“Lorem ipsum” è il nuovo singolo di Moretti, disponibile da venerdì 12 maggio 2023 su Spotify e tutte le principali piattaforme streaming per Bradipo Dischi, distribuito da ADA Music.
Esattamente sei mesi dopo l’uscita del suo album d’esordio “Moretti ha fatto anche cose buone”, Moretti torna con “Lorem ipsum”, una storia che ha le parole prese in prestito dalla poesia “Fiesta” di Jacques Prévert. Parla di un amore inseguito, nel quale la persona che ama è pronta ad assecondare ogni istanza della persona amata, fino ad accettare anche il tempo che passa senza che il suo amore venga ricambiato, pur di rimanere con lei in ogni modo. Si parla di Nietzsche, di rimedi tibetani, delle canzoni di Vasco Brondi, di specismo, d’ogni cosa pur di passare il tempo con questa persona.<
La musica e il testo sono di Moretti. Hanno suonato Giovanni Doneda (basso), Stefano Elli (chitarre, synth, cori, pianoforte), Pietro Gregori (batteria) e Moretti (voce).
Le registrazioni e i mix sono stati curati da Stefano Elli presso lo studio Sabbionette. Masterizzato da Andrea De Bernardi presso Eleven Mastering. La copertina è stata ideata e realizzata da Capslack.
Moretti, pseudonimo di Federico Oliverio, nasce a Milano nel 1997. Nel tempo libero fa il rider per Deliveroo e scrive quando si dimentica di dormire.
Inizia l’attività musicale come chitarrista nel 2012, quando con il suo gruppo vince il concorso Clap&Win sul palco dell’Alcatraz di Milano. Dal 2013 comincia un percorso solista che lo porta a suonare in diversi palchi in Italia: dal Teatro Coppola di Catania al Circolo Cicco Simonetta di Milano.
Esordisce discograficamente con il proprio nome di battesimo nel 2018; produce per l’etichetta indipendente Doremillaro (SB) l’EP “Decrepito e Irrisolto”.
Dal 2020 cambia pseudonimo e stile compositivo e collabora con l’etichetta milanese Bradipo Dischi. Nel 2022 è tra i 61 selezionati per Musicultura, dove presenta i brani “Antiedipo” e “San Junipero”. A novembre 2022, dopo l’uscita di alcuni singoli nel corso dell’anno, pubblica il suo album d’esordio “Moretti ha fatto anche cose buone“, descritto da Rockit come “un esordio molto incoraggiante, ricco di brani ben scritti e con ottime prospettive future” e da MusicMap come un “disco schietto, bipolare, anticonformista, all’occorrenza irridente ma non sprezzante, che si divide tra risvolti quotidiani e oscurità esistenziali, con un inchiostro figlio di notti insonni ed un risolutivo voyeurismo cantautoral-ispirativo”.