Da venerdì 28 aprile è disponibile negli store digitali e sulle piattaforme di streaming “Mille pare”, il nuovo singolo di Etta, prodotto da V-Rus, pubblicato da B Music Records e distribuito da ADA Music Italy.
Dopo l’esperienza con X Factor, la vittoria di Area Sanremo e l’Ep Stress, pubblicato lo scorso dicembre, torna Etta con un nuovo brano che affronta i diversi aspetti del malessere psicologico della Generazione Z.
Con questa canzone Etta si esibisce sul palco del concertone del Primo Maggio di Roma, accompagnata dalla sua band formata da Massimo Troisi (batteria), Mars Seajail (basso), V-Rus (chitarra), grazie a 1MNEXT, contest per Nuovi Artisti.
Inquieta e irriverente Etta, nome d’arte di Maria Antonietta Di Marco, continua a tenere alta l’attenzione su una serie di problematiche che spesso accompagnano le nuove generazioni. Argomenti, per certi versi, già affrontati con il precedente lavoro e che tornano a farsi sentire anche in “Mille Pare”, brano rock scritto da Etta e prodotto da V-Rus.
Paranoie, disturbi della personalità e malessere psicologico sono le tematiche trattate nel brano. “Mille Pare” racconta del precario equilibrio mentale della Generazione Z, della quale Etta fa parte, spesso descritta come la generazione dei depressi.
Complice la pandemia, in questi ultimi anni c’è stato un drastico aumento del numero di persone con disturbi mentali e sembra che la fascia di età più colpita sia quella tra i 14 e i 25 anni.
Etta parte da questa situazione generalizzata per raccontare quelle che sono le sue paranoie e il suo malessere che tenta di superare con la musica, le urla liberatorie e le frasi di incitamento.
“Vivo con le mie paranoie, mi tengono compagnia e ci litigo spesso, proprio come in un rapporto amoroso. L’essere paranoici penso dipenda dalla sensibilità di ognuno. Non mi definisco depressa o angosciata, non sono mai stata in cura da psicologi o seguito terapie farmacologiche per raggiungere un certo benessere. Questo non mi mette al riparo dai momenti bui e dai giorni in cui ti senti inerme, dove il tempo ti scorre addosso senza scalfirti e la vita sembra non più in grado di farti provare delle emozioni e tutto è privo di significato. La cosa che mi aiuta ad uscire da questo loop di non emozioni è la voglia di tornare a vivere e per questo faccio a cazzotti con la me troppo spenta.” Etta
Con “Mille Pare” Etta prosegue il suo percorso sulla strada del rock infatti questo brano ha la giusta dose di adrenalina per rianimare chiunque lo ascolti. Chitarroni distorti, voci sibilanti sullo sfondo, riff di basso ridondanti e un drumming frenetico che descrive appieno lo stato ansioso, angosciato e, a volte, esasperato di Etta.