Ristori Baroque Festival diventa sempre più pop

Ristori Baroque Festival

Verona, 14 febbraio 2023 – Il Ristori Baroque Festival diventa sempre più pop. Giovedì 16 febbraio alle ore 20, nuovamente in San Pietro in Monastero (via Garibaldi, 3), sarà il giovane e talentuoso violinista da gamba André Lislevand a regalare al pubblico, con il suo album d’esordio Forqueray Unchained (2021),premiato con il prestigioso premio Diapason Decouverte dalla rivista francese Diapason, una chiave interpretativa assolutamente originale e fresca della musica antica.

Incentrato sul grande repertorio violinistico di Antoine Forqueray, uno dei due più grandi violinisti del Sei e Settecento della musica barocca francese insieme a Marin Marais, il concerto propone, incastonate nella Suite Mosaïque, opere originali per viola da gamba di Forqueray unitamente a brani rivisitati di musicisti a lui contemporanei come, appunto, Marin Marais e Robert de Visee.

Con André Lislevand a Verona, anche i musicisti Jadran Duncumb, giovane liutista e chitarrista anglo/croato/norvegese e Paola Erdas, clavicembalista italiana che hanno collaborato al suo album. Un lavoro che conserva un grande sogno, quello di «Poter portare la viola da gamba e la musica barocca sui grandi palchi – spiega André in un’intervista pubblicata sui suoi canali social -, ad un pubblico vasto. Grazie ad una interpretazione del repertorio antico fatta con un’energia nuova e giovane, un’energia che riguarda la libertà; un’energia “attuale”, perché la musica è qui ed ora, nell’istante in cui accade».

Un’energia “scatenata” che André Lislevand mette nel suo Forqueray “Unchained”, forte, giovane, elegante e maturo.  In cui riesce a fare sintesi di quel dualismo che contraddistingue la musica nella Francia del Re Sole: assolutamente francese, ma con forti influenze italiane.  Il suono, i colori e la compostezza formale della musica francese si fondono così con lo stile italiano, libero, personale, senza catene. Ne esce un’interpretazione intrigante che conserva la magia della perfezione d’oltralpe ma anche il virtuosismo, la forza e la verve tutta italiana.

DAL CONSERVATORIO DALL’ABACO DI VERONA, AL MONDO – Veronese di Peschiera del Garda, classe 1993, André Lislevand è figlio di genitori franco-norvegesi, anche loro musicisti, trasferitisi in Italia da Basilea nel 1987. Proprio a Verona André inizia a studiare, a 11 anni, la viola da gamba con il Maestro Alberto Rasi al Conservatorio Dall’Abaco; a 16 anni collabora con diversi gruppi di fama europea, esibendosi in Festival e concerti in Europa. Assieme alle partecipazioni e ai concerti, decide di frequentare alcune Masterclass con i più importanti violisti: da Jordi Savall a Paolo Pandolfo, che dal 2013 diventerà suo Maestro alla Schola Cantorum Basiliensis, da Philippe Pierlot a Lorenz Duftschmid Guido Balestracci: esperienze che segnano una svolta significativa e una presa di coscienza dello strumento.

RBF, IL CARTELLONE DEI CONCERTI – Venerdì 17 febbraio, al Teatro Ristori, la mandolinista Dorina Fratie il clavicembalo di Daniele Roi riprenderanno il repertorio di Domenico Scarlatti; il 18 febbraio, sempre al Ristori, l’innovativo Stabat Mater, con Vincenzo Capezzuto e le coreografie di Mauro Bigonzetti, spettacolo in cui musica, canto e danza si fondono sulle note della musica di Antonio Vivaldi; in san Pietro in Monastero il 19 febbraio il Trio Furibondo con le Variazioni Goldberg; il 24 febbraio si torna al Ristori con la Zefiro Orchestra diretta da Alfredo Bernardini che presenterà Grand tour a Venezia.

Marzo sarà inaugurato al Ristori con lo spettacolo Gypsy Baroque de Il Suonar Parlante Orchestra diretta da Vittorio Ghielmi (3 marzo), il 4 marzo Israel Barrocade sempre a Teatro con la direzione di Andres Mustonen, l’11 marzo a San Pietro in Monastero chiuderà il violoncellista pluri-premiato Ettore Pagano, che eseguirà Sei Suites per violoncello del genio bachiano.

Il festival è reso possibile grazie al contributo collettivo e alle partnership con alcune realtà di spicco della città: Famiglie Storiche, CMV – Children’s Museum di Verona, Italy Sotheby’s International Realty, il Circolo del Cinema di Verona e la libreria Feltrinelli.

Programma concerto

Suites Mosaïques

Suite I

Marin Marais (1656-1728): Suite No. 1 en Re Mineur, Pièces de Viole du Second Livre, Parigi 1701

Prélude No. 4

Allemande No. 7

Robert De Visée (1650-1725) – Pièces de Théorbe et de Luth Mises en Partition, Parigi 1716

Courante I & II

Marin Marais (1656-1728): Suite No. 4 en Re Majeur, Pièces de Viole du Troisième Livre, Parigi 1711

Plainte No. 55

Antoine Forqueray (1671-1745) – Suite III en Ré Majeur, Pièces de Viole, Parigi 1747

La Tronchin

Suite II

Marin Marais (1656-1728): Suite No. 9 en Do Mineur, Pièces de Viole du Troisième Livre, Parigi 1711

Prélude No. 123

Antoine Forqueray (1671-1745) – Suite V en Do Mineur, Pièces de Viole, Parigi 1747

La Montigni

Louis Couperin (1626-1661) – Manuscrit Bauyn II, f 24v – 25

Passacaille en Ut Majeur

Antoine Forqueray (1671-1745) – Suite V en Do Mineur, Pièces de Viole, Parigi 1747

La Sylva
La Jupiter

Suite III

Antoine Forqueray (1671-1745) – Suite II en Sol Majeur, Pièces de Viole, Parigi 1747

Chaconne La Buisson

La Dubreuil

Marin Marais (1656-1728): Suite No. 6 en Sol Mineur, Pièces de Viole du Troisième Livre, Parigi 1711

Allemande & Double No. 78-80

Plainte No. 86

Marin Marais (1656-1728): Suite No. 7 en Sol Majeur, Pièces de Viole du Troisième Livre, Parigi 1711

La Guitare No. 107

André Lislevand, viola da gamba, BIO

André Lislevand nasce a Verona nel 1993. Figlio d’arte, per tutta l’infanzia la musica assume una posizione significativa per la sua cultura e crescita. All’età di 11 anni inizia lo studio della viola da gamba con il M° Alberto Rasi al Conservatorio E.F. Dall’Abaco di Verona, dove ha l’occasione di scoprire il repertorio per la viola da gamba e all’età di 16 anni inizia a collaborare con diversi gruppi di fama europea, esibendosi in Festival e concerti in Europa.

Tra i più significativi e conosciuti ricordiamo la partecipazione all’Orchestra Barocca di Villa Contarini, diretta da Roy Goodman Alfredo Bernardinil‘Orchestra Barocca di Verona diretta da Alberto Rasi Trondheim Barokk,diretta da Sigiswald Kuijken.

Assieme alle diverse partecipazioni e concerti, decide di frequentare diverse Masterclass con i più importanti violisti quali Jordi Savall, Paolo PandolfoPhilippe PierlotLorenz Duftschmid Guido Balestracci, esperienze che segneranno una svolta significativa e una presa di coscienza dello strumento, oltre che alla conoscenza del suo futuro successivo Maestro, Paolo Pandolfo, con cui inizia a studiare nel 2013 alla Schola Cantorum Basiliensis. In questi anni approfondisce la tecnica dello strumento abbinato ad un intenso studio personale e dando sempre più importanza e spazio alle esibizioni e concerti. Sono gli anni in cui si esibisce con La Cetra BarockorchesterTonhalle Orchester ZurichMünchner PhilarmonikerThe Norwegian Soloist ChoirTrondheim BarokkConcerto RomanoArmonico Tributo Consort, sotto la direzione di personalità artistiche quali Andrea Marcon, Paul Mccreesh, Jörg-Andreas Bötticher, Lorenz Duftschmid, Emma Kirkby, Jakob Lindberg, Marco Ambrosini, Atle Sponberg, Gjermund Larsen, Anton Steck, Martin Gester, Jan Van Elsacker, Grete Pedersen, Alessandro Quarta.

Tra i maggiori Festival e sale da concerto ricordiamo Utrecht Oude Muziek Festival, Menuhin Festival Gstaad, Gasteig München Philarmonie, Salzburg Festspiele, Tonhalle Zurich, Göttingen Händel-Festspiele, Styriarte Festspiele, Festival Ambronay, Festtage Alte Musik Basel, Oslo Chamber Music Festival, Wunderkammer Festival Trieste, Muziekgebouw Amsterdam, Trondheim Barokkfest, Automne Musical de Spa, Festival Printemps des Arts di Montecarlo.

Sempre dal 2013 partecipa periodicamente al Kammermusikkfestival di Oslo, invitato dal noto violista norvegese Arve Tellefsen; oltre alle attività di solista e partecipazioni a questi importanti eventi, ha un duo con il liutista Jadran Duncumb e un trio con la cembalista Paola Erdas.

Nel 2017 è stato ammesso al Post-Graduate nella classe del M° Vittorio Ghielmi all’Università Mozarteum di Salisburgo, con cui ha l’occasione di collaborare durante il periodo di studio.

Jadran Duncumb, chitarra

Jadran Duncumb è un liutista e chitarrista anglo/croato/norvegese.
Il primo chitarrista, in vent’anni, ad essere ammesso alla Barratt-Due Music Institute di Oslo dove ha studiato per sette anni sotto la guida di Vegard Lund.
Nel 2008 è stato finalista al BBC Young Musician of the Year e all’equivalente canale norvegese NRK, che gli ha dato l’opportunità di esibirsi in tutta Europa sia in veste di solista sia di solista in orchestra, tra le quali Norwegian State Radio Orchestra, London Mozart Players e BBC National Orchestra of Wales, con cui registra un recital alla Wigmore Hall.

Jadran inizia a esplorare il mondo della musica antica durante i suoi anni di studio al Royal College of Music di Londra sotto la guida di Jakob Lindberg, affiancando un’intensa attività con molti gruppi importanti quali English Baroque Soloists at the BBC PromsEnsemble Diderot (Francia), I Fagiolini (UK), La Cetra (Svizzera) e Barokkanerne (Norvegia).

Jadran si esibisce in formazioni da camera con importanti musicisti: Rolf Lislevand, Mario Brunello Giuliano Carmignola Maurice Steger.

Il duo Repicco, formato insieme alla violinista Kinga Ujszàszi, viene selezionato al EEEmerging Artists Programme del Festival di Ambronay, vincendo il premio del pubblico nel 2017 con il programma Assassini, Assassinati, da cui otterrà la possibilità di esibirsi in tutti i festival europei, e inoltre diversi inviti in veste da “Coucher” alla Ambronay Baroque Academy.

Si esibisce regolarmente col violinista Johannes Pramsohler su un progetto della musica di J. S. Bach e S. L. Weiss, da cui uscirà prossimamente una registrazione discografica. Con l’Ensemble Diderot ha registrato nel 2015 la prima edizione dei concerti di Montanari per la Audax Records.

Altre collaborazioni stabili vedono quella con il violista da gamba André Lislevand, col cembalista e baritono Iason Marmaras, la violinista Maria Ines Zanovello, il soprano Elizabeth Dobbin e il suo gruppo Le Jardin Secret, con il quale esce nel 2016 un CD di Airs de Court di Bousset.

Nel 2017 esce il suo primo CD solistico sulle sonate per liuto barocco di Weiss e Hasse per la Audax Records. Nel 2015 vince il primo premio al concorso liutistico internazionale “Maurizio Pratola” (presidente della giuria Paul O’Dette) e nello stesso anno ottiene la Laurea Magistrale con Menzione Speciale alla Musichochschule di Trossingen, Germania, dove ha studiato con Rolf Lislevand.

Paola Erdas, clavicembalo

Paola Erdas è cembalista dai molteplici interessi e dal repertorio ampio e poco convenzionale. Il suo approccio artistico e musicologico si fonde con l’attrazione squisitamente sensoriale verso il suo strumento.

I suoi studi accademici la vedono allieva di Diana Petech che la porta al diploma conseguito a Venezia e di Kenneth Gilbert alla Universität Mozarteum di Salisburgo.
Attiva anche nel campo della ricerca musicologica, Paola ha pubblicato tre volumi di edizioni critiche delle opere di Perrine, Lebegue e Cabezon per la casa editrice Ut Orpheus.
I suoi sette CD solistici (Perrine – Venegas de Henestrosa – Il Cembalo intorno a Gesualdo – Lebegue – D’Anglebert – Cabezon – Valente) hanno sempre ricevuto ampi consensi dalla critica internazionale e sono stati per la maggior parte registrati su preziosi strumenti storici per meglio avvicinarsi all’ideale sonoro caro a Paola.
Molte e variegate le collaborazioni di Paola, interessata a spaziare tra i vari repertori e generi musicali e artistici in generale. Dal 2006 collabora con Rolf Lislevand approfondendo il repertorio per liuto e cembalo.

Dal 2008, con Shyamal Maitra, esplora le possibilità timbriche del clavicembalo e dei tabla nei progetto A Night in Goa e Musa Indiana, focalizzato sulla musica indiana e iberica.
Dal 2012 inizia a collaborare con Andrè Lislevand, giovane astro nascente della viola da gamba.
Del 2014 è lo spettacolo Su Cantu in sas Laras, creato da Sergio Ladu, incentrato sulla musica sarda, in cui Paola, immersa nella cultura della sua terra natale, si produce in veste di attrice e autrice di testi oltre che musicista
Dal 2015 inizia una collaborazione con la specialista di musica medievale Claudia Caffagni con uno spettacolo dedicato alla figura della scrittrice Cristina da Pizzano e un altro dedicato a Giovanna d’Arco in cui suona il suo clavicembalo medievale.
Del 2016 con la danzatrice Daša Grgič è il progetto DIH-respiro sulla corporeità della musica e sul respiro della danza.

Del 2021 l’inizio del sodalizio artistico con il jazzista Gavino Murgia con il quale crea lo spettacolo Il Vento tra le corde, affascinante crossover tra Medioevo e Jazz.
Paola Erdas è cofondatore assieme ad Andrea Lausi del Festival Internazionale di Musica Antica Wunderkammer Trieste di cui è attualmente il Direttore Artistico.
Paola è professore di Clavicembalo e Tastiere Storiche al Conservatorio P.P. da Palestrina di Cagliari.

Nel 2020 pubblica per l’etichetta francese Hitasura l’ultima sua produzione solistica dedicandola alla Intavolatura de Cimbalo, Napoli 1576 di Antonio Valente.
Per l’uscita del nuovo CD Paola ha realizzato un video diretto da Luca Marconato. Del 2021 l’uscita di Forqueray Unchained (Arcana), album d’esordio di André Lislevand, immediatamente premiato con il prestigioso premio Diapason Decouverte dalla rivista francese Diapason.

Biglietti on line e presso le biglietterie del Teatro Ristori e BoxOffice.

Per informazioni: biglietteria@teatroristori.org

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