrea a livello sonoro l’ambiente di un ascensore, dove la musica di sottofondo distrae dal sentirsi intrappolati in uno spazio chiuso e senza via d’uscita. Il piano elettrico nelle strofe suona in modo saltellante mentre la voce, apparentemente spensierata, canta della sensazione di costrizione che si prova quando non si è in grado di prendere delle decisioni e si procrastina il pensiero del proprio futuro.
L’ansia e la tensione accumulate nei pre-ritornelli vengono rilasciate nei ritornelli con uno sfogo liberatorio che pone ancora più domande piuttosto che dare delle risposte.
BIO ARTISTA
Si scrive Sbazzee, si legge Sbazzi, “come mi chiamavano gli amici, anche se ora non ne ho più”.
L’artista indipendente italo-libanese, autrice dei testi e della sua musica, rivela con apparente leggerezza la propria vulnerabilità, creando un contrasto armonioso tra la libertà delle sonorità indie-pop / R&B e la profondità della sua voce e dei temi trattati.
Con la sua autoironia e il suo sarcasmo condito con un pizzico di rassegnazione, sdrammatizza il disagio di una società non rappresentativa e le dicoltà relazionali che questa comporta.
Con il suo primo singolo in italiano RICORDI (?) si è già fatta notare dagli editori di Spotify, entrando in più playlist ufficiali della piattaforma.
Il nuovo singolo ascensore apre un nuovo capitolo nella ricerca e sperimentazione musicale dell’artista che si lascia andare ad un genere più upbeat mantenendo però la sensibilità caratteristica dei suoi testi.