MANDO BOY torna sulle scene musicali con un nuovo singolo dalle sonorità tra l’afrotrap, il reggeaton ed melodic drill. Per la prima volta l’artista apre il suo cuore parlando d’amore e del rapporto con il gentil sesso. Lo slang di Mando Boy colpisce ad ogni uscita perchè è pulito e in questo singolo ancora più dolce, perfetto per una love song dove l’amore è crescita, sia del singolo che della coppia stessa.
Il brano, oltre ad essere ideale per TikTok, verrà accompagnato da un videoclip ufficiale, diretto da Lorenzo Coltella, in collaborazione con il team di Mando Boy.
Il magazine Emozionienozioni ha ospitato Mando Boy per un’intervista senza filtri.
Qual è l’origine del tuo nome d’arte?
In realtà avevo fretta di trovare un nome per poter iniziare a far uscire la mia musica, trovarlo però non mi risultava facile come scrivere i miei testi quindi me lo ha dato un amico che mi stava aiutando con la musica, basandosi sul fatto che non avevo mai avuto aiuti da nessuno, si è ispirato alla figura del mandaloriano, personaggio di una serie che non conosco neanche ma che a quanto pare mi rispecchia molto.
Qual è il tuo primo ricordo vertente il mondo della musica?
Erano i vinili che ascoltavano i miei genitori quando erano a casa, passando dal soul al funk, il ritmo mi è sempre piaciuto, questo spiega il mio passare da canzoni più cattive a canzoni più tranquille, la tranquillità mi associa ai miei, la cattiveria alla fame di voler prendere tutto.
Com’è nato il brano “Bad Kid”?
Badkid è nata in studio, stavo cercando nuove sonorità, e in quel periodo mi sentivo parecchio giù di morale, l’ho scritta pensando a una delle mie relazioni passate, tra un ragazzo che vive in quartiere e una ragazza che invece è cresciuta nei quartieri bene, si sanno gli ostacoli da dover affrontare. Nello stesso periodo ho scritto anche altri singoli con sonorità più malinconiche che usciranno in futuro.
A chi si rivolge il singolo “Bad Kid”?
Il singolo è rivolto principalmente a me stesso, tutta questa roba tranquilla mi ricorda cosa ho passato, mi fa sfogare. È rivolta anche a tutti i ragazzi che vivono in circostanze uguali alle mie, che a volte si sono sentiti in difetto per la differenza economica o sociale che c’era magari in una relazione che hanno vissuto. Questa comunque è la dimostrazione che una relazione fa addolcire un ragazzo che si fa sempre scudo.