
Abbiamo avuto il privilegio di intervistare Melissa, una giovane artista che, con la sua voce potente e la capacità interpretativa sorprendente, ha già conquistato il cuore di milioni di ascoltatori. Melissa, vincitrice di The Voice Kids 2023, è una figura emergente nella musica italiana, capace di intrecciare il passato e il presente con una profondità rara per la sua età. Con il suo nuovo singolo “Mon Cher“, la giovane cantautrice esplora le contraddizioni delle relazioni moderne, descrivendo con un linguaggio autentico e provocatorio la frenesia di un amore che si scontra con la superficialità dell’era digitale. Abbiamo avuto l’opportunità di esplorare insieme a lei le sue riflessioni su questo nuovo capitolo della sua carriera e sul suo continuo processo di crescita artistica.
Melissa, la tua voce sembra attraversare il tempo, come se custodisse in sé un’eco antica e una lucida coscienza del presente. In “Mon Cher” racconti la solitudine celata dietro la connessione digitale: credi che l’epoca in cui viviamo stia anestetizzando l’amore, privandolo del suo dolore necessario?
<<Intanto grazie per le bellissime parole. Credo che i giovani si lascino trasportare troppo da quello che vedono sui social, mettendo in disparte il valore e il senso delle cose e dei sentimenti>>
Il tuo percorso artistico, iniziato come un rifugio per vincere le tue paure, si è trasformato in una chiamata, un destino. Senti che la tua musica sia un modo per rendere il caos dell’esistenza più sopportabile, per te e per chi ti ascolta?
<<Beh, io faccio solo del mio meglio per divulgare verità, la mia verità>>.
A soli 14 anni hai già calcato palcoscenici che per molti restano sogni irraggiungibili. Come vivi il paradosso di essere così giovane eppure così capace di raccontare il disincanto e la malinconia del mondo adulto? Il tempo, per te, è un alleato o un avversario?
<<Dipende dal punto di vista. Se consideriamo il fatto che oggi la musica in Italia è solo cassa dritta, allora direi che il tempo è un avversario>>.
Il tuo canto ha una verità disarmante, una grazia che non cerca di compiacere ma di esprimere. In un’industria musicale spesso ossessionata dall’immagine e dalla superficialità, come difendi la tua autenticità senza cedere al compromesso?
<<Grazie mille! Finora, ho sempre trovato persone che hanno dato spazio alle mie idee>>.
Progetti futuri?
<<Sicuramente nuovi brani e magari…Un Sanremo Giovani, chissà>>.
- Paolo Mengoli: dal trionfo al Festival di Castrocaro al nuovo singolo
- Tutto quello che ho: il nuovo singolo di Emma Muscat
- Parcels: tornano con la nuova scintillante canzone ‘Safeandsound’
- Jax Jones: torna con “Bad Boys” feat. Rebecca Black e sooyeon
- SON MIEUX: fuori “Have A Little Faith”