PESARO, Teatro Sperimentale “PANDORA” del TEATRO DEI GORDI
VENERDÌ 10 GIUGNO 2022, ULTIMA TAPPA DI TEATROLTRE. I Gordi continuano con “Pandora” – spettacolo che ha debuttato alla Biennale Teatro di Venezia e Premio Anct 2020, Premio Hystrio-Iceberg 2019 – l’indagine su una forma teatrale che si affida al gesto, ai corpi con e senza maschere, a una parola-suono scarna ed essenziale che supera le barriere linguistiche. Un bagno in fondo a un corridoio o sotto la piazza di una città.
Si avvia alla conclusione il lungo cartellone di TeatrOltre, festival multidisciplinare promosso dall’AMAT con il Comune di Pesaro e con il contributo di Regione Marche e MiC. Venerdì 10 giugno l’ultima tappa è al Teatro Sperimentale con Pandora, uno spettacolo del Teatro dei Gordi, ideazione e regia di Riccardo Pippa, al tempo stesso surreale e realistico, in straordinario equilibrio tra comicità e tragedia, ironia e sofferenza, poesia e disagio esistenziale con Claudia Caldarano, Cecilia Campani, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza.
I Gordi continuano con Pandora – spettacolo che ha debuttato alla Biennale Teatro di Venezia e Premio Anct 2020, Premio Hystrio-Iceberg 2019 – l’indagine su una forma teatrale che si affida al gesto, ai corpi con e senza maschere, a una parola-suono scarna ed essenziale che supera le barriere linguistiche. Un bagno in fondo a un corridoio o sotto la piazza di una città.
Può essere il bagno di un aeroporto, di un club o di una stazione di servizio. Lo attraversa un’umanità variegata e transitoria. È un luogo di passaggio, d’attesa, d’incontro tra sconosciuti, un camerino improvvisato dove fare scongiuri, nascondersi, sfogarsi. È un covo per i demoni, un’anticamera, una soglia prima di un congedo o un battesimo del fuoco. Non è un luogo più vero rispetto al fuori, è solo un altro aspetto dell’esserci; se fuori ci si deve attenere alle norme sociali, ad una prassi, al gioco, dentro si dismette qualcosa; è uno spazio amorale, di sospensione, anche di grossa violenza e nudità, un luogo comune dell’interiorità dove ampliare lo spettro dell’azione quotidiana oltre i limiti e le censure. Il bagno pubblico è per eccellenza il luogo dove, per questioni culturali e di igiene, la presenza fisica dell’altro, la vicinanza, si avvertono in modo più problematico. È un’immagine atemporale che può parlarci, oggi, senza fare attualità, che non scade coi decreti, che può rappresentare una situazione di riconoscibile, naturale diffidenza, di paura dell’altro, paura di sentirsi di troppo o addirittura una minaccia, del sentirsi corpo e basta, appiattiti al mero bisogno, al mantenimento e alla difesa di una vera o presunta integrità.
Filo conduttore del percorso dei Gordi ad oggi è la ricerca di un linguaggio fatto di movimento, partiture di gesti concreti, oggetti, vestiti, maschere e musica. Nel lavoro di scena ricercano sinestesie e un teatro poetico capace di emozionare e produrre immagini vive. Pandora completa un’ideale “trilogia della soglia”: in Sulla morte senza esagerare la soglia è lo spazio tra l’aldiquà e l’aldilà, in Visite tra il presente e il passato; in Pandora la soglia è il corpo, che, con la sua straziante fragilità, separa e congiunge noi e il mondo. Dramaturg Giulia Tollis, maschere e costumi Ilaria Ariemme, scene Anna Maddalena Cingi, disegno luci Paolo Casati, cura del suono Luca De Marinis, vocal coach Susanna Colorni, produzione Teatro Franco Parenti, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Fondazione Campania dei Festival, in collaborazione con Teatro dei Gordi.
Informazioni e biglietteria: Teatro Sperimentale 0721 387548, Pesaro. Biglietteria circuito AMAT / vivaticket, anche on line. Inizio spettacolo ore 21.