MOA’, intervista: “sto vivendo emozioni pazzesche con i live e questo è impagabile”

Moa'

Moa’, il suo vero nome all’anagrafe è Martina Maggi, cantautrice e musicista, classe 1995, nata ad Orvieto.
A soli 16 anni entra a far parte dell’orchestra giovanile popolare diretta dal Maestro Ambrogio Sparagna, collaborando con artisti come Francesco De Gregori. In occasione dell’ Orvieto4evershow, condivide il palco con Andrea Bocelli, Sergio Sylvestre , ed Usher. Nel 2017  partecipa ad Area Sanremo classificandosi fra i finalisti nazionali. Il primo febbraio 2018 esce il suo primo inedito “Straordinario trip”, brano che vanta un ospite d’eccezione, l’inconfondibile sax di James Senese, Napoli Centrale. Ospite con Mogol, della Hosteria della Musica alla Ferrovia in occasione della Milano Music Week 2018. Nel 2019 partecipa al music game “All together Now” in onda in prima serata su Canale 5, riceve ottimi consensi da parte del pubblico e della giuria, totalizza subito i cento punti che le permettono di accedere in finale. Pochi mesi dopo compare sul palco di X Factor e si esibisce al piano interpretando Formidable. Ottiene  quattro sì da parte dei giurati e la standing ovation del pubblico guadagnandosi l’accesso  ai Boot-Camp  dove interpreta una ballad di Tracy Chapman. A dicembre 2020 Martina  prende il nome d’ arte Moà ed esce al pubblico con un brano inedito interamente scritto in inglese “We’ll Run”, una sorta di preghiera ispirata al periodo storico ricco di stravolgimenti. A settembre 2021 esce invece “Carnevale”, una produzione di D. Tagliapietra , un  brano che descrive con ironia la poca autenticità dei rapporti al giorno d’oggi. Attualmente  Martina è impegnata in nuova produzione discografica firmata Davide Tagliapietra e Andrea Mescolini, alla ricerca di un indirizzo autentico e più incline al suo essere artista e cantautrice. È stata vincitrice di Area Sanremo 2021 con il brano “Sirena senza coda“.

A maggio 2022 pubblica il brano “Frida” e successivamente prende parte al programma di Rai 2 “Dalla Strada al Palco” arrivando in finale.

Moà” è il suo ultimo singolo, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 22 luglio.

Abbiamo rivolto delle domande a Moa‘ per un’esclusiva intervista tra ricordi e sogni.

Come hai vissuto la tua partecipazione alla finale del programma “Dalla strada al palco” condotto da Nek?

Partecipare al programma è stata un’occasione preziosa sotto tanti punti di vista. Un vero e proprio festival dove ognuno  si è messo in gioco e ha lasciato qualcosa di prezioso all’altro. La produzione ha fatto veramente un ottimo lavoro e ci ha messo nella condizione di poter dare il meglio e questo non è mai scontato in ambito televisivo.

Moa’ tra stupore e mistero, particolare e speciale, qual è la sua genesi?

Moà nasce da un ricordo d’infanzia, forse il più caro. Lo sentivo dire spesso a mio padre quando vivevamo qualcosa insieme per la prima volta. “Moooà guarda una stella cadente”. L’espressione che più si avvicina allo stupore, la meraviglia che diventa parola.

Qual è il tuo primo ricordo vertente il mondo della musica?

Il primo ricordo è il disco di Tracy Chapman fisso in macchina. Mamma con i capelli lunghissimi che canta insieme a me. Quella voce che non capivo come mai appena usciva dallo stereo mi facesse così bene al cuore.

Qual è il motto che sposi maggiormente?

“Fai quello che ti senti” o “impara ad ascoltarti “. Il senso è che a volte tendiamo a reprimere il nostro Istinto ed è terribile, perché è la nostra guida più autentica.

Progetti futuri?

Suonare il più possibile e scrivere il più possibile. Non vedo l’ora che escano tutti i singoli , entro quest’anno dovrebbe uscire il primo EP completo. Sto vivendo emozioni pazzesche con i live e questo è impagabile.

Facebook
Instagram
TikTok
YouTube