PUNKREAS IN TOUR PER PRESENTARE IL NUOVO DISCO – LE PROSSIME DATE: 15/04 VENEZIA; 21/04 FIRENZE; 22/04 ROMA

PUNKREAS IN TOUR PER PRESENTARE IL NUOVO DISCO – LE PROSSIME DATE: 15/04 VENEZIA; 21/04 FIRENZE; 22/04 ROMA
I PUNKREASIN TOUR PER PRESENTARE IL NUOVO ALBUM“ELECTRIC DÉJÀ-VU”(Virgin Music LAS Italia / Universal Music) 
LE DATE
01.04 – Milano @ Alcatraz
09.04 – Cesena @ Vidia
15.04 – Marghera (VE) @ CS Rivolta
21.04 – Firenze @ Viper
22.04 – Roma @ Largo Venue
Dopo il bellissimo show all’Alcatraz di Milano che ha raccolto l’entusiasmo dei numerosi fan che hanno infiammato il club, i PUNKREAS proseguono il tour di presentazione del nuovo album “Electric Déjà-vu”, pubblicato il 31 marzo scorso. Giunti al docicesimo album di inediti, con oltre trent’anni di carriera celebrati nel 2022 con il tour “XXX e… Qualcosa” che ha registrato numerosi sold out nei principali club della penisola, i Punkreas continuano a lasciare il segno con l’attitudine e l’impegno che li ha resi tra i principali esponenti del punk rock e ska punk in Italia, suggellando il loro percorso con un nuovo ed energico lavoro discografico. In “Electric Déjà-Vu” la band lascia da parte gli arrangiamenti acustici portati avanti nel live show “FUNNY: The Best Story of Punkreas” e nel disco “Funny Goes Acoustic” del 2021, per tornare all’elettrico. L’album, scritto in parte prima della pandemia, ha come filo conduttore il concetto dei “corsi e ricorsi storici”. Infatti da sempre nel corso della storia si assiste a situazioni che richiamano avvenimenti precedenti paragonabili a circostanze del periodo attuale. Politica, economia, cultura, lotta sociale: si ripetono come un eterno ritorno, mostrando come la storia tenda a vivere in un continuo “déjà-vu.” Il disco è stato anticipato a gennaio dal brano “Le mani in alto”, seguito dal secondo singolo estratto “Tempi distorti”. Link al videoclip “Tempi distorti”: https://youtu.be/wkXCp8yfKGALink al lyric video del brano “Le mani in alto”: https://virginmusic.lnk.to/PunkreasLMIAvideo “ELECTRIC DÉJÀ-VU” – IL DISCO La tracklist di “Electric Déjà-vu” sembra raccontare alcuni cliché storici di cui si fa portavoce l’intero album: la guerra e la propaganda ne I SIGNORI DELLA GUERRA, la destra al governo nell’era dell’UOMO MEDIOEVO, gli imbonitori di regime che fingono di non sapere che NON C’É PIU’ TEM-PO, i diritti calpestati e lo sfruttamento del lavoro al grido DAI DAI DAI (DIE DIE DIE), sono tutti temi presenti in queste canzoni e che hanno tutti un triste sapore di “già visto”.Intanto mentre tutto sembra rimanere uguale lasciandoci una sensazione di DISAGIO condiviso, qualcosa si va perdendo in questi TEMPI DISTORTI, come i negozi di dischi o le lotte dell’antagonismo. Ma talvolta nasce qualcosa e qualcuno in grado di cambiare in positivo questa storia, come chi in passato è stato capace di vincere quella che sembrava una BATTAGLIA PER-SA o semplicemente chi ha ancora l’istinto di tendere LE MANI IN ALTO per aiutare chi è in perico-lo. I Punkreas raccontano la genesi del disco: “Roberto “Rhobbo” Bovolenta, già produttore di “Funny Goes Acoustic” ci ha aiutato negli arrangiamenti e ha poi insistito per farci registrare queste canzoni “al contrario, come facevano i Beatles” e cioè partendo dalle voci, per proseguire con le chitarre per poi chiudere con basso e batteria. Un processo che ci ha permesso di mettere la voce e i testi al centro delle canzoni in cui tutto il resto contribuiva a esaltare l’espressività e l’impatto del racconto.Ne è uscito un disco di cui siamo particolarmente orgogliosi e che crediamo riesca a mettere insie-me l’immediatezza, la dinamicità e perché no l’ingenuità di quando registravamo con Paolo Dal Broi album come “Paranoia e Potere”, con l’accuratezza, lo sviluppo e la produzione tipici di album come “Pelle o Falso” registrati dal mai dimenticato e sempre nel nostro cuore Carlo Rossi.Rhobbo & Company ci hanno messo quel tocco magico in più che ci ha permesso di “vestire” nella maniera migliore delle canzoni che ci hanno gasato da subito regalandoci sensazioni molto positive e quel “brividino” che si percepisce sotto pelle quando hai la sensazione di aver fatto qualcosa di importante. Una specie di piccola scossa che abbiamo già provato qualche volta in passato e che non sbaglia mai, insomma una sorta di Electric Déjà-vu! “ “ELECTRIC DÉJÀ-VU” vanta molte collaborazioni, partendo dalla produzione artistica e la registra-zione di “Roberto “Rhobbo” Bovolenta e alla squadra tecnica composta da Dario Colombo e Marco Basiletti. Non mancano i featuring come quelli con cantautore romano Giancane e con Raphael, una delle voci più note del reggae in Italia, che hanno impreziosito rispettivamente i brani “DAI DAI DAI (DIE DIE DIE)” e DISAGIO. Infine gli accorgimenti stilistici di Francesco “Fry” Moneti e Franco D’Aniello dei Modena City Ramblers che hanno suonato ne “IL PROSSIMO SHOW”, mentre Fabri-zio “Bibi” Sferrazza e Diego Servetto in DISAGIO. <br>TRACKLIST
01_LE MANI IN ALTO
02_DAI DAI DAI (DIE DIE DIE) feat. Giancane
03_NON C’È PIÙ TEMPO
04_BATTAGLIA PERSA
05_TEMPI DISTORTI
06_DÉJÀ-VU
07_I SIGNORI DELLA GUERRA
08_DISAGIO feat. Raphael
09_GIORNO PERFETTO
10_UOMO MEDIOEVO
11_IL PROSSIMO SHOW (electric version) 
CREDITI ALBUM “ELECTRIC DÉJÀ-VU”Registrato a: sPAZIO 211 da Dario Colombo, Roberto “Rhobbo” Bovolenta e Marco Basiletti.Produzione artistica e arrangiamenti: Roberto “Rhobbo” Bovolenta, Dario Colombo, Marco Basiletti e Punkreas.Edizioni: Canapa DischiMusica e testi: Punkreaseccetto:“Dai Dai Dai (Die Die Die)” di Punkreas e GiancaneE “Disagio” di Punkreas e RaphaelMix e mastering: Giuseppe Taccini presso My G studio.I Punkreas sono:Cippa voce, Paletta basso voce, Noise chitarra voce, Gagno batteria, Endriù chitarra.Hanno inoltre suonato:GIANCANE: voce e chitarre in DAI DAI DAI (DIE DIE DIE)RAPHAEL: voce in DisagioFranco D’Aniello e Francesco “Fry” Moneti ne Il Prossimo ShowFabrizio “Bibi” Sferrazza e Diego servetto in DisagioRoberto “Rhobbo” Bovolenta alle chitarreArtwork: MyoopiaManagement: Andrea DulioIl nostro MR WOLF: Andrea Cegna Label: Virgin Music LAS Italia / Universal Music
 BIOGRAFIA I Punkreas si formano nel 1989 a Parabiago dall’incontro fra Cippa (voce), Flaco (chitarra), Paletta (basso), Noyse (chitarra) e Mastino (batteria).La band ottiene un ottimo riscontro nella scena punk italiana sin dal primo EP autoprodotto “Isterico” (1990) a cui seguono i full-lenght “United rumors of Punkreas” (1992), “Paranoia e potere” (1995) e “Elettrodomestico” (1997). Nel 1998 partecipano al “Teste vuote ossa rotte Festival” e al “Vans Warped Tour 1998” condividendo il palco con Bad Religion, Lagwagon, NOFX e Rancid. La prima metà degli anni 2000 vede un cambio di formazione, con Gagno al posto di Mastino alla batteria, e una serie di lavori in cui il gruppo sperimenta nuovi generi ed influenze, a partire da “Pelle” (2000), passando per “Falso” (2002) – dove spicca la collaborazione con il cantante degli Ska-P “El Pulpo” sul singolo “Toda la noche”, fino ad arrivare a “Quello che sei” (2005) e “Futuro imperfetto” (2008).Sempre nell’ottobre del 2005 i Punkreas concedono il brano “WTO” per la compilation “GE 2001” uscito per Manifesto CD, aderendo all’iniziativa per la raccolta fondi a favore della Segreteria Legale del Genoa Legal Forum, impegnata nei processi seguiti ai fatti del G8 di Genova del luglio 2001. Alla fine del 2012 la band pubblica l’ottavo album in studio “Noblesse Oblige”, l’ultimo prima dell’arrivo di Endriu al posto di Flaco alla chitarra, che vede la collaborazione con ‘O Zulù dei 99 Posse e un giovanissimo Fedez e al quale fa seguito nel 2014 “Radio Punkreas”, una serie di cover di hit italiane che vanta numerose collaborazioni tra cui Freak Antoni (Skiantos), Samuel (Subsonica) e Davide Toffolo (Tre allegri ragazzi morti). Tra il 2016 e il 2019 i Punkreas collaborano con alcune etichette indipendenti tra cui Garrincha Dischi per la pubblicazione degli album “Il lato ruvido” (2016) e “Inequilibrio instabile” (2019).Alla fine del 2019, per festeggiare i 30 anni di carriera, la band fa uscire con Universal Music Italia “XXX”, una compilation che raccoglie i singoli di maggior successo con l’aggiunta dell’inedito “Sono vivo”, mixato da Tommaso Colliva. La festa dei 30 anni di carriera si tiene il 25 gennaio 2020 all’Alcatraz di Milano, con un concerto sold out che avrebbe dovuto dare il via al tour celebrativo durante tutto il 2020 ma che viene invece so-speso a causa ridimensionamento delle location per l’emergenza covid-19. La band sceglie allora di portare dal vivo uno spettacolo diverso dal titolo “FUNNY: The Best Story of Punkreas”, uno show musicale che strizza l’occhio al cabaret alternando esilaranti racconti tratti dalla loro carriera con i grandi classici del repertorio rivisti in chiave acustica.Il successo ottenuto dai nuovi arrangiamenti spinge i Punkreas a pubblicare il disco “Funny goes acoustic” (2021), uscito sempre per Universal Music Italia. Nella primavera del 2022, con il graduale allentamento delle limitazioni, la band riparte con il “XXX e… Qualcosa” tour, con una doppia scaletta che include le migliori canzoni pre 2000 e i pezzi del nuovo millennio.Nei mesi estivi il gruppo fa tappa nei festival e nelle location open air per un tour che supera le venti date e che il 21 giugno li porta sul palco del Carroponte Sesto San Giovanni di Milano poco prima dei The Offspring e preceduti da Lagwagon e Anti Flag. Il 31 marzo 2023 esce il nuovo album “Electric déjà-vu”, anticipato a gennaio dal brano “Le mani in alto” e a marzo dal secondo singolo estratto “Tempi distorti”.