RAVENNA FESTIVAL Mahler Chamber Orchestra Daniel Harding direttore. Omaggio a Pier Paolo Pasolini

RAVENNA FESTIVAL Mahler Chamber Orchestra Daniel Harding direttore. Omaggio a Pier Paolo Pasolini

RAVENNA FESTIVAL Mahler Chamber Orchestra Daniel Harding direttore. Omaggio a Pier Paolo Pasolini

“Bach è l’autore che amo di più, un po’ per motivi irrazionali, un po’ perché per me la musica di Bach è la musica in sé, la musica in assoluto” (Pier Paolo Pasolini) Mercoledì 1 Giugno 2022, Pala de André

RAVENNA FESTIVAL

Mahler Chamber Orchestra

Daniel Harding direttore.

Mercoledì 1 Giugno 2022, Pala de André.

Omaggio a Pier Paolo Pasolini

Azio Corghi (1937)

…tra la Carne e il Cielo

drammaturgia poetica di Maddalena Mazzocut-Mis da Pier Paolo Pasolini, per violoncello concertante, voce recitante maschile, soprano, pianoforte e orchestra

Prima esecuzione assoluta 2 novembre 2015 su commissione del Teatro Giuseppe Verdi di Pordenone nei 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini.

Silvia Chiesa violoncello

Maurizio Baglini pianoforte

Valentina Coladonato soprano

Sandro Lombardi voce recitante.

“Bach è l’autore che amo di più, un po’ per motivi irrazionali, un po’ perché per me la musica di Bach è la musica in sé, la musica in assoluto” (Pier Paolo Pasolini).

Ludwig van Beethoven

Egmont, Ouverture in fa minore op. 84.

Antonín Dvořák

Sinfonia n. 7 in re minore op. 70.

Una voce recitante maschile in stereofonia con una voce lirica femminile; un violoncello solista che offre gli incipit di tutte e sei le Suites che Bach scrisse per questo strumento, il pianoforte e l’orchestra. Nel 2015, per i 40 anni della morte di Pasolini, Azio Corghi immaginò in questo modo l’incontro “impossibile” tra Bach e uno dei più grandi intellettuali italiani, di cui il 2022 segna il centenario della nascita.

Questo lavoro sinfonico-poetico, capace di rievocare vita e pensiero pasoliniano, prende il nome dalla geniale definizione che Pasolini seppe dare di Bach, in lotta “tra Carne e Cielo”, tra la corporeità e il sublime, contribuendo così a una nuova chiave di lettura della musica del Kantor, qui in dialogo con l’Ouverture “Egmont” che Beethoven scrisse ispirandosi al dramma di Goethe sul condottiero belga, e alla Settima Sinfonia di Dvorak, chiamata anche “Sinfonia del tempo torbido”, sottotitolo poetico adatto alla figura di Pasolini, pensatore puro prestato a tempi oscuri.

Evento in streaming dal 1 giugno, ore 21 su https://ravennafestival.live