LE OPERE DI GIOVANNI PINOSIO IN MOSTRA A GALLERIA SINOPIA CON IL CORTO DI RICCARDO BENEDINI: UN’INDAGINE SU LEGGEREZZA E PESO, FORZA E FRAGILITÀ

LE OPERE DI GIOVANNI PINOSIO IN MOSTRA A GALLERIA SINOPIA CON IL CORTO DI RICCARDO BENEDINI: UN’INDAGINE SU LEGGEREZZA E PESO, FORZA E FRAGILITÀ

Per la Rome Art Week 2022, arriva per la prima volta nella Capitale, alla Galleria Sinopia, l’anatomia della leggerezza di Giovanni Pinosio, con la mostra ‘No-Body is Empty’, a cura di Raffaella Lupi in collaborazione con lo scrittore Riccardo Benedini. Le opere del giovane artista veneto saranno esposte dal 25 ottobre al 05 novembre nello storico luogo d’incontro di Via dei Banchi Nuovi – spazio di dialogo multidisciplinare nel cuore di Roma. Nate dalla materia semplice del fil di ferro, le installazioni diventano oggetto d’arte, corpo trasparente, vuoto e libero da sovrastrutture, non-sculture eteree.

Per tutta la settimana della Rome Art Week, dal 25 al 29 ottobre, Giovanni Pinosio sarà presente in Galleria, impegnato in una residenza d’artista per la realizzazione di una nuova scultura in filo di metallo che saràinaugurata sabato 29 ottobre alle ore 18.00.

Ad accompagnare ‘No-Body is Empty’, in anteprima assoluta, sarà proiettato un cortometraggio nato dalla collaborazione dell’artista con Riccardo Benedini. Lo scrittore Riccardo Benedini, ispirandosi all’indagine dell’artista sul concetto di leggerezza, ha infatti pubblicato un breve racconto intitolato Il Forte Leggero e lo ha successivamente trasformato in un cortometraggio emozionale. Pinosio diventa così il protagonista di una narrazione condotta dalle sue stesse opere che, come delle vibranti casse di risonanza, conducono il pubblico alla scoperta delle proprie fragilità, per trasformarle in forza creativa e rivoluzionaria.

 “Quando io ho conosciuto Giovanni Pinosio” ci racconta Riccardo Benedini “ero la ricerca di un’artista che lavorasse appunto sulla leggerezza per poter creare un’installazione itinerante su una barca in viaggio nel mare Adriatico; questo viaggio, adesso, grazie alla gallerista Raffaella Lupi, è arrivato a Roma.”

Nuova leva dell’arte contemporanea veneta, Pinosio si interroga sul reale peso della nostra interiorità e sul linguaggio del vuoto. ‘No-Body is Empty’ è, infatti, un impianto installativo originale in cui una semplice bilancia pesa la matassa di ferro che lo scultore utilizza per ricamare la propria idea di interiorità, attraverso dei corpi dovemateria e spazio diventano compresenti, dialogando tra di loro.

“Io accompagno Giovanni come curatore… diciamo “emozionale” – prosegue Benedini – con un cortometraggio ispirato proprio a questa ricerca di Giovanni sul concetto di leggerezza che diventa appunto fragilità. Assieme abbiamo realizzato un bellissimo cortometraggio presso un forte abbandonato da sempre sul veneziano; la curiosità è che si tratta di un forte che non è mai stato utilizzato, un forte che è stato costruito per difendersi da un nemico che in realtà non è mai arrivato. E quindi è un po’ come una metafora del fatto che ognuno di noi, spesso, si difende da qualcosa, da paure che in realtà ci portano sempre a chiuderci in noi stessi, e a indagare su dove si trova il vero pericolo”.

Il progetto prende vita da un’esperienza vocale e corporea dell’artista: liberare la voce per sperimentare la leggerezza del corpo. La voce perde i propri punti di ancoraggio e superate le tensioni che possono bloccarla, si libera. La sensazione di cadere e la perdita della forza di gravità generano in Pinosio un senso di disorientamento, a cui fa seguito un quesito che diventa per lui fondamentale: “sono vuoto o semplicemente leggero?”. Ora che il suo corpo ha perso parte del proprio peso, l’artista si chiede se anche la leggerezza che sta provando possa essere misurata e, anche nel caso in cui tale unità di misura davvero esistesse, la sensazione di vuoto fisico può condurlo anche alla scoperta di un vuoto metafisico ed interiore? Da qui, la bilancia: strumento che rimanda al peso ed ancoraggio terreno, può anche stimolare ognuno di noi a chiedersi: mi devo alleggerire? A tale domanda le sculture di Pinosio rispondono con una delicata provocazione: nessuno è vuoto, ma ognuno di noi, con il proprio corpo vuoto, può sperimentare il vuoto. Nobody is empty but…. no…. body is empty.

Accanto alle opere di Giovanni Pinosio vibrerà la presenza silenziosa e potente delle opere di Roberta Meldini, scultrice e disegnatrice protagonista del panorama artistico della seconda metà del Novecento. Una presenza silenziosa che sottolinea l’elogio alla vita, con le sue figure femminili, fluide, energiche, vibranti di una spiritualità e carnalità senza tempo. Accompagnano la mostra le sculture di Massimo Luccioli e Giuseppe Pirozzi.

Ingresso gratuito.
Orari apertura al pubblico: dal martedì al sabato 10.30 – 19.30. Lunedì su appuntamento. Info: 06 6872869 www.sinopiagalleria.com

Performance con l’artista Giovanni Pinosio: sabato 29 ottobre ore 18.00
https://romeartweek.com/it/eventi/?id=4394