LIMBRUNIRE, il suo vero nome all’anagrafe è Francesco Petacco, nato a Sarzana (La Spezia), artista intenso, innovativo e profondo. Cantautore, produttore e autore, vince nella categoria band il Premio Lunezia Nuove Proposte 2009 con il brano La Giostra. Con il gruppo rock-pop Trenet produce un Ep. e un album Non Vestiamoci, ed è finalista al Premio Inedito 2015 nella categoria testi. Nel 2016 vince il Premio Autore Controcorrente Pino Daniele e nel 2018 pubblica La Spensieratezza il suo primo album solista edito da A Buzz Supreme e distribuito da The Orchard, promosso in club, festival, piazze e showcase; verrà estratto il singolo Ho-Oponopono accompagnato da un videoclip diretto da Daniele Barraco (Zucchero, De Gregori ecc.) con anteprima su Billboard Italia e inserimento nella playlist Scuola Indie di Spotify.
Durante Il Tenco Ascolta in apertura a Lo Stato Sociale riceve il Premio Energia e Musica per la capacità di miscelare testi dal forte richiamo storico letterale alla musica elettronica. Successivamente è tra i finalisti del contest indetto da Edizioni Curci/L’Autore il mestiere della musica. Nel 2019 viene inserito da iMusician Digital nello loro Top5 Artist mondiale al fianco di Bollani, Low ecc ecc. Nel 2020 pubblica Kalpa, un Ep. strumentale che promuoverà con un installazione interattiva all’interno di bagni, ascensori, lungo corridoi e punti di passaggio in alcune città italiane.
Nel 2021 presenta Io, tu e le piramidi, il suo primo romanzo edito da Nulla Die Edizioni che promuoverà in diverse librerie indipendenti e caffè letterari; sempre nello stesso anno rientra tra i finalisti del primo concorso nazionale sulla tematica ambientale (Circonomia/Green Music Contest) aggiudicandosi per l’occasione il Premio Speciale Radio Alba.
Successivamente pubblica Un’ora d’aria per Stage One Music con distribuzione The Orchard su tutti i digital store e piattaforme streaming; brano accompagnato da un videoclip uscito in anteprima su SkyTG24. È di recente invece la pubblicazione della cover Summer on a solitary beach in omaggio a Franco Battiato; nel frattempo presenta Marinella Pastorale, un cortometraggio (montaggio e soundtrack ambientato/post rock) con riprese originali in super8 sulla vita bucolica e contadina di una borgata di mare al confine tra la Liguria e la Toscana, e Downburst una perfomance di percussioni, natura e danza aerea sul tema del movimento e del cambiamento climatico in atto.
OROCOLANTE (Visory Records) brano finalista al Circonomia Green Music Contest e vincitore del Premio Speciale Radio Alba, al quale seguirà un altro singolo e un successivo Ep. Abbiamo raggiunto LIMBRUNIRE per un’esclusiva intervista.
Recentemente ti è stato conferito il Premio Speciale Radio Alba, come hai vissuto il rinoconoscimento?
E’ stato un momento decisamente piacevole e anche un po’ inaspettato; Orocolante si discostava dagli altri brani in concorso per la produzione che riconosco non essere così immediata, ma piuttosto underground, poco incline ai clichè mainstream dei circuiti canonici della radio, e per il minutaggio, decisamente fuori limite massimo per gli stardard attuali. Invece Radio Alba ha saputo smentirmi andando controcorrente, proprio come piace a me. E di questo non smetterò mai di esser loro grato!
In quale emozioni ti rispecchi quando canti?
Nelle vibrazioni.
Quali artisti hanno influenzato il tuo background musicale?
Sicuramente i Pink Floyd per la loro capacità di proporre arte andando oltre meraviglioso concetto di music & lyrics, e in linea di massima tutti gli artisti che hanno avuto il coraggio di osare, di scardinare alcuni schemi, di sovvertire le regole, gli outsider come David Bowie, come Battiato, che reputo a un livello superiore rispetto al resto, così come il Battisti di Anima Latina o del periodo Panelliano dei famosi dischi bianchi; non per ultimo cito Fabrizio De Andrè, il più grande poeta musicista del ‘900!
Come ha preso forma il brano Orocolante?
Ha preso forma leggendo una notizia ansa sugli incendi dolosi e devastanti della taiga e tundra orientale. E’ nato quindi di getto su un loop di synth bass analogico al quale stavo lavorando, ho aggiunto elementi organici nell’inciso (una chitarra acustica) e nello special (un pianoforte effettato e ribattuto) e ho lasciato carta bianca al flusso di coscienza. Ne è nata una riflessione sincera sul genere umano, su quanto le nostre azioni siano determinanti, su quanto possano essere quantomeno salvifiche o decisamente catastrofiche.
A chi si rivolge il tuo nuovo singolo?
A chi ha a cuore questo fragile e magnifico pianeta, a chi lo considera casa, e tutto ciò che ne consegue in termini di rispetto, senso civico ed educazione. A chi ha il coraggio di fare un piccolo grande passo nel riconsiderare alcune azioni ormai assimilate per osmosi nel tempo e a chi ha mollato la presa in segno di rassegnazione. Lo dedico anche a chi fa più del sottoscritto per informare, incentivare, proporre azioni, gesta o messaggi propedeutici. Lo sconsiglio invece a chi del cambiamento climatico ne fa sciacallaggio economico attraverso greenwashing e cazzate varie.
Orocolante avrà un videoclip ufficiale?
Assolutamente sì, e sarà alquanto eloquente, più del brano in sé!
Qual’è il motto che sposi più assiduamente?
Chi ha voglia trova mille modi, chi non ne ha trova mille scuse.
Cosa porterà il 2023?
Un monologo teatrale, un nuovo singolo che anticiperà l’EP. e infine mi auguro un nuovo romanzo al quale sto lavorando.
SCOPRI LIMBRUNIRE SU SPOTIFY:
https://open.spotify.com/album/5MsSTryTD11LUJH8K5HWh9?si=KNDHISYgQNqswN7lns1Ulw