LEONARDO ANGELUCCI, il nuovo singolo “Sopra Di Me”, intervista: “è uscito un videoclip ufficiale sul mio canale YouTube, scritto e diretto da Valerio Desirò e interpretato da Francesco Marioni”

Leonardo Angelucci

LEONARDO ANGELUCCI, classe 1991, viene sedotto quasi subito dalle sei corde di una chitarra acustica. Crescendo coltiva i primi progetti: nel 2011 pubblica “Nightbus”, album originale della sua prima rock band, Black Butterfly; nel 2014 pubblica “I’m free” con la prog-rock band Lateral Blast, seguito, nel maggio 2016, da “La luna nel pozzo”.

Inizia a lavorare al suo progetto solista alla fine del 2016. Registra e produce presso il Freedom Recording Studio CONTEMPORANEAMENTE, il primo ep, che esce a maggio 2017 per la Alka Record Label di Ferrara. Dopo il Premio del Pubblico al Roma Videoclip con CAPIGLIATURA e tantissimi concerti in tutta Italia, vince il premio Indie al ponte e il contest su Lucio Battisti, guadagnando la partecipazione a due serate del MEI di Faenza.

Durante il 2017 suona in apertura a Coez, Giorgio Canali, Roberto Billi, Daniele Coccia Paifelman, Leo Pari e molti altri. In autunno parte con Daniele Coccia Paifelman, cantautore folk e leader della storica folk band romana Il muro del canto, come chitarrista elettrico: insieme alla band, porta in tour il primo disco di Coccia, IL CIELO DI SOTTO.

Alla fine del 2017 entra in studio per registrare il suo primo album, sotto la direzione artistica di Manuele Fusaroli, noto produttore della scena indipendente (The Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti, Nada, Luca Carboni, Motta, Nobraino, Le luci della centrale elettrica, etc.) e Massaga Produzioni.

A febbraio 2018 è tra i 60 selezionati per le audizioni Live di Musicultura, su più di 800 iscritti; a marzo viene selezionato tra i 150 musicisti finalisti del contest 1M Next, che porta artisti indipendenti sul palco del Primo Maggio, a Roma. A settembre conclude il “Breakin The Summer Tour”, con più di 500 ep venduti, una ristampa in deluxe edition e quasi 100 concerti in tutta Italia.

Il 19 ottobre dello stesso anno esce QUESTO FRASTUONO IMMENSO, l’album di debutto, anticipato dal singolo SEDILE POSTERIORE, e parte il tour promozionale in tutta Italia. Il disco viene recensito dalle principali testate e, dopo la presentazione a Rai Radio 1, il videoclip di UN’ALTRA CANZONE esce in anteprima su Repubblica.it. Finalista del Premio Matteo Blasi, vincitore della Biennale di Martelive, nel 2019 ottiene il premio Nuovo Imaie del valore di 15.000 euro per l’organizzazione di un tour in Italia e all’estero. Nel 2020 è tra i selezionati Musicultura e vince il premio del pubblico durante la sua esibizione al teatro di Macerata, pubblica il suo primo romanzo LUNA, OVVERO NESSUNO, edito da Phasar Edizioni di Firenze, ed è tra i quattro finalisti Arezzo Wave Lazio. Nel 2020 trascorre molto tempo, tra lunghe sessioni creative, allo StraStudio di Roma per la realizzazione dei nuovi brani, registrati e mixati da Gianni Istroni e prodotti artisticamente da Giorgio Maria Condemi (Motta, Marina Rei, Spiritual Front, Operaja Criminale), poi raccolti, dopo l’uscita di due singoli, nell’ep MANIFESTO CANZONI (giugno 2021).

Tra novembre e dicembre 2021, il fortunato tour italiano di dieci date supportato dal Nuovo IMAIE, poi il ritorno allo StraStudio di Centocelle, per la realizzazione del secondo album, con la produzione artistica di Giorgio Maria Condemi, e ad aprile 2022 la pubblicazione del suo secondo romanzo, LUNA E LA GALLERIA DELL’ALBA.

Il 7 ottobre 2022 esce il primo singolo frutto del nuovo percorso, SOPRA DI ME.

Abbiamo raggiunto Leonardo Angelucci per scoprire tutti i segreti del suo nuovo singolo e non solo.

In quale emozione ti rispecchi quando canti?

Rispecchiarsi in una sola emozione è riduttivo e limitante. Diciamo che ripercorro le storie e le sensazioni di tutte le mie canzoni, calandomele addosso come un abito mutevole che oscilla fra l’inquietudine ed energia vitale, tra ironia e romanticismo nostalgico postmoderno.

Quali sonorità influenzano la tua musica?

Il cantautorato classico di estrazione italiana, ma anche il pop rock britannico, la chitarra acustica del folk americano e la malinconia del blues.

Qual è la genesi del tuo nuovo singolo?

È un brano nelle strofe molto personale, che racconta un preciso spaccato di vita del mio recente passato. Il ritornello è nato in macchina mentre mi dirigevo verso lo StraStudio a Centocelle, ed è nato proprio come un inno da cantare a squarciagola. Il resto è venuto tutto quasi di getto in un flusso di coscienza sui divani dello Smart Lab.

A chi si rivolge “Sopra Di Me”?

È una domanda un po’ personale alla quale non mi sento di rispondere esplicitamente. Sicuramente a qualcuno che abbiamo perso per strada e che forse un giorno ritroveremo: è un’invocazione urbana, una preghiera laica sui tetti di Roma.

Il tuo nuovo singolo avrà un videoclip ufficiale?

È uscito un videoclip ufficiale sul mio canale YouTube, scritto e diretto da Valerio Desirò e interpretato da Francesco Marioni

Qual è il motto che sposi più assiduamente?

La geografia combinata col tempo equivale al destino, ma non credo sia un motto, più una constatazione o, se vogliamo, una filosofia di vita.

Progetti futuri?

Il mio secondo album e tantissimi concerti in giro, spero. Molto presto, promesso.