Un progetto esclusivo della NASA ha convertito i dati di nebulose e galassie in suoni generando una musica spaziale.
La NASA ha reso possibile ascoltare la musica che risuona nell’anima dell’universo: la melodia che è lontana anni luce dalla Terra.
Si sono trasformati in una dolcissima melodia i dati prodotti dalle ricerche provenienti dalle attuali missioni spaziali che stanno lavorando per studiare le galassie e le nebulose.
È una musica che scaturisce dalle analisi approfondite delle frequenze dei dati ricavati dalle informazioni scientifiche.
La tecnica prodigiosa riesce a tradurre in note musicali tutte le informazioni prodotte dalle iniziative promosse dalla NASA presso il telescopio spaziale Hubble, l’osservatorio a raggi x chandra e il telescopio spaziale spitzer.
Alla guida del progetto troviamo il chandra x ray center inerente al programma universe of learning.
I raggi x vengono assegnati alle frequenze più elevate e la materia oscura viene rappresentata dalle frequenze basse.
Ciascuna lunghezza d’onda della luce è stata seguita e combinata con diversi strumenti: i dati a infrarossi sono i legni, i raggi x sono gli ottoni e i dati di Hubble sono gli strumenti a corda.
I suoni diventano più acuti quando le luci incrementano la loro luminosità e appaiono più brillanti.
Nei seguenti video è possibile ascoltare la musica spaziale: