La Reds, il suo vero nome all’anagrafe è Eleonora Rossi, artista eclettica e intensa, è una entertainer di classe e talento. Attiva nel mondo della TV e degli spot pubblicitari, è una delle vocalist più celebri del circuito delle discoteche nazionali. Proprio da questa esperienza nasce il progetto LaReds che ora presenta al pubblico i suoi inediti e la sua vena pop rivestita da hit estiva. Il magazine Emozionienozioni ha ospitato La Reds per un’esclusiva intervista densa di curiosità e novità.
In quale emozione ti rispecchi quando canti?
Quando canto è precisamente l’unico momento in cui tutto il dolore scompare: può andare tutto storto in una giornata ma quando sono in quello stato emotivo sento solo pace, gratificazione e sollievo. È meraviglioso.
Hai dato avvio alla tua carriera televisiva nel 2005 diventando “Letteronza” nelle trasmissioni “Mai Dire Grande Fratello” e “Mai dire Goal”, cosa ricordi maggiormente dell’esperienza mediaset?
Ero davvero giovanissima e molto acerba all’epoca ma i ricordi sembrano impressi a fuoco nella testa. È stato un sogno. Ricordo quando mi chiamarono mentre ero a lezione di danza presso il M.A.S. (Music Art and Show) e mi dissero di rispondere ad una telefonata: era Gianna Tani(ex direttrice casting a Mediaset) che mi informava che ero stata scelta tra molte per essere una delle Letteronze; immaginate le mie urla di gioia! Ricordo i “Gialappi”, il mago Forrest, Fabio de Luigi e Paola Cortellesi come professionisti preparati e molto simpatici. Eravamo una sorta di famiglia e andare a lavorare rappresentava un appuntamento settimanale scandito da grandi risate e buonumore.
Hai recitato nell’aclamatissima serie tv Love Bugs, com’è stato ritrovarti sul set di una delle serie tv più amate?
In ogni lavoro televisivo posso affermare di aver aggiunto un tassello in più alla mia formazione professionale ma soprattutto al mio carattere. Ogni lavoro mi aiutava a comprendere chi sono, specialmente guadando in faccia i miei limiti costringendomi a oltrepassarli. Non mi sono mai fermata e mai lo farò e capisco che un sogno può diventare tangibile a qualsiasi età e gli unici limiti siamo noi a impostarli.
Qual è il tuo primo ricordo vertente il mondo della musica?
Il primo ricordo? Frequentavo l’asilo e ricordo che mi scelsero per partecipare allo spettacolo musicale chiamato “Voci di Gioia” e riguardando una vecchia fotografia della Me da piccola scorgo un mix tra tensione, felicità e paura ma mai e dico mai il rifiuto del palco, anzi, da lì non me ne sono più voluta andare.
Com’è nata la collaborazione con Dj Spyne?
Dj Spyne è un contatto che mi è stato suggerito da un altro amico dj che conosco. Spyne è stato subito molto disponibile e collaborativo e devo dire che la cosa ha sorpreso tutti: una persona squisita e professionista indiscutibile.
Qual è il motto che sposi più assiduamente?
Di motti ne ho tanti e a seconda della sfida che mi si presenta li ripeto come mantra. Ma ciò che forse definirei come motto assoluto è “Non aver paura” perché è sempre stata la paura a limitarmi.
Qual è la genesi del brano Tequila Bum Bum?
Il brano è stato scritto da Matteo Cavallini che ha sviluppato il testo in relazione alla mia vita , basandosi su ciò che faccio e le mille serate che animo. Direi che questo brano dance è del tutto coerente con l’ambiente da cui provengo ed in qualche modo è un omaggio che ho deciso di fargli.
Progetti futuri?
Di progetti futuri ne esistono molti ma posso rivelarne uno: ho dei brani scritti e pensati da me che sono in cantiere e stanno per prendere vita. Ho scoperto tardi di avere una spiccata creatività ed essa sí manifesta spesso in attimi inaspettati. Quando cammino per strada, sotto la doccia o mentre faccio la spesa, allora prendo il cellulare, registro la melodia e scrivo le parole che mi vengono a cercare. Esiste qualcosa di più bello?
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