LIFE PER ROMA JAZZ FESTIVAL: ROSA BRUNELLO 7 NOVEMBRE – NUBYA GARCIA 11 NOVEMBRE – ALFA MIST 18 NOVEMBRE

LIFE PER ROMA JAZZ FESTIVAL: ROSA BRUNELLO 7 NOVEMBRE – NUBYA GARCIA 11 NOVEMBRE – ALFA MIST 18 NOVEMBRE

ROSA BRUNELLO ‘SOUNDS LIKE FREEDOM’

ft Yazz Ahmed, Enrico Terragnoli, Marco Frattini

Rosa Brunello (el. bass & doublebass), Yazz Ahmed (trumpet) Enrico Terragnoli (el. Guitar & efx), Marco Frattini (drums & percussions)

Lun. 7 Novembre 2022 h 21:00 Roma Jazz Festival – Auditorium PdM Sala Petrassi

https://romajazzfestival.it/programma/rosa-brunello-sounds-like-freedom/

Rosa Brunello, è bassista e compositrice italiana le cui competenze spaziano dalle improvvisazioni libere e radicali al rock elettrico, al dub e al modern mainstream. Ama fondere suoni acustici ed elettronici per sfidare i confini tra i generi e vivere secondo il suo motto di musica senza confini.  Il suo nuovo album “Sounds Like Freedom” è la celebrazione della libertà e della gioia di condividere esperienze e spazi con gli altri. A questo nuovo lavoro pubblicato lo scorso Maggio dalla Statunitense Domanda Music, hanno preso parte la trombettista Yazz Ahmed stella nascente della scena britannica; Maurice Louca chitarrista e pioniere della scena elettronica Egiziana e da tempo ormai residente a Berlino, Marco Frattini, batterista e percussionista già all’opera con C’Mon Tigre.L’album è stato ottimamente accolto dalla critica, ed ha portato Rosa Brunello alla ribalta internazionale, ricevendo finanche l’invito dalla prestigiosa Fondazione Montreux Jazz per l’Academy 2022.

NUBYA GARCIA 

Nubya Garcia (Saxophones), Oliver Sakar (Drums), Al Mcsween (Keys), Max Luther (Bass)

Ven. 11 Novembre 2022 h 21:00 Roma Jazz Festival – Auditorium PdM Sala Sinopoli

https://romajazzfestival.it/programma/nubya-garcia/

Nubya Garcia è uno dei nomi di punta della nuova scena del British Jazz. Londinese di nascita, di origini afro-caraibiche, si è messa in luce suonando con Congo Natty, Outlook Orchestra, accanto a leggende come Horace Andy e Sister Sledge e come componente degli ensemble Nérija e Maisha. La sua musica è il frutto delle diverse influenze urbane londinesi: un mix sonoro che la sta facendo apprezzare dal pubblico giovanile, soprattutto quello più incline alle nuove sonorità. Il suo esordio discografico, l’EP Nubya’s 5ive, risale al 2017, mentre il primo vero album, Source, è del 2020. Numerosi i riconoscimenti conquistati sul campo: Steve Reid Innovation Award, Jazz FM Awards e South Bank Sky Awards, tutti nel 2018; Parliamentary Jazz Awards (2021), più innumerevoli nomination, tra cui spicca quella al Mercury Prize 2021. Sempre nel 2021 ha debuttato ai BBC Proms, suonando alla Royal Albert Hall.

ALFA MIST

Alfa Mist – Keys, Nathan Shingler – Drums, Kaya Thomas-Dyke – Bass

Jamie Leeming – Guitar, James Copus – Trumpet

Ven. 18 Novembre h 21:30 Roma Jazz Festival – Monk Roma

https://romajazzfestival.it/programma/alfa-mist/

Partendo dai primi beat grime e hip hop fino al jazz, mescolando ad arte stili e background e imparando a suonare il piano a orecchio, il ragazzo di Newham, Alfa Mist, è divenuto in poco tempo un artista all’avanguardia capace di attirare sempre più attenzione sulle sue produzioni. Outsider per indole, ha saputo anche ritagliarsi un ruolo importante nella nuova scena jazz inglese, conquistandosi un’ampia platea di seguaci grazie a talento, stile e coerenza, improvvisazione, raffinatezza melodica, versatilità e prolificità. La sua musica introspettiva, malinconica e meravigliosamente contemplativa, ruota intorno alla creazione e alla costruzione di una comunità in un nuovo Paese. I testi, per lo più astratti ed incentrati su ritornelli brevi ed evocativi, diventano narrativa che scorre su ritmiche ora meditative ora frenetiche, curate splendidamente negli intrecci sonori tra l’avant-garde jazz, l’urban hip hop e il lounge downbeat.