SadNessFeral, il nuovo singolo “Cenere”, intervista: “sarebbe fantastico riuscire a chiudere una bella collaborazione con Shama24K oppure con Slumpthinidle”

SadNessFeral

SadNessFeral, il suo vero nome all’anagrafe è Vincenzo Gigliotti, cantautore con un notevole stile e una vocalità straordinaria, riflessivo e intenso, attinge alle emozioni più profonde.

È nato al sud, nella provincia di Catanzaro,  la sua musica è universale, fortemente coinvolgente.

Il magazine Emozionienozioni ha ospitato SadNessFeral in occasione dell’uscita del nuovo singolo, “Cenere“, per un’intervista ricca di novità e curiosità.

SadNessFeral, qual è la matrice del tuo nome d’arte?

Il nome d’arte “SadNessFeral”, nasce dall’unione di due nomi, se volessimo andare nello specifico mi chiamo soltanto Feral, che in breve descrive le caratteristiche di un animale solitario e tranquillo nel mio caso, può sembrare scontato ma per me non lo è. “SadNess” è un rafforzativo social se così si può dire che ho aggiunto per dare particolarità al nome.

SadNessFeral

Qual è il tuo primo ricordo legato al mondo della musica?

Il mio primo ricordo legato alla musica è sicuramente il primo microfono che mi sono ritrovato davanti, eravamo a casa di un mio amico e registrai i primi brani non ufficiali. Beh, i classici brani bozza di iniziazione e mi ricordo che con mano ferma scrissi e con voce tremolante cantai, dovevo ancora acquisire la sicurezza che ho oggi.

Quali artisti hanno determinato il tuo background musicale?

Più che determinare, diciamo che sono stato influenzato da artisti come Emis Killa, TMHH, principalmente questi due celebri artisti mi hanno sempre aiutato con la loro musica e in qualche modo sono riusciti a darmi la giusta ispirazione per esprimermi al meglio nei miei testi.

Il tuo nuovo singolo “Cenere” è un brano estremamente originale e intenso, com’è nato?

Innanzitutto grazie mille. “Cenere” è un brano che fa da intro a tutti i progetti che usciranno in questi periodi e non solo, diciamo che è un brano a cui sono affezionato. La scrittura del brano iniziò durante una serata pensierosa, ciò che esprime è molto complesso, può sembrare facile da capire ma non lo è, ci sono riferimenti ad atti di autodistruzione della propria persona, ovviamente non è un incitamento però.

Quanto è autobiografico il testo del tuo nuovo singolo “Cenere”?

Sicuramente molto, sono io al 100%, anche se non ho ancora detto nulla praticamente, ho tante cose da raccontare a chi mi ascolta e spero di trovare tanti ascoltatori interessati alla mia storia e a ciò che ho da dire.

Con quali artisti vorresti collaborare prossimamente?

Sarebbe fantastico riuscire a chiudere una bella collaborazione con Shama24K oppure con Slumpthinidle.

Qual è il motto che sposi assiduamente?

Non ho un vero e proprio motto al momento, ma la frase che più spesso mi ripeto nella mia mente è sicuramente “Resta concentrato”, perché mentre da qualche parte in giro per il tuo paese o per la tua zona qualcuno sta parlando di te, tu stai parlando di te stesso con la tua arte, ti stai dando una possibilità di svoltare, di cambiare tutto, di decorare la tua persona con un pizzico di arte appunto.

Come ti relazioni ai social?

A me personalmente, non piace usare i social solo ed esclusivamente per postare qualche foto al mare o qualche storia con i miei amici, magari a volte lo faccio pure ma principalmente lo uso per aiutarmi ad espandere la mia musica, comunicare con chi sta iniziando a conoscermi e ascoltarmi.

Qual è la canzone non tua che avresti voluto scrivere?

Mi sarebbe molto piaciuto scrivere “Amiamoci Altrove” di TMHH, uno dei miei brani preferiti, mi rispecchia tantissimo e ogni volta che lo ascolto viaggio di ricordi.

Amici di Maria De Filippi, XFactor, o Tú Sì Que Vales?

Quale talent show sceglieresti?

Non sono amante di Talent ma se dovessi proprio scegliere, penso che sceglierei “Tú Sì Que Vales”, non saprei dire di più perché mi piacerebbe moltissimo crescere in modo diverso, certo, i talent possono essere molto utili ma appartengo a un altro mondo, non è questione di ego.

Qual è il tuo sogno più grande?

Il mio sogno più grande sarebbe ripagare i miei genitori di tutto ciò che hanno sempre fatto per me tra alti e bassi, dimostrare che il tempo chiuso in camera a scrivere è servito a qualcosa, sarebbe davvero appagante.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Posso dirvi che a breve uscirà un nuovo singolo intitolato “Venere”, avrà dei collegamenti con “Cenere” però avrà un mood completamente diverso, mi piace molto variare. Del resto, non mi sento ancora di dire qualcosa, sono pignolo su queste cose e credo che ci sia ancora tanto lavoro da fare, io e il mio fonico faremo un bel lavoro.

SadNessFeral su YouTube:

https://youtube.com/channel/UCF9XoW_F5zC2hTKk0QZRl2A

SadNessFeral su Spotify:

https://open.spotify.com/artist/3fKT43zFRVNRcP4MweEbnT