ISKRA MENARINI, in radio “Stella di mare” il singolo contenuto nell’album “Lucio dove vai? Io sono qui” (PlayAudio/Azzurra Music) disponibile in digitale e fisico, intervista:”l’incontro che mi ha cambiato la vita quello con lui unico grande gigante Lucio Dalla. Quando l’ho conosciuto ero alle prove vicino al Teatro Deon a Bologna e vidi entrare Gaetano Curreri”

ISKRA MENARINI

ISKRA MENARINI, artista intensa, viscerale e avanguardista, nata a San Felice Sul Panaro da padre francese e madre italiana. Il nome Iskra possiede un grande significato, scintilla, in senso figurato, talento, bravura, dono. Iskra Menarini è una delle voci più belle del panorama musicale, per 25 anni al fianco di Lucio Dalla come corista in studio e in tour, debutta come solista nel 2009, partecipando al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte. Il brano in gara è “Quale amore“, musica di Roberto Costa con testo di Marco Alemanno e Lucio Dalla, che la accompagna sul palco come padrino.  Inoltre Iskra Menarini vanta molte collaborazioni con importanti artisti come Zucchero Sugar Fornaciari, Biagio Antonacci, Luca Carboni, Andrea Mingardi, Gianni Morandi, Ron, Patty Pravo, Pasquale Panella e con Renato Serio, Peppe Vessicchio, Beppe D’Onghia, Roberto Costa Samuele Bersani. Da oltre quarant’anni sui palcoscenici è riuscita a circondarsi di una affettuosa aura di stima e grande considerazione per il suo talento. Talento che il pubblico ha assorbito in modo gentile, sapendolo riconoscere nella sua grandezza sia quando era nel ruolo di pura vocalist che nelle occasioni soliste che hanno lasciato il segno. Dal 6 maggio 2022 è fuori il suo nuovo album “Lucio dove vai? Io sono qui” straordinario omaggio al grande cantautore scomparso.

Il magazine Emozionienozioni ha raggiunto Iskra Menarini per un’esclusiva intervista.

Quando canti in che emozione ti rispecchi?

Quando canto…mi emoziono, certo le emozioni cambiano tutto dipende dal tipo di canzone….però cerco sempre il cuore.

Quale è il primo ricordo sui tuoi inizi con la musica?

Ero una rockettara…a 18 anni, ma poi gli incontri sul mio cammino mi hanno portata verso altri mondi… ed eccomi qui

Nel tuo vivere quotidiano cosa rappresenta la musica?

Io non ho mai smesso di studiare musica e di sperimentare. Lo faccio a casa in viaggio nei momenti di attesa nei camerini, dietro al palco. La musica per me è vita.

Il tuo album è dedicato a Lucio Dalla come omaggio ai 25 anni di vita e lavoro insieme ci racconti un anedotto?

L’incontro che mi ha cambiato la vita quello con lui unico grande gigante Lucio Dalla. Quando l’ho conosciuto ero alle prove vicino al Teatro Deon a Bologna e vidi entrare Gaetano Curreri. Lo conoscevo perché ero stata la cantante delle 5Lire. Non conoscevo Lucio, lo vidi mi guardò, si mise al pianoforte e mi disse: ti va di fare uno slego (voleva dire se potevo improvvisare) io dissi di sì. Di lì a poco mi fece un provino nel suo studio. È cambiata la mia vita.

Quanto ha cambiato la tua vita aver conosciuto Lucio Dalla?

Come dicevo prima ero una rockettara e conoscendo Lucio la mia passione per la musica si è amplificata e aperta a molti generi.

In Stella di mare, come in tutte le canzoni che canti, ci regali una grande interpretazione questo brano sai come è nato?

Intanto grazie del tuo commento, per chi fa il mio lavoro è importante regalare emozioni. Stella di mare quando la sentii parlando con Lucio mi disse: Ho unito le stelle con il mare….ed è uscito questo capolavoro… Era felice ed anche io con lui.

Hai in mente progetti futuri dal vivo?

Si farò dei live e presto ne daremo notizia sui miei social e mi piacerebbe andare in TV e raccontare la mia storia, andare all’ Arena di Verona per la serata dedicata a Lucio….25 anni con lui sono un mondo, una vita e io non lo dimenticherò mai. Sarà sempre nel mio cuore. Nell’ultimo periodo ho letto tanti commenti sui social che mi hanno reso felice… la storia continua…