Hawon, “Dritto Al Cuore” il nuovo singolo, intervista: ‘Fedez è sempre stato il mio idolo italiano, ma un artista con cui impazzirei probabilmente a collaborare sarebbe Calcutta’

Hawon

Hawon, cantautore intenso e travolgente, il suo vero nome all’anagrafe è Andrea Cuozzo, classe ’98, la sua musica arriva letteralmente “Dritta Al Cuore“.

Intro” il primo brano di Hawon, risale al 2017, un singolo capace di connotare la vocalità peculiare e carismatica del cantautore. In seguito alla hit “Mi Trovi Qui” ha totalizzato rapidamente più di 195.000 visualizzazioni su YouTube.

Si intitola “Notte” il primo album di Hawon, disco eclettico ed accattivante, ha immediatamente raggiunto e oltrepassato più di 110.000 ascolti, un condensato di poesie in musica e di sonorità innovative.

Sono innumerevoli i successivi firmati Hawon, “Sogni La California”, “A Mezzanotte”, “Radical Chic”, “Grey Goose Summer”, “Dentro Me” e tantissimi altri brani, costantemente sorprendenti ed emozionanti.

Il nuovo singolo inedito di Hawon, “Dritto Al Cuore“, è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali, un brano che anticipa l’uscita del nuovo disco a cui il giovane cantautore milanese sta attualmente lavorando.

Abbiamo raggiunto Hawon, nel corso dell’intervista si è raccontato senza filtri, ha svelato i segreti del suo nuovo singolo e non solo.

Il tuo nome d’arte è davvero molto originale, resta impresso nella mente. È arrivato casualmente? O era già nel tuo destino?

Il mio nome d’arte non è arrivato per caso, forse per la mia stravaganza ho sempre cercato qualcosa di originale e alla fine, dopo varie ricerche, hawon in uno dei tanti dialetti polinesiani vuol dire “verso la meta” il mio sogno più grande.

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In quale momento hai iniziato a percepire la tua inclinazione artistica? Qual è stata la scintilla che ti ha fatto innamorare della musica?

Sono sempre stato un ascoltatore di musica sfrenato. La mia vita senza cuffiette non sarebbe vita probabilmente. La musica che mi ha sempre fatto ascoltare mio padre in un certo senso ha cambiato il mio modo di percepire l’arte e mi ha fatto incuriosire a tal punto che ho iniziato a scrivere io stesso dei testi, temi che sono riuscito poi a tramutare in canzoni.

Come avviene la scrittura dei tuoi brani? Quanto sono autobiografici?

Autobiografici penso al 100%. Tutto quello che racconto nelle mie canzoni riguardano emozioni, sensazioni vissute e stati d’animo percepiti in quello stesso momento. Scrivo di notte, mi sento più tranquillo quando la città dorme, è come se volessi proteggermi da qualcosa.

Quanto credi di essere cambiato dal brano “Intro”  a oggi?

Eh… haha, penso parecchio. Come tutte le cose a gli inizi guardi tutto con impulsività e frenesia, sei talmente interessato a mandare fuori brani che poi molto spesso perdi il focus vero. Adesso sicuramente ogni progetto che esce è seguito nei minimi dettagli, è importante fare musica ma anche saper programmare tutto al meglio. È cambiato quindi sicuramente il mio approccio, la cura quasi maniacale che metto ora dietro un nuovo singolo, cosa che ai tempi di “intro” non era molta.

Il tuo nuovo singolo, “Dritto Al Cuore”, un autentico capolavoro, arriva letteralmente dritto al cuore, sonorità incalzanti e un testo poetico. Com’è nato il brano?

È nato in una classica sera settimanale, il produttore mi giró una bozza della strumentale e sentii subito il bisogno di scriverci qualcosa. L’ispirazione fu talmente forte che chiusi questo brano la sera stessa. Tutto ciò che sentivo emotivamente è stato gettato su foglio bianco, e alla fine ecco qui “Dritto Al Cuore” , è stato amore a prima vista. Un matrimonio perfetto tra beat e parole.

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Fin da subito su YouTube hai totalizzato  195.000 visualizzazioni, come hai vissuto un traguardo talmente significativo?

Sicuramente molto soddisfatto, ma c’è da lavorare e pretendo davvero molto di più da me stesso. Artisticamente parlando cerco di spronarmi molto e di fare sempre meglio, sono molto contento degli ultimi progetti ma sono alla continua ricerca di qualcosa di nuovo e innovativo. Piedi per terra e si lavora sodo.

Il tuo primo album, “Notte”, ha ricevuto più 110.000 ascolti, a quale canzone del tuo disco d’esordio sei maggiormente legato?

A mezzanotte. L’unico dei miei singoli che ascolterei in loop giorno e notte. Testo troppo profondo per la mia persona, vengono i brividi ogni volta che parte quella base, quella dannata canzone.

In “Sogni La California” affermi “Io sono sempre rimasto me stesso”, quanto credi che sia importante restare fedeli a se stessi?

Tanto, troppo. Alla fine sei tu che ti guardi allo specchio la mattina, e se non stai bene con te stesso, tutto il resto non funziona. Prima devi trovare la chiave con la tua persona, e solo essendo fedele a te stesso riesci ad affrontare meglio le situazioni.

Nella lirica “Mi Trovi Qui” affronti una tematica molto complessa inerente i verdetti densi di pregiudizi “Ho capito che la gente pensa solo a giudicare le persone per quello che fanno”, come credi che sia possibile neutralizzare le sentenze infondate?

Penso purtroppo non ci sia un vero e proprio modo. La gente troverà sempre qualcosa per cui aprire la bocca senza valido motivo, l’importante però è essere soddisfatti e contenti di ciò che si fa, e se ciò fa stare bene te, allora di quello che dicono gli altri non ti deve interessare chissà che. Forse sarebbe possibile neutralizzare solo ignorando. Ignorare scaturisce sempre fastidio.

Come percepisci i talent show? Amici, X Factor, o Tú sí que vales, quale sceglieresti?

Penso siano una grossa vetrina e che sicuramente possano far “bruciare” un po’ le tappe. Senza talent magari un artista può metterci più di 6/7 anni ad arrivare a qualche risultato, per esempio me. Magari con un talent ci arrivi prima e se sei bravo a cavalcare l’onda, ti godi il successo. Sceglierei amici, penso sia molto più completo e formativo.

Cosa rappresentano i social network nella tua quotidianità?

Se potessi li eviterei, non ho un ottimo rapporto, anzi. Ma purtroppo per fare questo sono di vitale importanza, quindi cercherò di essere presente per far conosce a più persone possibili la mia musica.

Con quali artisti vorresti collaborare in futuro?

Fedez perché è sempre stato il mio idolo italiano, ma un artista con cui impazzirei probabilmente a collaborare sarebbe Calcutta. Fortissimo, pochi come lui.

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Qual è il tuo più grande sogno nel cassetto?

Il forum di Assago, aver la possibilità di cantare in quel palazzetto.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Per ora ho diversi singoli pronti ma sicuramente, entro fine anno vorrei chiudere l’alb…

Hawon su Instagram

https://instagram.com/hawon_music