SANTATERESA, band innovativa e fortemente introspettiva, composta da Ciccio, Andrea, Tommaso, Pietro e Christian. Talento e carisma caratterizzano il nuovo singolo “DEL PIERO“, brano magistrale come come un gol al novantesimo. Irrompono sulla scena in tackle, in una scena inusuale se dovessimo soffermarci sull’immagine del calciatore che ci ha deliziato a cavallo tra gli Novanta e gli anni Zero.
DEL PIERO è il primo singolo della band cosentina, un brano che prepara la strada maestra a quello che è un lavoro intimo e ricercato della band che, finalmente, saremo in grado di ascoltare in futuro prossimo ma non troppo. Abbiamo raggiunto i SANTATERESA per un’esclusiva intervista.
Quanto conta la musica nella vostra quotidianità?
Sarebbe scontato dire “la musica è tutto”. Sicuramente tra tante passioni e hobby diversi, la musica è la forza che ci fa incontrare e che ci ha regalato i nostri primi pezzi e le prime emozioni dal vivo.
Come ha preso forma la vostra formazione odierna?
Tommaso è il fratello di Pietro. Pietro era il compagno di banco di un mio caro amico (io sono Ciccio). Andrea e Christian suonavano spesso con Tommaso. Eravamo tutti estranei, ma tramite una serie di incastri ci siamo trovati.
Quali sonorità influenzano i vostri brani?
Il cantautorato italiano (vecchio e nuovo) e l’indie-rock britannico.
Qual è la genesi del brano “Del Piero”?
E’ la ricerca spasmodica della lingua di lei, tanto bella da paragonarla a un gol alla Del Piero. Un gol iconico, improvviso, delizioso, risolutivo.
Avete mai incontrato Alex Del Piero?
No, vorremmo un sacco. magari!
Qual è il motto che sposate più assiduamente?
Non ne abbiamo uno, dopo questa domanda probabilmente lo troveremo.
Progetti futuri?
Girare l’Italia portando a spasso, per i baretti di provincia, le nostre canzoni.