Matrimoni a sorpresa: truffa per un anziano di Taranto

Matrimoni a sorpresa

Matrimoni a sorpresa: truffa per un anziano di Taranto

Un ex militare, in pensione da decenni, si è ritrovato protagonista di una truffa romantica.

L’uomo, un pensionato pugliese, originario di Taranto, lavorava nella marina militare e  dal 2018 vive da solo in seguito alla scomparsa prematura della moglie.

Il vedovo ultraottantenne non era più in grado di gestire autonomamente la sua quotidianità e aveva scelto di assumere una badante.

L’assistente familiare ha approfittato della buonafede del pensionato, la carnefice ha architettato la truffa insieme a degli infimi complici ( i collaboratori manutengoli sono stati il compagno della badante e il figlio).

L’assistente familiare si era introdotta nell’appartamento sotto mentite spoglie, per appropriarsi dei beni dell’uomo, inscenando una figura lavorativa per la sicurezza dell’anziano affetto da gravi problemi di salute, l’imbrogliona tramava di impadronirsi dei beni dell’uomo.

La truffa agli anziani è sempre più diffusa ed è bene non abbassare mai la guardia dinanzi ai matrimoni a sorpresa.

La nipote dell’anziano ha scelto di non abbandonarlo e di proteggerlo dai delinquenti che si erano insinuati nella sua vita.

Il rapporto tra l’anziano e la badante era diventato emotivamente un punto di debolezza tragico per l’uomo e per derubarlo la donna si è adoperata ufficializzando un falso matrimonio per impadronirsi dell’appartamento, ma non solo.

La donna ha circuito il pensionato, prelevava regolarmente ogni mese la pensione di circa 2mila euro,  inoltre avrebbe utilizzato senza alcun diritto le carte di credito dell’uomo ed avrebbe effettuato bonifici per il valore di 81mila euro.

Successivamente ha vietato le visite per allontanare i parenti e ha bloccato le chiamate sul cellulare.

L’uomo era stato indotto a intestare le sue auto al figlio della badante ed era completamente inconsapevole di essere convolato nuovamente a nozze.

Una nipote dell’uomo non si è scoraggiata e ha scelto di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine.

Dalle indagini è emerso che la badante ha circuito il pensionato e ha inscenato il matrimonio sposandolo nel Febbraio del 2020.

È stata notificata notificata un’ordinanza di custodia cautelare alla badante e ai suoi complici, un’ordinanza emessa ufficialmente, dal gip Benedetto Ruberto, su richiesta del Francesco Ciardo, ed è stato avviato un decreto di sequestro preventivo per più di 200mila euro.