PlatoNico, il suo nome all’anagrafe è Nicolas Neri, intenso cantautore italiano, nato in provincia di Ravenna, classe 1998. Nel 2021 pubblica “28 Aprile”, la sua prima release ufficiale, a cui seguono, nel 2022, l’energica “Vita Stretta” e la suggestiva “Le Tue Fragilità”. Pochi mesi più in là, PlatoNico firma il suo primo contratto discografico con la label meneghina PaKo Music Records, con la quale pubblica, nel mese di Ottobre, “Sharks Land”, una catarsi elettro-pop-rock, scritta e interpretata in lingua inglese.
Abbiamo raggiunto PlatoNico per un’esclusiva intervista.
Quanto conta la musica nella tua quotidianità?
Per me la musica è vitale, la ascolto ogni volta che posso e cerco sempre di trarre spunto da tutto ciò che ascolto e che mi piace. Anche crearla fa parte di me, non mi sentirei completo se non la componessi.
Qual è la genesi del tuo nome d’arte?
Credo molto nella dottrina di Platone, l’amore senza veli, l’amicizia senza doppi fini e il vedere le cose sotto altri aspetti più astratti. “Nico” invece è l’inizio del mio nome che ho trovato molto particolare da unire a “Plato”.
Come ha preso forma “Sharks Land”?
“Sharks Land” è nata in una piovosa sera in cui riflettevo su me stesso e sul mondo. È lo sfogo di tutto ciò che sono stato fino ad oggi ed è stato necessario tirarlo fuori. Volevo ricercare un suono fortemente dark senza rinunciare all’animo pop per dare la giusta spinta emotiva a questo brano.
Il tuo nuovo singolo è fortemente evocativo, quanto è fondamentale guardarsi dentro per ritrovarsi?
Credo che nella società moderna si sia perso il concetto di unione e valori nelle persone. Viviamo sempre più in funzione del tempo e ci siamo dimenticati le cose davvero importanti della vita. Guardarsi dentro è il primo passo per evolvere, accettare, migliorare ed educare noi stessi.
Qual è il motto che sposi maggiormente?
Memento Mori (ricordati che devi morire)
Progetti futuri?
Creare canzoni sempre migliori e fare live enormi.