Lamarea – A chi dovrei dire grazie (Radio Date: 19-05-2023)

Lamarea - A chi dovrei dire grazie (Radio Date: 19-05-2023)

Lamarea
Abbiamo creato Lamarea nel 2014, ma siamo amici da sempre.
Per noi non esiste cosa più urgente di fare musica.
Nel Maggio 2015 abbiamo vinto la 6^ edizione del “Band War Tournament” (contest organizzato da Stay Alive). Nell’Ottobre 2015 ci siamo esibiti sul palco della “Cittadella del Carnevale di Viareggio” (Spectralia 2015) e due mesi dopo abbiamo nuovamente vinto la 7^ edizione del “Band War Tournament”.
Da questa vittoria è nata una collaborazione con The Red Box Video di Gioacchino Magnani e Giacomo Di Luise, che ha portato all’uscita del video di ” Torno a splendere ” e “Un gioco di specchi” , singoli che hanno anticipato l’uscita di ” Oltre “.<br>Il 17 Dicembre con un Release Party al Theremin Live Music di Massa abbiamo presentato “Oltre”, primo album della band dopo l’EP ”Ancora un attimo”.
Nel Marzo 2017 siamo stati selezionati tra le 24 migliori Band Emergenti d’Italia, accedendo così al “Classic Rock Band Contest”, concorso che abbiamo vinto il 24 Marzo dello stesso anno.
A Maggio 2017 arriva la vittoria della fase regionale dell’Emergenza Festival e il 17 Giugno abbiamo suonato all’Alcatraz di Milano, in occasione della finale del Contest.
Nel novembre 2017 abbiamo collaborato con il noto produttore Daniele Grasso già all’opera con artisti del calibro di Afterhours, Greg Dulli, Cesare Basile.
Nel gennaio 2018 abbiamo firmato con “The Kids Are Alright” Powered by Dcave Records, a Maggio siamo entrata in studio per la produzione del nuovo album.
Nel Luglio 2018 abbiamo partecipato al Festival Gaber, all’evento “Le strade di notte” organizzato da Gian Piero Alloisio (autore di canzoni per importanti artisti come Guccini , Morandi , Jannacci) presentando il brano “L’illogica allegria” Gaber/Luporini.
Nel Giugno 2019 siamo arrivati alla Finale Nazionale di Sanremo Rock suonando su uno dei palchi più importanti d’Italia, l’ Ariston di Sanremo.
Nell’Agosto del 2019 abbiamo suonato con Aleandro Baldi (Aleandro Civai) cantautore italiano , autore della famosissima “Non Amarmi” vincitrice del Festival di Sanremo 1992 e “Passerà” vincitrice della categoria Campioni 1994.
Siamo diventati un quartetto nel 2019, quando Alessandro Domenici, ha deciso di intraprendere la carriera da solista.
Dopo questa rivoluzione interna, nel Febbraio 2020 abbiamo pubblicato “Lettere”, il singolo della nostra rinascita. Nel 2021 con il nostro amico, e produttore, Simone Traina (STudio RECording) abbiamo registrato un nuovo brano, “Diventare grandi”, singolo che ha recentemente raggiunto l’importante traguardo delle 117.000 views circa su Youtube e le 65.000 plays su Spotify. Nella fine del mese di Ottobre abbiamo fatto uscire il nuovo brano “Prima di dormire”, registrato sempre insieme alla direzione artistica di Simone Traina. A Febbraio del 2022 partecipiamo con il brano “Tre colpi di cannone” al Festival di Burlamacco del Carnevale di Viareggio, manifestazione ormai consolidata e riconosciuta in Versilia e non solo. Nel Luglio 2022 esce per la prima volta con l’etichetta “Estro Records”, edizioni M&M-D&G Music/ Thaurus Publishing, il brano “Carrozza 6” ed inizia una nuova collaborazione con Massimo Guidi e Marco del Freo.

A CHI DOVREI DIRE GRAZIE 

Il brano è stato registrato con l’ausilio di una strumentazione classica usata in generi rock e pop, ossia con due chitarre, batteria, basso elettrico e una voce. È stato registrato in modo piuttosto “rude” in modo da conservare la semplicità che volevamo trasmettere. Il brano è decisamente indie pop, sia nell’arrangiamento che nel testo, ed ha numerose chiavi di lettura. Abbiamo ricercato un mondo leggero a livello sonoro, che contrastasse con un testo invece più introspettivo e profondo, in modo da creare quell’attrito musica/testo, che troviamo molto stimolante.
Essenzialmente si parla di una vita qualsiasi, delle difficoltà di crescere e di come cambino i sentimenti ed il modo di vivere la vita, quando si diventa grandi. Al centro c’è l’amore, e come esso, possa portarci a diventare più freddi quando le cose non vanno come vorremmo nelle relazioni. È difficile restare aperti alla speranza quando le cose non vanno nel modo giusto, ed è molto facile chiudersi in se stessi in una sorta di gabbia d’oro, per evitare di essere feriti.
La canzone parla di questo, ma vengono anche lasciate aperte altre vie di lettura, così che tutti possano prendere ciò che vogliono dal brano.