Riccardo Ruiu, straordinario cantautore, profondo e innovativo, è uno dei migliori artisti del panorama musicale.
Nel 2021 riceve un’importante menzione di merito al “Premio Internazionale CET Scuola Autori di Mogol” per il testo della canzone “Senza te” contenuta nel suo album d’esordio “È l’amore”.
Nel 2022 vince il contest “Metromusic” indetto da Telesia TV con il brano “Che ridere Presidente”. Sempre nel 2022 il brano “Che ridere Presidente” viene scelto come sigla ufficiale di “Uno Italia TV”, la prima TV italiana in Svizzera.
Abbiamo raggiunto Riccardo Ruiu per un’intervista densa di curiosità e novità.
Sei un artista estremamente intenso, quanto i tuoi brani riflettono te stesso?
Credo che i miei brani riflettono me stesso nella stessa misura in cui essi riescono a comunicare l’essenza del messaggio che intendo trasmettere, che poi è l’obiettivo principale di qualsiasi artista. Più il messaggio viene colto con la stessa profondità e trasporto emotivo con cui è stato creato, maggiore sarà la soddisfazione da parte del mittente, in questo caso del sottoscritto.
Il tuo nuovo singolo si affaccia su una tematica fortemente delicata, in quanto tempo ha preso forma il brano?
“Il mondo è così” è il frutto di una profonda riflessione sul valore dell’amicizia unita all’elaborazione del dolore per la dipartita di un amico speciale. Mi ero ripromesso di scrivere questa canzone cercando di ricordarlo in musica nel giusto modo, con lo stesso affetto e dolcezza che lo contraddistinguevano come persona. E tutto questo percorso ha richiesto tanto tempo, se si pensa che Massimiliano è mancato quasi vent’anni fa mentre il brano ha visto la luce solo da qualche anno a questa parte.
Qual è a tuo avviso la chiave per trovare la consolazione dinanzi a chi se ne va?
Credo che il modo migliore per superare la sensazione di grande vuoto quando una persona se ne va consista nel ricordarla con l’immagine più positiva che abbiamo di essa, e cercare di concepire il fatto che se anche fisicamente non è più con noi, la sua vera essenza non ci lascerà mai. Possono sembrare parole scontate, ma ricordare una persona nella sua piena vitalità e gioia è forse l’unico modo che abbiamo per sconfiggere il nichilismo della morte.
Cosa puoi raccontarci in riferimento al videoclip del tuo nuovo singolo?
Il videoclip del brano è stato girato insieme al regista Davide di Fazio a Sanremo, città stupenda nonché simbolo della musica italiana, che con la sua atmosfera magica ha contribuito a rendere la canzone ancora più coinvolgente ed emozionante. Una bella esperienza in tutti i sensi che porterò sempre con me.
Progetti futuri?
Per quanto riguarda i progetti a breve termine, poco prima di Natale uscirà “Su munnu est gai”, la versione sarda de “Il mondo è così”, che in verità è quella originaria poiché la canzone è nata in sardo. Più avanti è poi prevista l’uscita di un nuovo singolo in vista dell’estate a cui seguiranno in autunno diverse collaborazioni con altri artisti.
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