LUZ VEGA, la voce su cui puntare nel 2023, ritorna con OMBRE. Il nuovo singolo, prodotto e distribuito da NEEDA/Altafonte e che segue l’uscita di “Domino”, sarà disponibile da giorno 20 gennaio.
Luz si sofferma su sé stesso e decide di ascoltarsi, analizzando ed esorcizzando le proprie paure attraverso un sound elaborato, che sposa egregiamente il messaggio del testo. Abbiamo raggiunto LUZ VEGA per un’intervista esclusiva.
Quanto conta la musica nella tua quotidianità?
La musica È la mia quotidianità. Un po’ come la persona che ami di più al mondo : il primo pensiero appena sveglio e l’ultimo prima di dormire (anche perché di solito mi addormento solo se c’è musica in sottofondo).
Quali sonorità influenzano maggiormente la tua musica?
Ci sono state tante influenze diverse nella mia vita e io penso di aver fatto una crasi tra di esse. Poi mi rendo conto che se uno dicesse che il metalcore ha influenzato la mia scrittura sarebbe strano sentendo i miei brani però posso assicurare che è così. Senza i passaggi attraverso il metal, il punk, attraverso il folk, correnti di cantautorato più “old school”, sicuramente non sarei riuscito a tornare alle mie origini Pop, probabilmente non avrei aperto alcune porte della mia curiosità e della mia creatività.
Come vivi il mondo dei social?
In maniera molto standard in realtà, forse tendo ad essere un po’ passivo nei confronti dei social. Li uso spesso però mi rendo conto di essere un po’ pigro…
Qual è la genesi del brano “Ombre”?
Nasce da un riff di chitarra. Il gioco iniziale era proprio quello di poter unire sonorità hip hop a sonorità rock. In seconda battuta ricordo che avevo questa melodia che mi ronzava nel cervello (il ritornello) da giorni e giorni. Ho provato a metterla sopra la base e li ci siamo guardati con Ricky della serie “Ok eccola, sta venendo fuori!” e da quel momento a chiudere il brano non ci è voluto molto. Poi l’ultima parte di lavoro e di rifinitura del testo c’è stata con Hysterism ed avevamo le idee super chiare. Per cui arrivare a prodotto finito è stato un attimo.
A chi dedichi “Ombre”?
A tutte quelle persone che costantemente si trovano a combattere con dei demoni che sembrano dei mostri giganti, a chi viene soffocato dalla propria ombra o da quella degli altri, a tutte le persone che sentono di non farcela. Le ombre si possono domare, anche se sembra impossibile. Arriva un giorno, dopo tante lotte emotive con la propria anima, dopo tante lacrime, in cui ogni cellula del tuo corpo ti dice che sta per finire e “senti quella voce che ti dice che passerà”. Non mollate, mai.
Qual è il motto che sposi più assiduamente?
Forse l’ho spoilerato qui sopra, sorry! Ripeterlo non fa mai male : NON MOLLARE!
Progetti futuri?
Tantissimi, sono a mille, quest’anno è iniziato veramente col botto. Sicuramente nuovi brani, sicuramente il ritorno al live ed altre cose che verranno fuori, a tempo debito.