Postumo, innovativo e avanguardista, è capace di dare vita a un viaggio emozionale, intimista e autentico, è un artista notevolmente talentuoso e peculiare, segnerà il panorama musicale.
Recentemente, Postumo, ha rilasciato il suo primo EP un pregiato capolavoro intitolato “EPisodio Pilota“. Il magazine Emozionienozioni ha ospitato Postumo per un’esclusiva intervista densa di curiosità e segreti.
In quale emozione ti rispecchi quando riascolti la tua musica?
Non provo emozioni in particolare quando mi riascolto ma principalmente le provo quando creo qualcosa di nuovo, quindi quando scrivo e a volte produco. Più che altro provo una certa soddisfazione per i primi ascolti, ma poi più nulla. So pertanto che una volta pubblicata una traccia, o un progetto, è di tutti e quindi loro sanno un qualcosa in più su come la penso e questo mi stimola. Ribadisco: provo emozioni molto più forti proprio durante il processo creativo.
Quali figure hanno scalfito il tuo background musicale?
Le figure del mio background musicale sono molteplici, dato che ascolto un po’ di tutto, ma principalmente ti dico Jim Morrison per il mito che rappresenta. Inoltre ti dico i pink floyd principalmente per i loro concept album e non solo, tanto che una traccia dell’EP “Punti di sutura” ha come sample “Shine On You Crazy Diamond” e nello stesso pezzo cito quasi tutti i membri della band non a caso. Finirei con Ice Cube, poiché nel genere che faccio non solo è un pioniere ma è anche chi apprezzo di più a livello tecnico.
Quanto i tuoi brani attingono alla tua vita personale?
Bella domanda! E io direi moltissimo, trovo strano chi invece fa questo solo per altri fini, sinceramente sento di doverlo fare per stare meglio con me stesso e per passione. Molti eventi della mia vita nelle canzoni vengono parafrasati, edulcorati, ma le sensazioni che provo sono proprio quelle e ho la necessità di esternarle. Se la mia vita fosse perfetta e io non fossi un eterno insoddisfatto, un inquieto e insicuro, probabilmente avrei fatto ugualmente qualcosa in ambito musicale per passione ma di certo non questo. Quindi sì, i miei brani attingono molto dalla mia vita personale.
Com’è avvenuta la scelta del titolo del tuo nuovo EP?
Il titolo è un chiaro gioco di parole con quella che è la natura del progetto ovvero un EP, inoltre l’episodio pilota di una serie tv è il primo vero passo che si fa per iniziare un percorso e così l’analogia tra me e un regista che appunto realizza la sua prima opera. Un punto di partenza.
È un EP notevolmente originale e peculiare, come nascono le tue canzoni?
Le canzoni sono nate tutte a servizio del progetto totale, infatti sono tutte molto simili e ho tentato di rendere il più correlate possibile, tutto ciò è stato reso possibile da un mio amico e producer, Murloc, che ha perfettamente fatto combaciare le produzioni con quello che era l’intento del progetto, ovvero raccontare delle vicende e fare delle considerazioni personali ma come se l’ascoltatore stesse assistendo ad un film vero e proprio.
Qual è il prevalente filo conduttore che lega i brani che compongono il tuo nuovo EP?
Il filo conduttore come detto è quello cinematografico infatti come noterete ci sono molte citazioni al mondo dello spettacolo e del cinema in particolare. Infatti la prima parte dell’EP ha titoli come T-e-aser e Trailer che appunto vengono prima del film vero e proprio, il progetto continua con “Directed by Martin” , che è un chiaro tributo a Martin Scorsese e ai suoi Gangsta movie volendo fare una critica alla scena odierna che proprio come in un film parla di armi e criminalità ma è pura finzione. Successivamente troviamo il pezzo “Sat-ira” anch’essa argomento di show, commedia, già dall’antica Grecia e arriva fino alla TV dei tempi nostri. Infine abbiamo “Punti di Sutura” che forse è quello più introspettivo di tutto il progetto.
La copertina è estremamente suggestiva, come ha preso forma?
La copertina è stata pensata e realizzata dando un forte valore al simbolismo delle immagini infatti è presente un neonato che sta a rappresentare l’inizio per eccellenza e inoltre gli interruttori sulla destra simboleggiano la luce che ognuno di noi può accendere uscendo difatti dall’oscurità. A mio avviso il back è addirittura superiore poiché presenta un gran numero di porte aperte che conducono ad altre porte ancora simboleggiando l’inizio di un qualcosa di cui non sappiamo quando sarà la fine. Inoltre sia davanti che dietro sono presenti in rosso televisori e pellicola per essere più fedele a quello che è il titolo, mi piacque molto l’idea della tracklist che trasla da lato a lato del back. Ringrazio Davide Luongo per il magnifico lavoro e per l’infinita originalità.
Qual è il motto che sposi solitamente?
Non credo di avere un motto generale per ogni situazione ma penso che al momento sia “Sapere aude”, ovvero abbi il coraggio di conoscere.
Amici di Maria De Filippi, Tú sì que vales, o X Factor? Quale sceglieresti?
Ad essere onesto nessuno di questi, li trovo davvero una forzatura però se proprio dovessi scegliere, sceglierei X-factor
Quanto contano i social nella tua quotidianità?
Hanno un ruolo davvero marginale, spesso li uso solo per pubblicizzare la musica e scambiare meme coi miei amici. Un saluto al gruppo Cringe!
Progetti futuri?
Per i progetti futuri non ho grandi pretese, semplicemente continuare a fare musica che sia apprezzata o meno poco mi interessa, far uscire tutti i progetti che sono attualmente in lavorazione e in stand by. Grazie mille per la splendida intervista, ragazzi!
Postumo su Spotify
https://open.spotify.com/artist/3DuA4UNORoCw4tc70NauaX
Postumo su Instagram: https://instagram.com/postumo___?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Postumo su YouTube: https://youtube.com/channel/UCscB0sxqfhtqf3f6OxBC2jg
Postumo su SoundCloud:https://soundcloud.app.goo.gl/oSBvR