Midnight Bouquet, il nuovo disco “Tierras Latinas”, intervista: “la musica per noi è un universo parallelo dove regna solo la bellezza”

Midnight Bouquet

Midnight Bouquet, duo composto da Carmela Fiorello e Alessandro Moschini, due artisti formidabili che vivono a Montecatini Terme e sono capaci di dare forma a brani eclettici.

Cantano in diverse lingue, la loro musica è altamente inclusiva, i Midnight Bouquet arrivano dritti alle corde più profonde dell’animo umano.

Il duo Midnight Bouquet è notevolmente peculiare, Carmela Fiorello e Alessandro Moschini riescono a distinguersi con uno stile ricercato e raffinato.

Il nuovo album dei Midnight Bouquet si intitola “Tierras Latinas”, contiene 12 sorprese nella tracklist, tra le tracce troviamo ben 11 cover dei più grandi successi della storia della musica, tra blues, bossa nova, musica etnica e italiana. Inoltre nel disco è presente una canzone inedita, “Lunes“.

Nel disco “Tierras Latinas” possiamo ascoltare alla voce, e alle percussioni, Carmela Fiorello e Alessandro Moschini alla chitarra, ai cori e al Glockenspiel.

Il magazine Emozionienozioni ha raggiunto il duo “Midnight Bouquet” per parlare del nuovo disco e non solo.

Qual è la genesi del vostro nome d’arte?

Cercavamo un nome che fosse originale ma al tempo stesso richiamasse atmosfere vintage, quasi magiche, totalmente riflesse di un modo olfattivo. Da qui Bouquet, simbolo di bellezza e di armonia di profumi. Io (Carmela) ho lavorato per diversi anni nell’ambito della profumeria, avendo la fortuna di approfondire l’affascinante mondo dei profumi e della loro chimica. L’idea di includere questo particolare nel nome del gruppo ci sembrava adatto anche in virtù del fatto che la nostra musica è un mix di generi diversi che nell’insieme legano perfettamente come un bouquet di fiori dove le diverse fragranze si fondono in una alchimia eccellente. Midnight aggiunge un’ulteriore aurea di mistero, fascino, sensualità e modernità, caratteristiche che ci rispecchiano molto.

Com’è arrivata la vostra formazione attuale?

Ci siamo conosciuti nel Febbraio del 2020. Carmela era in cerca di un chitarrista per dar vita ad un duo musicale, desiderio chiuso in un cassetto da tempo. Quando ci siamo incontrati ed abbiamo iniziato a provare alcune canzoni, ci siamo resi subito conto di avere un buon feeling sia a livello umano che di gusti musicali. Abbiamo quindi realizzato che il progetto che avevamo in mente aveva delle solide basi per essere sviluppato, cosa che poi abbiamo fatto ed eccoci qua.

Quanto la musica vi consente quotidianamente di accendere i sogni?

La musica per noi è un universo parallelo dove regna solo la bellezza e di per se è già sogno. Dentro a questo sogno riusciamo a portare il quotidiano ed a trasformarlo in note e parole cantate. Quindi la musica accende i nostri sogni tutti i giorni.

Il vostro nuovo disco “Tierras Latinas” è fortemente d’impatto, siete riusciti a donare prospettive nuove a brani senza tempo, come avete selezionato le cover da includere?

Abbiamo selezionato tante ipotetiche canzoni che amiamo molto e che tenevamo fossero presenti sull’album. A metà lavoro circa ci siamo resi conto di avere registrato canzoni in varie lingue latine per cui ci è venuta l’idea del titolo “Tierras latinas” ed abbiamo deciso di dare un taglio all’album che includesse varie lingue mediterranee inclusi dialetti italiani.

Qual canzone doveva imprescindibilmente essere presente tra le cover presenti nell’album “Tierras latinas”?

Personalmente – Carmela – “Histoire d’un amour” e “Se Ela quisesse” dovevano esserci assolutamente. Mentre per Alessandro era fondamentale che ci fossero “Lunes” e “‘U scrusciu du mari”.

“Lunes”, il vostro brano inedito, è una splendida sorpresa, è una fervida e intensa poesia in musica, com’è nato il brano?

“Lunes” è l’inno al Lunedì, sfatando il mito del Lunedì triste. Questa canzone nasce in inglese “It’s Monday”, brano presente nel nostro precedente EP, ma in questo album è stata riarrangiata e cantata in spagnolo. Il merito di questo inedito va ad Alessandro. Il suo giorno di riposo dal lavoro è il Lunedì. “Lunes” è un quadro del giorno libero. Rilassarsi, leggere un libro seduto sul divano con il gatto sulle ginocchia, apprezzare il rilassante ritmo di una giornata lenta.

Quali artisti hanno influenzato maggiormente il vostro percorso artistico?

“Gli artisti che mi hanno influenzata sono moltissimi – Carmela Fiorello – in diversi generi musicali dal rock al jazz passando per il blues. Dovendo elencare dei nomi direi Etta James, Edith Piaf, Amy Winehouse, Amalia Rodrigues ecc. passando per i grandi classici intramontabili di tutti i tempi”.

“La mia estrazione musicale spazia in moltissimi generi e comprende numerosissimi artisti – Alessandro Moschini – sia italiani che internazionali. Fare dei nomi è estremamente riduttivo ma per citarne alcuni potrei dire Antonio Carlos Jobim, Iron Maiden, Fabrizio De André, Luigi Tenco, Chet Baker solo per citarne alcuni”.

Con quali artisti vorreste collaborare in futuro?

“Ho un rimpianto – Carmela Fiorello – Quello di non aver potuto collaborare con grandi maestri come Antonio Carlos Jobim e/o Fred Buscaglione. In futuro mi piacerebbe collaborare con Norah Jones, Morgan e Toquinho”.

“Mi piacciono moltissimi artisti – Alessandro Moschini – In particolare sarebbe un sogno per me collaborare con Noa, Paolo Conte e Robert Plant”.

Qual è attualmente il motto che sposate più frequentemente?

Senza musica la vita sarebbe un errore. (Friedrich Nietzsche)

Quali sono i vostri prossimi progetti?

Al momento stiamo promuovendo il nostro album. Il nostro progetto è quello di suonare dal vivo il più possibile per far conoscere il disco e la nostra musica. Nel 2023 inizieremo a pensare al nuovo album.

Midnight Bouquet su Youtube

https://youtube.com/channel/UC1IgWhG35a_nMKCU2JAv7AA

Contatti dei Midnight Bouquet

https://linktr.ee/midnightbouquet