Raúl Castro adotta Cachito: amore a prima vista

Raúl Castro

Raúl Castro adotta Cachito: il cane aveva invaso il campo durante una partita

Raúl Castro, il calciatore centrocampista del The Strongest e della nazionale della Bolivia, è uno dei protagonisti di una vicenda che ha commosso il mondo intero.

Uno dei calciatori, Raúl Castro, non si era dimenticato del cucciolo che aveva invaso il campo e aveva deciso di trovarlo a ogni costo per adottarlo.

Quando il cane aveva invaso il campo, nel giorno della vigilia di Natale, il calciatore aveva avuto un incontro ravvicinato con il cucciolo e aveva avvertito immediatamente un grande feeling.

La partita galeotta si stava giocando presso lo stadio Hernando Siles, erano scese in campo la squadra del The Strongest e la squadra del Nacional.

Le squadre erano scese in campo inconsapevoli dell’arrivo improvviso di un ospite atletico, scattante e vivacissimo: il cane Cachito.

Cachito era riuscito a introdursi clandestinamente tra i calciatori, rubando addirittura una scarpa, per poi farsi accarezzare. Fino ad arrivare tra le braccia del talentuoso centrocampista Raúl Castro.

In seguito a dei momenti di puro divertimento, il pubblico aveva iniziato ad acclamare il cane ” Cachito”, senza sapere che quello sarebbe diventato il suo vero nome.

Il cane era stato accompagnato fuori dallo stadio dalle guardie della sicurezza dello stadio ed era stato lasciato nuovamente al suo triste destino, era ritornato nuovamente sulla strada smarrito e malinconico.

Inizialmente nessuno aveva più avuto sue notizie, non c’era alcuna traccia per ritrovarlo, ma Raúl Castro continuava a portarlo nel cuore e desiderava adottarlo per salvarlo e rivivere insieme quei momenti stupendi, spensierati e gioiosi.

I social network diffondo celermente gli avvenimenti e successivamente era stata  divulgata una notizia riguardante il cucciolo che avevano visto invadere il campo dello stadio. Purtroppo era una notizia terribile, il cane, Cachito, era stato la vittima di un incidente ed era in gravissime condizioni.

Il calciatore che voleva adottarlo già in precedenza, quando ha scoperto che il cane stava male e si trovava in un rifugio, senza alcuna esitazione, ha fatto una dichiarazione affermando la sua volontà di adottare ufficialmente il cucciolo.

«Lo adotterò io. Non ho social network e l’ho scoperto dai miei colleghi… che me lo hanno detto e ho contattato il rifugio dove è stato portato, ho detto loro che lo adotterò. Ora ho inviato loro un aiuto, per prendersene cura. Lo adotterò, quando tornerò a La Paz, perché ora devo andare a Santa Cruz per un’altra partita! Si chiamerà Cachito! Il nome che gli hanno dato le persone, manterrà quel nome».