SANGA, il suo vero nome all’anagrafe è Davide, straordinario cantautore, introspettivo e intenso, scrive e studia fin da piccolino, suo nonno è un musicista. Dopo qualche uscita da solista ha iniziato a collaborare con il Producer Harley e con la direzione artistica del Producer Seck, iniziando così un percorso con tutta la realtà della Platinum Label. A soli 17 anni canta e scrive brani già con una forte personalità, come la canzone “Tutto nero”.
Il magazine Emozionienozioni ha raggiunto SANGA per un’esclusiva intervista vertente il nuovo singolo e non solo.
Qual è la matrice principale del tuo nome d’arte?
È molto semplice in realtà, il mio cognome è Sangaletti e sin da piccolo i miei amici mi han chiamato “sanga”, voglio esser conosciuto per quello che sono sempre stato.
In quale emozione ti rispecchi quando canti?
Dipende dal brano, dalle vibes e da come mi sento in quel momento, da come sto e da cosa voglio sfogare nasce tutta la mia musica, quasi come una terapia.
Qual è stata la figura che ha determinato maggiormente la tua formazione artistica?
Il mio migliore amico e Project Manager Giacomo Rossetti, il mio Produttore Harley, la mia Discografica, Editrice Emanuela Greco, il mio Direttore Artistico, Fonico/Producer Seck ed i miei A/R e Promoter Francesco Magistrali ed Elia Costa. Grazie a loro sto maturando molto sia artisticamente ma soprattutto come persona. Mi capiscono a 360 gradi, credono in ciò che faccio e mi spronano a dare e a fare il massimo. Senza di loro non so come farei.
Come ha preso forma il tuo nuovo singolo “Cherosene”?
È partito tutto da “Hold on” di Justin Bieber uno degli artisti che ammiro di più soprattutto a livello umano. Volevo fare una canzone dove lo strumento principale fosse il basso elettrico così io e Harley abbiam contattato Biava un produttore suona il basso in modo fenomenale e subito ci fu una grandissima sinergia creativa.
A chi è rivolto “Cherosene”?
Cherosene è rivolta a tutte quelle persone che come me hanno avuto delusioni da persone fidate, spero che i miei ascoltatori possano rispecchiarsi e trovare coraggio per distaccarsi da queste situazioni tossiche come ci sono riuscito io.
Progetti futuri?
Giugno è il mese, restate connessi.