Influenza stagionale: messa ko dalle mascherine.
Le mascherine anti-covid hanno frenato drasticamente la circolazione della “classica” influenza stagionale, evitando la propagazione del ceppo virale influenzale stagionale.
La combinazione tra le mascherine e il distanziamento sociale, senza tralasciare il forte incremento dell’igienizzazione delle mani, è una combinazione che ha radicalmente fatto scendere bruscamente la diffusione dei virus frenandone l’accrescimento.
Le tre regole fondamentali per combattere il coronavirus stanno agendo anche nella lotta alla diramazione di altri virus e dei batteri.
L’espansione del cosiddetto virus dell’influenza stagionale è al momento decisamente sotto controllo, poiché secondo il rapporto ufficiale dell’istituto superiore della sanità, l’attuale incidenza della sindrome influenzale stagionale sarebbe stabilmente inferiore alla soglia basale.
Lo scorso anno l’influenza stagionale ha avuto il suo picco successivamente alle festività natalizie ed è quindi necessario attendere i nuovi rapporti dell’istituto superiore della sanità con aggiornamenti post natalizi per comprendere realmente se la sua diffusione è sotto la media annuale.
Mascherine, igienizzazione e distanziamento stanno generando una barriera per la protezione generale dai virus e dai batteri.
Sono dei piccoli accorgimenti che apportando un grandissimo vantaggio nella quotidianità, sono delle misure di contenimento efficienti e rivoluzionarie.
“Negli ultimi tre o quattro anni l’epidemia è andata verso il picco dopo il periodo natalizio, sarà allora che si potrà iniziare a tirare le somme e capire… se la stagione influenzale sarà davvero così ridotta, rispetto alla media. Ma la partenza sembra suggerire questo – ha dichiarato all’agi, il virologo Fabrizio Pregliasco – speriamo che le misure di contenimento per il coronavirus, mascherina, distanziamento, lavaggio frequente delle mani, abbattano contemporaneamente la circolazione dei virus influenzali, come è stato osservato in Italia quest’estate. Sappiamo come sia problematico distinguere i sintomi Covid… almeno quelli iniziali, da quelli influenzali. Se avessimo una stagione influenzale mite, sarebbe un grande vantaggio… per combattere il coronavirus durante i prossimi mesi invernali”.