Maida Bovolenta, il nuovo romanzo “Senza Filtri”, intervista: “Patrizia Kolombo è sempre una risorsa preziosa”

Maida Bovolenta

Maida Bovolenta, nata in provincia di Pavia, classe 1972, laureata in scienze infermieristiche, è una scrittrice talentuosa e introspettiva. Dopo aver pubblicato una breve raccolta di racconti, nel marzo del 2019 esce il suo primo romanzo “Ti sento ogni notte” con il quale partecipa al concorso “Un libro in vetrina” dove viene selezionato tra le pubblicazioni più meritevoli e inserito all’interno della rubrica di segnalazioni letteraria sul sito di Riscontri. Inoltre il 29 giugno 2021 ha pubblicato il sick romance “Perfetta, a modo mio”. Abbiamo intervistato Maida Bovolenta per scoprire tutti i segreti del suo nuovo romanzo.

Quando hai scoperto la tua inclinazione per la scrittura?

Ho sempre amato comporre dei temi, sin dalle scuole elementari. Crescendo, dopo aver letto tanti libri e aperto un blog in cui pubblico racconti, mi sono messa in gioco per scrivere qualcosa di più importante, come può esserlo un libro.

In quale emozione ti rispecchi quando rileggi le tue opere?

Le leggo talmente tanto prima di pubblicarle per trovare anche il più piccolo errore che, quando il testo viene messo in vendita,  smetto di farlo.  Nel mentre, c’è tanta ansia.

In quanto tempo è nato “Senza Filtri”?

In dieci mesi, ma mi sono dovuta fermare più volte per recuperare la salute.

A quali lettori si rivolge prettamente “Senza Filtri”?

A tutte quelle persone che vogliono concedersi qualche ora di svago e, perché no, abbiano voglia di riflettere su determinati argomenti.

Quanto ti identifichi nel temperamento di Clarissa?

Clarissa mi è completamente estranea ed è proprio per il suo comportamento, e successivo cambiamento, che non è stato difficile  raccontare la sua storia.

Il tuo nuovo libro si affaccia sul mondo degli influecer, quanto credi che i social possano mutare la nostra percezione della quotidianità?

Tanto, troppo. Difficilmente chi occupa un social è esattamente com’è nella realtà. Tutti indossano una maschera, dei filtri per apparire migliori.

Quanto è stata incisiva la collaborazione con Patrizia Kolombo?

Patrizia è sempre una risorsa preziosa con i suoi contenuti. In più, è un’amica su cui contare, sai che ti dirà sempre la verità, bella o brutta che sia.

Qual è il motto che sposi maggiormente?

“Domani andrà meglio”

Progetti futuri?

Mi piacerebbe continuare a scrivere, ma per me stessa.