Samuele Cavallo: intervista al cantautore di Questa Favola

Samuele Cavallo

Samuele Cavallo: intervista al cantautore di Questa Favola

Samuele Cavallo

Samuele Cavallo, straordinario cantautore, ballerino e attore, giovanissimo artista che riesce a coniugare magistralmente il suo amore per la recitazione e per la musica, ha già alle spalle una carriera costellata di innumerevoli successi.

Il suo debutto come attore è iniziato prestissimo, nel lontano 2005, con il grandissimo Sergio Rubini, nella pellicola La Terra, un film con un cast ricchissimo di attori del calibro di Emilio Solfrizzi, Claudia Gerini, Fabrizio Bentivoglio, Paolo Briguglia e Massimo Venturello.

Samuele Cavallo, interpreta il ruolo di Samuel, è presente nel cast della più famosa e longeva soap opera italiana  “Un Posto al Sole” ( upas vanta ben 25 anni di messa in onda con oltre 5776 episodi).

Samuele Cavallo

Nel mondo del teatro il suo primo grande spettacolo è giunto nel 2008 con Poveri Ma Belli, diretto da Massimo Ranieri, con le musiche firmate da Gianni Togni e le coreografie targate Franco Miseria, ha lavorato in compagnia di Bianca Guaccero.

Samuele Cavallo

Il nuovo singolo di Samuele Cavallo, Questa Favola, è una splendida dichiarazione d’amore che manda via ogni malinconia e consente immediatamente di sognare un amore da favola.

Il suo sound travolgente, intenso e profondo riesce ad addentrarsi nella mente, Questa Favola è da ascoltare in loop, poiché è un brano caratterizzato da sonorità estremamente particolari ed innovative.

Attraverso i suoi brani, canzoni che lasciano il segno nell’anima, Samuele Cavallo, riesce a fotografare prospettive sempre nuove, raccontando aneddoti con cuore, empatia e passione, insegnando ad amare la vita e regalando un’energia esplosiva.

Sei un artista poliedrico ed immensamente carismatico, oltre alla tua carriera nel mondo della recitazione, hai scelto di intraprendere un percorso musicale estremamente accattivante. Come ha avuto origine la tua passione per la musica?

Ho iniziato a suonare a 6 anni pianoforte. Poi è arrivato l’amore per il canto e ho iniziato a scrivere le mie prime cose . Pian piano la curiosità mi ha spinto ad approcciarmi ai diversi generi.

Le tue canzoni sono delle poesie in musica. Sono dei brani talmente particolari ed autentici da arrivare dritti al cuore. Quanto ti rispecchi nei testi delle tue canzoni?

Nei testi c’è la mia vita, ma anche quello che immagino della mia vita. Spesso metto su carta il buono e il cattivo dei miei pensieri, perché ognuno di noi può esplorare la sua parte migliore e quella peggiore, per tirare fuori un equilibrio col quale convivere.

Oggigiorno stiamo attraversando un periodo altamente delicato denso di paure a causa della pandemia. Secondo te quanto la musica è capace di contribuire a rendere migliore il mondo?

Beh, la musica ha sempre avuto anche un valore terapeutico sulle persone. Si amalgama con il nostro stato d’animo e in base a quello che vuole esprimere, noi la scegliamo e la “usiamo” per lasciarci coinvolgere dalle atmosfere che crea. Penso quindi che possiamo spaziare ovunque in essa e trovare quello che più ci aiuta a essere forti anche in periodi abbastanza complicati come questo.

Tra i grandi classici della musica  c’è un brano che senti tuo e avresti voluto scrivere?

Penso che Careless Whispers sia un brano di cui vorrei sentire la parola “bis” in un mio concerto, ovviamente se fossi stato io a portarlo al successo. Perché sento come se quel brano mi portasse, insieme al pubblico, in un posto lontanissimo dal Mondo.

La tua voce è un dono straordinario, riesce a emozionare immensamente. Sono sempre più assidue le collaborazioni musicali, hai in mente un duetto con un altro artista?

Beh intanto grazie per il complimento. Sicuramente mi piacerebbe collaborare con Tiziano Ferro amo il suo carisma e quello che trasmette sia quando canta, sia quando interagisce col pubblico nei suoi concerti.